Legata sentimentalmente all’uomo, quando ha deciso di lasciarlo, questo ha iniziato a perseguitarla tanto che venerdì scorso la ragazza ha presentato denuncia al commissariato.
Sabato notte, il ragazzo si è presentato sotto casa della ex fidanzata e, in escandescenza, ha iniziato a minacciarla di morte, urlando verso la finestra dell’appartamento dove la stessa si trovava ospite di un’amica.
L’uomo, D.P.A., romano di 29 anni, con vari precedenti di polizia e sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S., è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina e del Reparto Volanti, all’interno del giardino condominiale di viale Palmiro Togliatti, dove anch’egli abita, mentre stava ancora urlando contro la donna.
Ancora agitato e con atteggiamento aggressivo, ha iniziato a brandire una bottiglia di vino che aveva tra le mani e ad ingiuriare i poliziotti minacciandoli.
Vani sono stati i tentativi di calmarlo, tanto che, malgrado la presenza dei poliziotti, il giovane ha continuato ad urlare in direzione dell’appartamento dove si trovava l’ex ragazza.
Dopo essere riusciti a calmarlo, gli agenti hanno provveduto ad accompagnarlo nel suo appartamento, ma la tregua è durata poco.
Poco dopo, verso le 3 di notte, è tornato sotto lo stesso balcone ed ha iniziato nuovamente a minacciare la ragazza. A questo punto, i poliziotti intervenuti sul posto, in considerazione dello stato psico-fisico dell’uomo, hanno richiesto l’intervento di personale medico che, dopo essere riuscito a calmare il 29enne, lo ha accompagnato in casa.
Alle 04.50, però, ci ha riprovato e, dopo essere riuscito ad arrivare davanti alla porta dell’appartamento della giovane vittima, ha tentato di entrare all’interno danneggiando la serratura, ma è stato bloccato dagli agenti della Polizia intervenuti immediatamente sul posto, su richiesta della vittima.
L’uomo dopo le cure del caso, accompagnato negli uffici del commissariato Tuscolano, è stato arrestato e dovrà rispondere di atti persecutori, danneggiamento e minacce aggravate.
Roma, 23 giugno 2020