Una rapina a un portavalori è stata sventata ieri mattina, 13 agosto, grazie ai riflessi pronti di una guardia giurata che, faccia a faccia con un criminale incappucciato, è riuscito a divincolarsi, a raggiungere l’ufficio postale e si è barricato all’interno col plico di soldi; al rapinatore non è rimasto altro da fare che dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. È successo a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, intorno alle 8:40, quando il furgone portavalori è arrivato nei pressi dell’ufficio per la consegna dei contanti.
Il rapinatore, probabilmente supportato da uno o più complici, era appostato nelle vicinanze. Verosimilmente aveva studiato il percorso del furgone e sapeva che di lì a poco sarebbe avvenuta la consegna. Così ha approfittato dell’anello più debole del trasporto, quando la guardia giurata è da sola, deve uscire dal blindato e deve consegnare il plico. Col volto coperto si è avvicinato alla guardia l’ha bloccato e ha tentato di strappargli i soldi dalle mani. A quanto si apprende non ha mostrato pistole o coltelli, ma non si esclude che nelle vicinanze ci fossero dei complici armati. La guardia giurata è riuscita a liberarsi dalla presa e si è velocemente infilata nell’ufficio postale, barricandosi all’interno e lanciando l’allarme.
Complimenti alla guardia Particolare giurata sono stati espressi dal Presidente nazionale Associazione guardie Particolari giurate Giuseppe Alviti che nel contempo ha chiesto alle autorità competenti di intervenire per tutelare le guardie Particolari giurate e soprattutto di regolarizzare il servizio controllando che dal furgone devono uscire sempre due guardie giurate con arma in pugno e mai una sola quindi mi sorge spontanea la domanda se l’ equipaggio era completo come prevede il protocollo o come spesso capita per risparmiare si è operati con una unità mancante a scapito della sicurezza dei lavoratori ha chiosato Alviti