GARA CUP, ASSOTUTELA: “CIANCARELLI FA MEA CULPA. DENUNCIAMO ZINGARETTI”

“Reputiamo sorprendenti e illogiche le parole di Roberta Ciancarelli, presidente della Cooperativa Capodarco, che oggi ha avuto il coraggio di esprimere solidarietà ai lavoratori, scagliandosi al contempo contro la Regione per chiedere l’annullamento della gara Cup. Ricordiamo alla Ciancarelli che se attualmente 1500 persone rischiano il posto di lavoro il “merito” lo si deve alle gravi negligenze del consiglio di amministrazione della Capodarco e della sua stessa presidente, confermate anche dal Tar Lazio, compiute nei confronti dell’Inps nel periodo 2017 e che hanno comportato l’emissione di un durc negativo che ha condotto all’esclusione della Capodarco da tutte le gare dei Cup, del call center Recup, e dei servizi amministrativi della AslRm2. Vorremmo sapere, dunque, con quale coraggio Ciancarelli si permette di fare scaricabarile, al solo scopo di nascondere la polvere sotto il tappeto e le sue responsabilità di fronte ai poveri lavoratori della Capodarco, che a causa delle inefficienze del cda della stessa Capodarco e della Regione Lazio, rischiano adesso di finire per strada. E a proposito di Regione, Assotutela ha denunciato Zingaretti e la sua Giunta alla Procura della Repubblica per turbativa d’asta. Infatti la Regione riconoscerebbe alle ditte che si sono aggiudicate la gara del Cup del 2015, il rimborso per le spese sostenute da queste aziende per pagare l’anzianità ai lavoratori nel cambio appalto, alterando la gara e le offerte tra i concorrenti. In questo modo riconoscendo un compenso postumo, a nostro giudizio, verrebbe infatti violato il principio della concorrenza”.

Così, in una nota, il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato.

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