Siamo contenti di sapere che il Comune di Tarquinia – alla fine – sia riuscito a partecipare al bando per
l’erogazione di fondi per l’edilizia scolastica cosiddetta leggera ottenendo la somma di €70,000 dal MIUR.
Siamo un po’ meno contenti di come alcune notizie vengano comunicate alla cittadinanza: ”Non ci piace
rispondere alle accuse soprattutto quando provengono da chi non ha nemmeno letto e capito che per la
stessa misura c’erano più scadenze”.
Tutto bene se non fosse che – originariamente – queste due scadenze non fossero previste , anzi:
consultando il sito del MIUR, viene chiarito che l’avviso a cui il Comune si riferisce (quello con scadenza
10/07) è – testualmente – “avviso pubblico per interventi di adeguamento e di adeguamento funzionale
degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – Seconda edizione
riservata agli enti locali che non hanno presentato la candidatura (parte che il Comune ha omesso nel
proprio comunicato stampa). Ne consegue che questo non fosse previsto all’origine e che, se non fosse
stato pubblicato un secondo avviso, il Comune di Tarquinia non avrebbe ricevuto fondi, non avendo
partecipato al primo, con scadenza 03/07 (e non 24/06 come lo stesso Comune ha voluto precisare, che
invece risulta essere la data di pubblicazione nonché quella di scadenza per la registrazione al sistema
informativo del MIUR per gli enti non ancora accreditati).
Forse sarebbe bene che, prima di accusare gli altri di non aver letto e capito, fosse l’amministrazione a
leggere e capire…
Restiamo in attesa di sapere come questi fondi verranno utilizzati per le scuole di Tarquinia, stante la
necessità di organizzazione di nuovi spazi in uso alla didattica come previsto dalle linee guida regionali.
Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia