Cecile Kyenge, europarlamentare del PD, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “La storia oscura” condotta da Fabio Camillacci su Radio Cusano Campus, in occasione dell’80esimo anniversario delle leggi razziali.
Italia Paese razzista? “Dal 2013, da quando ho subito gli attacchi che ho subito, ho sempre detto che l’Italia non è un Paese razzista –ha affermato Kyenge-, ma continuo anche a dire di non sottovalutare quello che stiamo vedendo e che è sotto gli occhi di tutti. Da una parte la percezione è aumentata, perché il razzismo è sempre esistito, ma prima magari le persone non avevano la possibilità di poter denunciare. Negli ultimi anni, con partiti politici che dichiaratamente si presentano con slogan e proposte razziste, sono aumentati questi casi. Prima andando per strada incontravamo delle persone che dicevano: “non sono razzista ma…”, vuol dire che un po’ di timore di essere condannati c’era. Oggi invece trovi anche persone che dicono: sono orgogliosamente razzista. Questo è preoccupante perché vuol dire che il razzismo in aumento, anche a causa di rappresentanti politici che sono nel governo attuale”.