“Una notizia che non avremmo mai voluto sentire: ci ha lasciato Donatella Raffai, maestra del giornalismo della verità, paladina del rigore professionale, della vicinanza al pubblico e dell’impegno sociale. Da lei abbiamo appreso le basi della professione, per questo le saremo sempre grati e ci stringiamo a suo marito e alla famiglia nel comune cordoglio”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Un esordio da adolescente nel cinema, per poi lavorare in discografia come curatrice di immagine, ne evidenziano la versatilità e l’empatia nei confronti degli altri, dote che l’ha condotta a un successo senza precedenti con la sua più celebre trasmissione ‘Chi l’ha visto’, che nel 1989 aprì il grande schermo all’indagine sociale”, spiega Maritato. “Di Donatella, oltre ad apprezzare le professionali e umane – sottolinea il presidente – ricordiamo la capacità di trattare una materia mai considerata prima, che nasconde elevate insidie, con un rigore che mai l’ha fatta scadere nella deprecabile ‘tv del dolore’. Per questo, come associazione attenta ai problemi dei cittadini e alla tutela dei diritti calpestati, non possiamo non esprimere una infinita gratitudine alla collega per la serietà, la competenza, l’assonanza con i problemi della gente. E la dignità con cui ha vissuto la sua malattia che, purtroppo, a 78 anni ci ha privato di una giornalista con tutti i crismi”, conclude Maritato.
Roma, 11 febbraio 2022