“A volte il caso gioca brutti scherzi ma non per Virginia Raggi, la sindaca che in campagna elettorale organizza una cena a Ostia, suo feudo di grandi elettori, e guarda caso dopo l’evento la sorpresa annunciata dalla stessa su un post social, coincide con i fuochi artificiali che ogni anno si organizzano sul Lido alla fine di agosto.”
Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con il magistrato Simonetta Matone che spiega: “Nel ribattere sui social alle polemiche sollevate da più parti, la toppa è peggio del buco. Il capogruppo M5s in Campidoglio Paolo Ferrara, ribatte piccato che i fuochi di artificio a Ostia, a fine stagione balneare – che in realtà sul litorale romano si chiude ufficialmente il 30 settembre – sono una tradizione e chiede di non continuare a gettare fango. E ci fanno pure un manifesto che denota quanto sia triste non saper gestire il dissenso. Comprendiamo però lo stato d’animo dell’esponente grillino. Raggi non ha commesso nulla di sconveniente nell’associare la sua cena all’evento pirotecnico, offerto dall’amministrazione a spese dei cittadini” insiste Maritato. La caduta di stile però non manca mai nelle esternazioni dei pentastellati. Ferrara coglie al volo l’occasione della replica alle critiche, invitando ‘i detrattori, a venire alla Rotonda per ammirare non solo il bellissimo spettacolo pirotecnico ma anche tutta l’area completamente riqualificata dall’amministrazione Raggi e la bellissima Fontana dello Zodiaco’. Pubblicità elettorale a basso costo, nulla di intenzionale ma…cosa non si farebbe per racimolare qualche voto in più – chiosa il candidato – basta spararle grosse e, fuochi d’artificio a parte, Raggi in questo è diventata una maestra”.
Roma, 31 agosto 2021