Il cambiamento è quando, partendo da un senso di qualcosa che manca, cambi prima qualcosa all’esterno di te o ottieni qualcosa che desideri. E dopo, in conseguenza di questo cambiamento raggiungi una soddisfazione, una quiete, un piacere più o meno momentaneo.
La trasformazione invece è quando riesci a cambiare i filtri percettivi , hai un chiaro senso della tua identità, di chi sei fino ad entrare in una configurazione in cui non hai nessun senso di mancanza o di qualcosa che non funziona. Da lì decidi cosa vuoi e trovi gli strumenti per andarlo a prendere.
La trasformazione parte dal nostro interno, anche se, oggi, viene dall’esterno.
Il covid sta trasformando noi stessi perchè sta rallentando le nostre vite. E il tempo, quando rallenta, porta ad una trasformazione.
Nascono prima dubbi, poi paure ed infine riflessioni che portano ad una reale trasformazione.
Il covid , nella sua negatività , sta facendo questo.
Ha accellerato fin dall’inizio una trasformazione che doveva essere diluita nel tempo ma che ora porta ognuno di noi in un vortice.
Abbiamo tutti la possibilità di capire dove ci sta portando?
Non credo. Benvenuti nel nuovo mondo.