Puntata importante e ricca di ospiti per “Dimmi di Te”, trasmissione di attualità e approfondimento sui temi giudiziari, politici, sociali, economici e culturali, andata in onda martedì 5 febbraio. “Dimmi di te” è un format radiofonico innovativo e ambizioso, che vede settimana per settimana ospiti ed esperti di levatura nazionale e internazionale, condotto da Carol Maritato su Radio Italia Anni ’60, in frequenza a Roma sui 100.50 Fm e in diretta streaming sull’App per dispositivi mobili, sul sito www.radioitaliaanni60roma.it e sul sito www.radiosanremoweb.it.
Ospite della puntata di martedì 5 febbraio è stata Marina Conte, mamma di Marco Vannini, che ha parlato dopo la sentenza della Corte d’assise d’appello che ha ridotto la pena a 5 anni per Antonio Ciontoli. Il maresciallo della Marina, padre della fidanzata del povero Marco, si è attribuito la responsabilità dello sparo in quel maledetto 17 maggio del 2015 e per questa ragione era stato condannato in primo grado a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, reato derubricato ora in omicidio colposo. La mamma di Marco ha parlato della mancanza di giustizia in Italia e ha rivelato di essere stata contattata dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, assicurandole che si occuperà della questione.
A seguire, ai microfoni di “Dimmi di Te” è intervenuta Rachele Mussolini, consigliera comunale di Roma Capitale che ha parlato dell’emergenza rifiuti nella Capitale d’Italia e ha definito l’operato della sindaca Raggi e della giunta grillina “un disastro a cinque stelle”. A chiusura di trasmissione, spazio, poi all’avvocato Verni Valerio Verni, legale della famiglia Mastropietro e zio di Pamela, che ha fatto il punto della situazione legale sulla tragica morte di Pamela.