Castelfiorentino, comune in provincia di Firenze, sono appena le 20 di giovedì 28 settembre, quando in via Galvani, si odono 3 colpi d’arma da fuoco.
Una donna, Klodiana Vefa di 35 anni, mamma di due bambini di 14 e 17 anni è riversa a terra, morta. La donna di origine albanese, giace sul marciapiede, ad una decina di metri di distanza dalla propria abitazione. I carabinieri in seguito ad una chiamata di soccorso, sono giunti sul posto, istituendo non solo posti di blocco in tutta la frazione del comune di Puppino, ma anche nelle zone limitrofe; dalla Val d’Elsa a Poggibonsi, dalla provincia di Siena a quella di Empoli. Dalle prime testimonianze, sarebbe stato visto un uomo, che dalle descrizioni sembrerebbe l’ex marito della donna (irreperibile dopo i fatti avvenuti), fuggito nell’immediato a seguito dei tre spari, su una macchina di colore bianco. Proprio una golf bianca, sarebbe l’autovettura ricercata dai militari. Le ricostruzioni dei figli della coppia e di altri testimoni, avrebbero ricostruito parzialmente quanto accaduto. L’uomo, si sarebbe presentato nell’appartamento in cui Klodiana abitava con il figlio di 17 anni e la figlia di 14. Sarebbe iniziata tra la donna e l’ex marito una lite. La donna, sarebbe scappata in strada, dove sarebbe stata raggiunta dall’ex marito che l’avrebbe raggiunta, sparando 3 colpi, di cui uno mortale, dando luogo, così, all’ennesimo femminicidio. Il tentativo rivelatosi inutile dell’ambulanza della Croce Rossa di Certaldo e un’automedica giunte sul posto, insieme ai carabinieri della Compagnia di Eboli, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, dando il via alle perquisizioni anche nei casolari abbondonati, vicino alla zona. Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, giunto immediatamente sul luogo della tragedia, ha diffuso in una nota scritta, il suo cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia.