I primi di giugno denunciammo, insieme ai membri del coordinamento di FDI Municipio IX Federica Ludovici e Amedeo Zamparelli, la pericolosità della nuova pista ciclabile realizzata in zona Torrino, più esattamente in via Oceano Indiano, Piazza Hazon, Via Fiume Bianco e Viale Camillo Sabatini ma, da ieri, sta accadendo qualcosa che supera la più fervida immaginazione.
Sono in corso dei lavori di rifacimento del manto stradale, lo stesso dove è stata realizzata la pista ciclabile, che, dopo poche settimane di vita sta scomparendo per ricompare a fine lavori con un ulteriore costo per la collettività.
Dichiarano Rachele Mussolini consigliere di Roma Capitale Lista con Giorgia e Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d’Italia.
Ci chiediamo perché non abbiano coordinato tutti i lavori di questo quadrante; perché poco più di un mese fa sono stati spesi soldi per la realizzazione della pista ciclabile con strisce direzionali bianche, gialle e rosse, delimitazione dei parcheggi e simboli viari per poi rimuovere il tutto e rifare il manto stradale?
Vogliamo conoscere i costi di questa doppia operazione, che, poiché dovevano anticipare il rifacimento del manto stradale e poi realizzare la segnaletica della pista. Inoltre non più di una settimana fa sono state rifatte le strisce della ciclabile all’altezza di Via Bombay, ma perché spendere altri soldi se in Municipio sapevano di dover rifare la strada?
Non si è mai visto iniziare a costruire una casa dal tetto ma questo caso smentisce ogni logica, prima fanno la pista, poi la smantellano e poi la rifanno. Complimenti al M5S che amministra in Municipio IX e in Campidoglio – concludono Mussolini e Rocca – i cittadini che attendono altri interventi sul territorio li ringraziano per aver gettato al vento dei soldi che potevano servire per risolvere altri problemi e criticità del quartiere, ma quando si tratta di grillini la realtà supera la fantasia.
Federico Rocca