Il futuro nell’eolico

Di Priscilla Rucco


Le energie rinnovabili sono il futuro del mondo ma, non sempre sono state vite di buon occhio dalle associazioni per la tutela dell’ambiente. Oggi, invece, Greenpeace, Legambiente e WWF Italia hanno approvato un importante progetto che riguarderebbe un grande parco eolico a 60km dalle coste siciliane, al largo delle Egadi, in maniera tale da poter produrre energia senza l’utilizzo di combustioni fossili dannose per l’ambiente.Gli studi inviati al Ministero dell’Ambiente, prevederebbero l’installazione di 190 turbine con fondazioni galleggianti ancorate ai fondali ad una profondità compresa tra 100 e 900 metri. Dalle 3 Associazioni, hanno richiesto di rendere minime le modifiche all’habitat bentonico con la possibilità (qualora sia possibile), un ripopolamento di flora e fauna marina attraverso la destinazione dell’intera area all’innovazione ulteriore di un parco marino conciliando così, la possibilità di un monitoraggio dell’andamento della produzione dell’energia pulita, con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente stesso.
Fondamentale anche l’impatto che tale parco avrà anche sulla migrazione degli uccelli, sull’ipotetica criticità che questi impianti possano creare anche tra gli operatori turistici e sulla pesca e sulle economie territoriali. Come impatto visivo, invece, sarebbero state prese in considerazione, particolari accorgimenti quali: il distanziamento tra le pale di ben 3km circa, migliorando anche l’aspetto naturalistico del progetto.
Da non sottovalutare che, dai dati stimati, tale progetto fornirà 8TWh annuali. La valutazione d’impatto ambientale si avrà solo tra 2 anni ma siamo sicuri che ci saranno tutti i presupposti per un risultato positivo.

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