Magazzini, seminterrati e cantine potrebbero diventare abitazioni, in deroga alla norma dell’altezza dei 2,40 che renderebbero così, abitabili tali proprietà.
Insorge immediatamente il Pd, considerando la proposta della Lega e Fratelli d’Italia, come inopportuna, con “regole da far west”. Massimiliano Valeriani, consigliere regionale ed ex assessore alle politiche abitative e il consigliere dem Lorenzo Marinone sono delle medesime idee, scagliandosi entrambi contro tale proposta affermando “si potrebbero ospitare turisti in spazi angusti, così come per gli studenti fuori sede, offrire locazioni in luoghi inopportuni”. In realtà, numerose famiglie, oltre che stranieri e studenti, già abitano in cantine e box e questa è una realtà riscontrabile ovunque, non solo a Roma, considerati i costi richiesti per una casa o una stanza che spesso, i fuori sede soprattutto, non possono permettersi. Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, si sofferma sollevando una questione molto importante, considerate soprattutto le condizioni di imprevedibilità e dei cambiamenti climatici; tali spazi del tutto inidonei, darebbero vita a pericolosi rischi, dal punto di vista di rischi idrogeologici. Secondo la consigliera della Lega, Laura Artigianese, tale cambiamento, sarebbe fondamentale per la “disposizione di recupero dei vani e locali seminterrati esistente”. Proposta di legge che era stata già presentata nel 2018, senza aver trovato alcun riscontro.