Le guardie carcerarie donne, non saranno più presenti ad Israele, nell’arco di tre anni.
A far prendere tale decisione, ci sarebbero sia gli avvenimenti dello scorso anno, nel quale delle donne soldato sarebbero state aggredite e violentate da alcuni detenuti palestinesi. Oltre a questi fatti gravissimi, si sarebbe aggiunto anche lo scandalo che alcuni alti ufficiali, avessero avuto atteggiamenti per nulla consoni al ruolo che ricoprivano, intrattenendo rapporti sessuali con le reclute. Dopo le indagini scaturite da questi scandali riprovevoli, ha avuto inizio una particolare attenzione, al problema sollevato. Il Ministro per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir in seguito all’ennesimo scandalo uscito in questi giorni – in cui una soldatessa avrebbe avuto un rapporto sessuale con un detenuto palestinese-, la decisione di rimuovere entro tre anni, tutte le guardie donna dalle prigioni, sembra una necessità non più trascurabile. La soldatessa in questione, avrebbe anche ammesso di aver avuto rapporti consenzienti con il detenuto (arrestato e condannato all’ergastolo, per aver causato un attacco mortale contro civili israeliani) , da qui, l’immediata reazione delle autorità israeliane che, oltre alla decisione presa, hanno arrestato la soldatessa in questione ed altre 4 donne che avrebbero avuto il medesimo atteggiamento.