I crescenti problemi intestinali a cui ultimamente si è sempre più soggetti , potrebbero essere sempre più a motivo attribuiti anche ai grani importati in Italia dall’estero sopratutto dal Canada, a sfavore della coltivazione italiana. La lettura attenta del‘ etichetta è di fondamentale importanza, leggere cioè attentamente l’origine e la provenienza ( oltre che la composizione) , favorendo sempre il grano italiano, grano più sano vista l’assenza di glifosato. A rischio per l’Italia , visto i tentativi di accordi con la Tunisia con l’Unione europea anche la produzione di olio extravergine d’oliva , con un costo di produzione molto basso rispetto agli oli italiani. I consumatori possono , anzi debbono, scegliere consapevolmente i prodotti da portare sulla tavola per la sicura tutela della loro salute e di quella della generazioni future.
Così in una nota la nutrizionista di Assotutela, Maria Angela Macario.