DOMENICA 23 FEB | 18:00 | SALA SINOPOLI
Una produzione originale di Fondazione Musica per Roma
un progetto originale di Ambrogio Sparagna per Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica
Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni Gruppo Danzatori Popolari e il Corpo di Ballo diretti da Francesca Trenta con la partecipazione straordinaria di
Le Maschere del Carnevale di Alessandria del Carretto (Cosenza)
Le Zampogne di Caggiano (Salerno)u Summeuri e Sonagli (Latina e Frosinone)
Torna la Tarantella del Carnevale. Una grande festa per tutti, piccoli e grandi, con la partecipazione di tante maschere e danzatori tradizionali che animeranno a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle gli spazi all’aperto e al chiuso dell’Auditorium. Un evento che anche quest’anno si caratterizza per la parata musicale mascherata aperte a tutti i partecipanti che attraverseranno gli spazi aperti dell’Auditorium a partire dalle ore 17.00, caratterizzato dalla partecipazione di numerosi artisti tra musicisti, cantori e danzatori mascherati.
Ospiti speciali di questa edizione saranno le straordinarie maschere del Carnevale di Alessandria del Carretto, un piccolissimo centro nel cuore del Pollino orientale, nel nord della Calabria, in provincia di Cosenza, caratterizzato dalla tradizione arcaica dei Połëcïnellë Biellë , le complesse e variegate maschere caratterizzate da copricapo, maschera lignea, scialli e fazzoletti di seta antica e monili in oro. Accanto a questo straordinario gruppo rappresentativo di uno dei Carnevali più affascinanti della panorama italiano il programma prevede anche la partecipazione delle Zampogne di Caggiano, un piccolo centro dell’area del Vallo di Diano in provincia di Salerno, dove è ancora largamente in uso un ricco ed originale repertorio di tarantelle carnascialesche per zampogne, e il gruppo di maschere sonore zoomorfe Summueri e Sonagli proveniente dall’area delle province di Latina e Frosinone.
La Tarantella del Carnevale diventa un’occasione speciale per riscoprire gli antichi rituali agricoli che nelle antiche civiltà classiche ripercorrevano il passaggio dall’Inverno alla Primavera, tempo di risveglio e di fioritura, auspicio e speranza per un raccolto abbondante. Una forza rigenerativa, originale e coinvolgente: la linfa che anima questo grande spettacolo, reso in questa occasione ancora più vertiginoso grazie alla presenza di musicisti ospiti davvero straordinari. Un’esperienza di festa originale, ipnotica e travolgente e autenticamente popolare.