“Forlanini, ultimo atto. Per la riconversione dell’ospedale romano siamo al terzo ‘atto di indirizzo’ della giunta regionale del Lazio, con cui si prevede la riqualificazione del compendio immobiliare quale sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica, che andrebbe a occupare – qualora fosse istituita – tutto il corpo centrale dell’edificio storico attualmente inutilizzato e abbandonato al degrado dal 30 giugno 2015”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega:“altri 20 mila metri quadrati distaccati dal corpo centrale, sarebbero destinati a ospitare una Rsa, residenza sanitaria assistenziale e una Casa della salute della Asl Roma 3, come ‘contentino’ ai cittadini che chiedevano un riuso a servizi sociosanitari ma è una goccia nel mare”. Il primo “atto di indirizzo” risale al 2 settembre del 2016 e prevedeva all’interno del grande complesso la “Cittadella della Pubblica amministrazione” mentre il secondo di questi atti, del 6 febbraio 2018 ipotizzava invece tra i viali dell’immenso e pregiato parco la “Casa internazionale dello studente”. “Nulla di fatto per entrambi – incalza il presidente – e ora come pensano di farci credere alla sede europea dell’Agenzia della ricerca biomedica, per cui è già in corsa Padova e che comunque è un ente che ancora non esiste? Non vorremmo che fosse la foglia di fico per coprire l’ennesimo fallimento. Se la Regione vuole continuare a gettare fumo negli occhi trovi scuse più credibili”, chiosa Maritato.
Roma, 10 febbraio 2021