Seconda gara di campionato condizionata da errori arbitrali rilevanti ed evidenti che hanno influito non solo sulla partita stessa ma soprattutto sul risultato. Il lavoro di settimane sul campo, i sacrifici di tutti, i tanti soldi spesi per vedere poi una gara condizionata da dei sergenti più che arbitri, attenti a dei particolari irrilevanti e che commettono sviste clamorose, oltre ad avere un comportamento sempre ostile nei confronti di giocatori e dirigenti.
Nella partita contro il Sestu, a Cagliari, viene concesso dal secondo arbitro, vicino all’azione, il rigore a favore della Roma C5 e poco dopo smentito dal primo arbitro dell’incontro che, da posizione lontana riesce a vedere che il fallo avviene sulla linea dell’area di rigore e non dentro, facendo cambiare la decisione e concedendo solo punizione. Sotto gli occhi increduli di tutta la panchina e del commissario degli arbitri che ha voluto vedere e rivedere l’episodio dalla nostra video ripresa.
Nella gara contro la squadra 360GG Futsal secondo errore arbitrale che condiziona completamente la gara:portiere di movimento dei giallorossi, passaggio di Tirapo intercettato il giocatore avversario non arrivandoci con la testa si allunga la palla con la mano. Dal video si vede anche la posizione dell’arbitro che avrebbe potuto vedere benissimo il fallo. Il conseguente tiro scaturisce la rete dell’1-2 quando, vista la posizione del giocatore, avrebbero dovuto fischiare il fallo di mano con cartellino e rigore.