Sabato 29 e domenica 30 giugno arriva a Roma lo street food peruviano che propone i piatti della tradizione del Paese sudamericano in due giornate che diventano un momento di ritrovo per l’intera comunità italiana nella capitale. Si tratta di un’occasione unica per conoscere la cultura culinaria peruviana, in uno scambio di tradizioni che si fondono e si contaminano, richiamando nella città eterna un enorme flusso di gente curiosa e aperta alla sperimentazione che tale fiera offre, unitamente all’importanza che la condivisione culturale riveste in un mondo sempre più globalizzato e iperconnesso. A tale proposito, Mario Fonseca ci ha raccontato la magia con cui, durante le due giornate della fiera, ci si può catapultare in Perù, assaporando i suoi sapori, i suoi colori e tutta la specialità variegata della sua terra.
Cosa ci racconta della fiera gastronomica peruviana organizzata per questo weekend? Qual è la specialità delle due giornate?
“È una fiera gastronomica peruviana, durante la quale la protagonista indiscussa diventa la cucina tipica del Perù. Qui a Roma esistono già otto ristorazioni specializzate che stanno lavorando per questa fiera. Si tratta di un evento che consta di due giorni, a partire da mezzogiorno in poi, che vede riuniti tutti i ristoranti peruviani all’interno del lago La Campanella in via Pontina, dove la gente potrà allietarsi con tutti i piatti tipici – come ceviche, rachi, pachamanca – dal pesce, alla carne, al maiale.”
Com’è nato questo evento?
“Questo evento è stato creato con lo scopo di riunire tutti i lavoratori peruviani a Roma. Viene organizzato una volta all’anno per far assaggiare a tutta la comunità italiana il cibo peruviano. Tale evento si ispira a un evento che si svolge a Lima e che si chiama Mistura”.
Come si è evoluta la cucina peruviana e quanto è importante, dal punto di vista culturale, creare un legame tra culture come, in questo caso, quella peruviana e quella italiana?
“La cucina peruviana si è evoluta con altri paesi come il Giappone, la Cina e l’Italia. È sicuramente molto importante promuovere una contaminazione tra culture per far conoscere alla gente piatti diversi dalla propria tradizione e noi con questo evento ci auguriamo che la cucina peruviana, una delle migliori cucine, si evolva assieme a quella italiana, che è appunto anche una delle migliori.”
Cosa vi aspettate da queste due giornate?
“Ci aspettiamo una grande affluenza di persone curiose e pronte ad assaporare diversi piatti e diverse varietà di sapori dei prodotti che offriamo, in modo da intensificare la cucina peruviana.”