“Al nostro partito, Rivoluzione Animalista, stanno giungendo notizie preoccupanti e sconcertanti in merito alla chiusura di numerosi canili italiani, lasciati in stato di abbandono e nel completo degrado in seguito alla grave emergenza sanitaria, legata al Coronavirus Covid – 19. Molte strutture pubbliche di accoglienza per animali, infatti, sarebbero abbandonate a loro stesse, con cani e gatti al loro interno, a forte rischio alimentare, igienico e sanitario. Una realtà che deve essere affrontata immediatamente e che non può rimanere insoluta. Per questa ragione, dunque, ci rivolgiamo al governo nazionale e ai comuni italiani per richiedere e assicurare la presenza fisica di un veterinario all’interno dei canili per almeno un paio di ore al giorno al fine di somministrare terapie e monitorare la condizione di salute di questi animali. Si tratta di una questione molto delicata che attende un intervento subitaneo e concreto da parte delle istituzioni competenti”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Animalista.