FESTA DEL SACRIFICIO A ROMA: BENVENUTI-CARUSO (FORZA ITALIA-ECOITALIASOLIDALE), LA LIBERTA’ RELIGIOSA NON PUO’ VOLER GIUSTIFICARE DEROGHE SU NORME E LEGGI E SOFFERENZE INDICIBILI PER GLI ANIMALI

Domani Venerdì 31 luglio i musulmani celebrano la festa del sacrificio (Eid al-adha), ed anche a Roma numerose piazze, tra cui piazza Vittorio, piazza dei Mirti e piazzale della Radio, saranno utilizzate dai fedeli per riunirsi e pregare. Intanto, al pari di altre occasioni e riunioni di numerose persone chiediamo il rispetto delle regole imposte per evitare la trasmissione del coronavirus, senza alcuna deroga straordinaria, compresa per la comunità bengalese, ancora sotto i riflettori per i casi di Covid-19 registrati, che si riuniranno  a piazza Vittorio e a Centocelle.

Non solo, in nome della libertà religiosa non si possono giustificare deroghe su norme e leggi che limitano le sofferenze indicibili per gli animali.
E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti, responsabile per le politiche ambientali di Forza Italia a Roma e Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Cinzia Caruso, Responsabile nazionale di Ecoitaliasolidale per la Difesa e il Benessere degli animali.
 Secondo la tradizione islamica – ricordano Benvenuti e Caruso- nel giorno della festa il capo-famiglia sacrifica come Abramo un animale che deve essere fisicamente integro e adulto e viene ucciso mediante sgozzamento, con la recisione della giugulare. Una pratica cruenta, senza stordimento e l’animale è destinato ad una lenta e dolorosa morte per dissanguamento.Ad ogni celebrazione si ha notizia, anche a Roma,  di numerosi casi di animali uccisi fuori dalle norme e regole vigenti nel nostro Paese, presso abitazioni, garage, ed anche all’aperto in piazze e giardini. Ricordiamo -proseguono Benvenuti e Caruso- che nel nostro Paese la macellazione clandestina è un reato. Come ricordato anche da  una recente nota dell’11 Giugno 2020 del Ministero della Salute con la quale si ribadisce che le macellazioni rituali, ai sensi dell’art.4 comma 4 del Reg (CE) 1099/2009, possono essere effettuate esclusivamente negli impianti di macellazione autorizzati.
Pertanto chiediamo- concludono  Benvenuti e Caruso- per domani nella Capitale adeguati controlli, il rispetto delle leggi e norme vigenti, senza alcuna deroga, con l’auspicio che a breve vengano vietati anche nel nostro Paese metodi di uccisione di animali attraverso  indicibili sofferenze, senza stordimento e per dissanguamento.

ECOITALIASOLIDALE

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