Roma, 3 luglio 2020 – Via libera dalla Giunta per l’esenzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico destinato alle attività culturali e agli spazi accessori e destinati ad attività commerciali.
Gli spazi destinati alla vendita non dovranno superare il 40% del totale dello spazio occupato. L’esenzione potrà essere concessa da Roma Capitale fino al 31 ottobre 2020 e potrà essere richiesta anche da manifestazioni e progetti che non hanno aderito e non fanno parte degli avvisi pubblici. Fino al 31 ottobre 2020, inoltre, i Municipi, con una procedura molto semplificata, potranno rilasciare per lo svolgimento delle attività culturali la concessione di occupazione di suolo pubblico a carattere temporaneo per le aree di propria competenza.
Questo nuovo strumento a sostegno del comparto culturale si va ad aggiungere ad altre due azioni mirate a sostenere il settore, tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. Innanzitutto è stata data la possibilità di rimodulare e far slittare i progetti degli eventi vincitori dei bandi di Eureka! ed Estate Romana fino alla fine dell’anno, per dare l’opportunità di mantenere il contributo triennale e realizzare le attività diffuse su tutto il territorio della Capitale.
Seconda azione è stata creare un nuovo e inedito avviso pubblico per concedere contributi economici per il 2020 a sostegno degli operatori culturali. Il “bando Programmi” mette a disposizione degli operatori risorse per sostenere costi generali e di funzionamento, come gli affitti e le utenze o spese di personale, sostenuti nel corso di tutto il 2020 (da gennaio a dicembre) e non solo in relazione ad una specifica attività. Questo nuovo strumento è possibile grazie al nuovo Regolamento Contributi delle attività culturali di Roma Capitale approvato dall’Assemblea capitolina nel novembre 2019.
Per Luca Bergamo, Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale: “Da oggi sarà possibile richiedere per gli operatori culturali l’azzeramento fino ad ottobre degli oneri per l’occupazione di suolo pubblico delle superfici commerciali all’interno delle iniziative culturali. Questo nuovo strumento si va a sommare al bando programmi che consente di riconoscere contributi al funzionamento dei soggetti che operano nella cultura in città e dunque per sostenere quei costi ricorrenti che pesano sui bilanci di un settore in grandissima difficoltà. Dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico di Eureka ed Estate Romana, a breve pubblicheremo anche il bando Contemporaneamente Roma. Con la sua diffusione le somme messe a disposizione dall’Assessorato alla Crescita Culturale per gli operatori indipendenti supereranno così i 4 milioni di euro in totale. Ringrazio i miei collaboratori e tutto il Dipartimento Attività Culturali per il grande lavoro che stanno portando avanti”.