Con l’approssimarsi del primo anniversario dell’uccisione del generale Soleimani, la tensione tra i due Paesi arcinemici ha conosciuto una nuova impennata. Teheran teme che Trump possa sferrare un attacco prima di lasciare la Casa Bianca il 20 gennaio a Joe Biden
BN-Teheran-03/01/2021 Hossein Salami, avverte che la Repubblica Islamica risponde immediatamente a qualsiasi “azione del nemico”: nelle ultime settimane infatti cresce la tensione con gli Stati Uniti, tra i timori che il presidente Donald Trump lanci un attacco entro il 20 Gennaio.
Salami ha gia’ ispezionato con le truppe l’isola di Abu Musa, nelle acque del Golfo Persico per essere certo delle potenti capacità contro gli USA.
“Risponderemocon un colpo reciproco, deciso e fortea qualsiasi azioneil nemico dovesse prendere contro di noi”, ha avvertito il capo dei Pasdaran.
Inatnto due B-52 americani infatti sorvolano la regione mentre da novembrela portaerei USSNimitz pattuglia le acque del Golfo, anche se la stampa americana ha riferito che il capo ad interim del Pentagono,ne ha ordinato il rientro in patria.
Michel Emi Maritato