Calenda, l’agente di Osimhen, non avrebbe lasciato passare gli sfottò in seguito alla partita contro il Bologna.
A rincarare la dose, anche il giocatore Nigeriano stesso, che nella notte, sui
profili social, avrebbe cancellato tutte le fotografie che lo ritraevano con la
maglia azzurra -comprese le immagini dello scudetto-, fino al fatto forse più
grave e inequivocabile, di smettere di seguire il club, salvo ripensamento
avvenuto dopo qualche ora. Già nella serata di martedì, appena il club del Napoli
aveva diffuso su tik-tok, un video dai toni ironici (successivamente rimosso) relativo
all’errore del giocatore dal dischetto -nella partita di eri- ,in cui il
nigeriano viene definito “una noce di cocco”, che ovviamente, non era stato gradito
da Roberto Calenda e dal giocatore stesso, che avevano minacciato in maniera
ferma, tramite risposta sempre sui social, di prendere seri provvedimenti anche
legali, nonché l’ipotesi di una spaccatura tra il Napoli e il giocatore. Il
nervosismo di Osimhen, lo si era potuto notare, già durante la sostituzione in
campo, avvenuta con la partita del Bologna, oltre che all’attuale mancato
rinnovo del contratto (in scadenza nel 2025). Sia Calenda, che Osimhen, si
aspettano non solo le scuse ufficiali da parte del club, ma anche una proroga di
un contratto che ora, dopo gli ultimi fatti, appare più difficile da confermare.