“Non condividiamo assolutamente le recenti dichiarazioni del sindaco di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti, in merito alla scelta di ricorrere all’abbattimento selettivo delle mucche sul territorio cittadino. Una scelta disumana, terribile, totalmente nociva nei confronti di questi poveri animali. Possiamo anche comprendere la necessità e l’esigenza di tutelare l’incolumità pubblica della comunità locale ma crediamo che il problema non può essere risolto, “semplicemente” uccidendo mucche quando esistono numerose procedure non invasive in grado di contemperare il diritto alla vita degli animali e il principio di sicurezza delle persone. Senza considerare che è dovere dell’amministrazione cittadina monitorare il territorio e sollecitare i proprietari ad occuparsi quotidianamente delle mucche al fine di evitare che questi animali si possano avventurare in paese o in strada, creando potenziale pericolo per loro stessi e per i passanti. Alla luce di tutto questo, dunque, a Rivoluzione Animalista risulta chiaro e innegabile che il Comune di Carpineto Romano sta procedendo nella direzione sbagliata: con l’occasione chiediamo al sindaco di tornare sui propri passi. Noi rinnoviamo la disponibilità per un incontro istituzionale – peraltro già richiesto – sul delicato problema”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica