Le polemiche immediate, scaturite dopo il bacio improvviso e non corrisposto, dato da Luis Rubiales alla giocatrice di calcio della squadra spagnola Jenni Hermoso, durante la premiazione di questa estate, dei Mondiali di calcio femminili, è costato carissimo al Presidente della Federazione di calcio spagnola. Un gesto non corrisposto e non consenziente, che la stessa giocatrice Jenni Hermoso, aveva inizialmente cercato di “minimizzare”, per non creare ulteriori ombre, sulla premiazione, ma che poi ha fermamente condannato sia con la propria squadra negli spogliatoi, sia con la denuncia presentata alla Procura generale, nei confronti del Presidente della Rfef. Rubiales, aveva già subito una sospensione dalla Fifa di 90 giorni, in seguito al gesto condannato dall’intero mondo calcistico (e non), ha affermato di “non poter continuare a svolgere” il proprio lavoro. Tale decisione sofferta, è stata presa per non creare ulteriori discussioni e per riportare l’equilibrio della squadra spagnola, in vista del prossimo Mondiale -2030-, del Paese. Anche un’altra carriera ha visto un fermo, proprio a causa di un gesto simile a quello della vicenda dell’ormai ex Presidente Rubiales; l’allenatore Jorge Vilda che, dopo 8 anni di allenamento della squadra Nazionale femminile spagnola, nonché direttore tecnico del calcio femminile della Rfef, è stato licenziato. In molti hanno pensato che tale decisione, fosse stata presa come conseguente “atto dovuto”, dal presidente ad interim, Pedro Rocha, che invece ha tenuto a specificare che, in seguito ad un incontro avuto con l’ormai ex ct della nazionale spagnola, si è deciso per il meglio 8per il bene della squadra). Decisione non presa quindi, solo per il polverone alzato dalla questione Rubiales, ma per il gesto, forse passato troppo in sordina, dello stesso Vilda, avvenuto sempre durante la partita della finale contro l’Inghilterra. L’ex ct è stato visto toccare il seno (con tanto di ripresa da parte delle telecamere), alla sua collaboratrice Montserrat Tomé.
Set 11