L’Italia e la cucina pandemica. Riflessioni dell’artista Roberto Bombassei.

In cucina ogni piatto è diverso dall’altro e bisogna prestare molta attenzione ad alcune sottigliezze perché la nostra tradizione è piuttosto variegata.

Facciamo un esempio: la peperonata non è la caponata.

La caponata ha origini siciliane e gli ingredienti base sono melanzane, sedano, cipolla, olive verdi snocciolate, capperi e salsa di pomodoro.
Come condimento oltre al sale e al pepe si aggiungono lo zucchero e l’aceto che danno alla caponata quel caratteristico sapore agrodolce.

La peperonata invece (lo dice il nome stesso) ha come ingredienti principali i peperoni a cui si aggiungono le cipolle e i pomodori (in salsa o a pezzettoni).

Un’altra differenza tra la peperonata e la caponata è che la prima nasce come contorno (soprattutto estivo), mentre la seconda è un piatto unico.

Con il nuovo DPCM l’Italia diventa una peperonata composta da tre differenti peperoni . Durerà per quindici giorni anche se, dati matematici alla mano, ne servono molti di più per “ far girare “ la curva epidemica . Si parla di mesi.

Speriamo solo che la peperonata , da contorno, non si trasformi a caponata, piatto unico , fino all’estate prossima , anche se prevedo sia possibile.

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