MARINO, CAMBIAMO: “SU PUA L’AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO COLIZZA È INEFFICIENTE E SCHIFOFRENICA”​

“In piena emergenza Coronavirus, i 5 Stelle di Marino aggiungono un altro tassello al loro già “luminoso” (si fa per dire) curriculum istituzionale: per ​la prima volta nella ​loro oramai consolidata vita pubblica la Giunta Comunale ha approvato un PUA, un piano urbanistico attuativo, richiesto da un residente marinese.​ Qualcuna potrà dire: cosa c’è di strano, un PUA fa parte della naturale azione amministrativa di un Comune. Questa osservazione, però, non tiene conto del ​fatto che oramai da anni quel privato cittadino aspettava l’ok al provvedimento da Palazzo Colonna. Quindi, ci chiediamo: perché questo PUA è stato ​approvato mentre ce ne sono una decina che giacciono dimenticati presso gli uffici municipali senza essere mai presi in considerazione? ​La risposta è semplice: perché quel legittimo ​proprietario, preso in giro negli ultimi quattro anni, oltre a fare una denuncia alla Procura della Repubblica ha promosso pure un ricorso al TAR. ​Pertanto, la giunta del Comune di Marino – pur di evitare querelle legali ed eventuali risarcimenti danni -, si sarebbe trovata sostanzialmente costretta ​ad approvare quel Pua. ​Immaginiamo il sindaco e l’assessore Trinca cosa potrebbero aver detto agli sbigottiti colleghi pur di giustificarsi: “cari colleghi assessori, siamo riusciti a ​bloccare tutta l’economia di questo paese, l’edilizia si è completamente fermata, abbiamo proposto vincoli a tutto il territorio esteso ​il parco dell’appia Antica, ma purtroppo non siamo riusciti a fermare tutto. Ma non vi preoccupate, per questo PUA non potevamo fare altrimenti, ​però per gli ​altri giacenti negli uffici faremo ogni azione possibile per fermare le legittime aspettative che la legge consente ai cittadini, ma per le quali la ​nostra “religione politica” non è d’accordo”. Poveri 5 Stelle, avrebbero approvato una delibera che non volevano, ​richiamando ​degli spauriti assessori che onoravano al loro impegno attraverso una assidua presenza in Comune tramite lo Smart Working. E, sempre in tema di sviluppo ​territoriale: che dire dell’atteggiamento dell’amministrazione Colizza in merito all’approvazione del nuovo Piano del Governo del Territorio a consumo zero​ che impedirebbe a tutti i cittadini e definitivamente di legittimare le proprie aspettative? Purtroppo l’assessore Trinca ha girato solo nei paesi ​dell’America Latina ​e non sa che, se avesse copiato la legge regionale della Lombardia, saprebbe che lo “zero” non è assoluto ma contempera in maniera mirata lo sviluppo ​sostenibile del territorio e le legittime aspettative delle comunità locali. ​Ciò che stupisce è che i grillini di Marino, con le loro azioni illogiche e talebane, avrebbero ripetutamente calpestato le aspettative e le istanze dei residenti di Marino.​ Alla luce di questo contesto, se il sindaco Colizza avesse avuto un po’ di lungimiranza politica, avrebbe dovuto subito cacciare gli assessori Trinca e Tammaro, ​che in questi mesi, con il loro modo di fare, hanno gettato la cittadinanza in una crisi economica senza precedenti: in questa fase emergenziale, infatti, serve una giunta di unità comunale, ​che possa sostenere il primo cittadino in questa sfida delicata e complicata. Sindaco Colizza, ci dica se riuscirà a farlo, altrimenti si dimetta”.​
Così, in una nota, il comitato promotore comunale “Cambiamo” della città di Marino.

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