Il cielo di Bojourishte si colora di azzurro. Suona in Bulgaria l’Inno di Mameli nella Coppa delle Nazioni del circuito Longines EEF CSIO3*. La squadra italiana si è aggiudicata il primo posto conquistando un risultato prestigioso grazie allo Chef d’Equipe Marco Porro che ha guidato con maestria i cavalieri italiani: Francesca Ciriesi, Gianluca Apolloni, Nico Lupino e Paolo Paini.
L’Italia non smette di sorprenderci. Un risultato prestigioso per i cavalieri italiani che hanno conquistato il primo nella Longines EEF Nations Cup. L’emozione non ha voce, ma i binomi che sono scesi nell’Arena di Bojourishte hanno dimostrato una grande capacità tanto che sono arrivati sul gradino più alto podio, dopo una gara avvincente e densa di emozioni.
Lo Chef d’Equipe Marco Porro è riuscito a creare un team affiatato e determinato che ha raggiunto un risultato importante terminando con solo 4 errori complessivi nei due percorsi.
Così nell’Arena di Bojourishte il cielo si colora di azzurro mentre suona l’Inno di Mameli e i cavalieri che hanno difeso il tricolore, Francesca Ciriesi, Gianluca Apolloni, Nico Lupino e Paolo Paini, salgono sul podio. Ottima la prova di Francesca Ciriesi che in sella a Cape Coral ha inanellato due percorsi impeccabili, ma determinanti sono stati anche Nico Lupino – alla sua prima Coppa delle Nazioni della carriera – con Fabalia (4/0) e Paolo Paini con Chaccolie (8/0) che hanno riscattato le penalità del primo giro portando a termine la seconda manche con un netto ciascuno. Gianluca Apolloni e High Tea, vincitori venerdì del Gran Premio, non sono invece riusciti a ripetere il percorso senza errori della prima manche (0/12).
Marco Porro, Chef d’Equipe dell’Italia, così ha commentato la vittoria: “Siamo molto contenti dei risultati ottenuti. Dei quattro cavalieri del team, Nico Lupino ha debuttato oggi in Coppa delle Nazioni, Francesca Ciriesi era alla sua seconda esperienza, Apolloni aveva fatto una Coppa tanti anni fa e Paolo Paini è invece il nostro veterano. Con la Federazione stiamo lavorando per costruire un gruppo di giovani cavalli e di giovani cavalieri. Sono 21 i giovani cavalieri che in questi anni di lavoro ho portato a debuttare in Coppa delle Nazioni. Adesso per la semifinale di Budapest cercheremo di portare i più meritevoli puntando alla finalissima di Varsavia e cercare di fare un buon risultato. Voglio ringraziare la Bulgaria per come ci ha accolto”.
Abbiamo raggiunto Nico Lupino, esordiente in Coppa delle Nazioni, che ha commentato così questa esperienza: “un momento straordinario, un’emozione unica. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra e lo Chef d’Equipe Marco Porro. Questo risultato premia ognuno di noi e soprattutto lo spirito di squadra che il nostro Chef d’Equipe è riuscito a stimolare al meglio”.
Le prossime tappe chiediamo all’atleta: “con Marco Porro stiamo valutando le prossime tappe di questa avventura emozionante”.
Anche Francesca Ciriesi, emozionata e felice, aggiunge soddisfatta: “Sono molto contenta per tutto il team e sono particolarmente fiera del mio cavallo che migliora ogni giorno. Spero che questa sia la prima di una serie di Coppe delle Nazioni perché è un’esperienza straordinaria”.
Alle spalle dell’Italia la somma dei tempi ha assegnato il secondo posto alla Bulgaria (8 penalità; 214,31) e il terzo alla Romania (8; 222,75).
Barbara Fabbroni