“In seguito all’emergenza Coronavirus la nostra società e la nostra continuità rischiano una crisi sociale e di identità, mai vissuta sinora”. A lanciare il monito è Francesco Giordani, presidente de Il Tulipano Bianco, associazione di promozione sociale da anni vicina ai più deboli e che opera in tutto il territorio italiano con importanti progetti di solidarietà sociale. “Sono completamente d’accordo con il Forum nazionale del terzo settore: se le istituzioni nazionali e locali non intervengono con misure e investimenti concreti e mirati, il sociale rischia una crisi profonda e dai risvolti comunitari imprevedibili”, denuncia ancora il presidente Giordani. Che, poi, snocciola alcuni dati preoccupanti: “In Italia gli enti no profit operativi sono oltre 300mila per un indotto importante che tira in ballo quasi un milione di persone. Persone che quotidianamente si dedicano alle fasce deboli e disagiate della popolazione. Al cosiddetto “esercito di invisibili”: dai senzatetto ai disabili, dai bambini agli anziani, fino ai disoccupati e a chi vive contesti familiari difficili”. Da qui, dunque, parte il monito istituzionale de Il Tulipano Bianco: “È fondamentale che il governo nazionale e gli enti locali non si scordino di loro: devono essere messe in campo politiche sociali di sostegno alle fasce meno abbienti e al contempo bisogna investire risorse economiche che tutelino e salvino un terzo settore in forte crisi. E’ a forte rischio la coesione sociale. Dobbiamo essere uniti, restare a casa ma pensare sempre al prossimo: anche in questo modo sconfiggeremo il Coronavirus”, conclude il presidente Giordani.