“Provvedimenti pro lobby venatorie in Veneto, ampliamento della caccia in Lombardia, il ministro Centinaio che vuole il cinghiale sulle tavole dei ristoranti. Intanto, animali ed essere umani muoiono in conseguenza diretta o indiretta di una carneficina chiamata caccia. Questo è il vero volto della Lega e del suo leader Matteo Salvini, che, una volta al potere, rinnegano le promesse da campagna elettorale e prestano il fianco alla casta dei cacciatori. Salvini che – danno che si aggiunge alla beffa -, con la sua faccia di bronzo cerca pure di raggirare il popolo degli animalisti, nominando in maniera spot referenti con presunte deleghe animali, che di criticità del mondo animalista non sanno assolutamente nulla. Una contraddizione politica, un comportamento arrogante che la dice lunga sulla inesistente trasparenza ideologica e programmatica del vicepremier, che rifiuta persino di incontrarci, nonostante siano due mesi che bussiamo alla sua porta. Cosa dobbiamo fare affinchè Salvini ci accolga e ascolti le istanze di milioni di italiani, che hanno a cuore i diritti degli animali? A questo punto, Rivoluzione Animalista – unico partito in Italia a completa tutela degli animali – chiede con forza un confronto pubblico con il ministro degli Interni, alla presenza di opinione pubblica e stampa: Salvini deve smetterla di scappare dalle sue responsabilità”. Così, in una nota, il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.
Nov 28