“Apprendiamo che un cittadino di Marino è stato denunciato per avvelenamento, maltrattamento e tentata uccisione di animali. L’uomo, 68enne, sarebbe stato sorpreso a posizionare polpette avvelenate e, poi, denunciato alle autorità competenti. Siamo di fronte a un atto orribile, terrificante, eticamente vergognoso, che testimonia a che punto possa giungere la pazzia umana e che avrebbe potuto mettere a serio rischio la vita di qualche animale. Un gesto, inoltre, che conferma quanto ancora ci sia da lavorare in termini di prevenzione e sensibilizzazione pubblica. Tuttavia va sottolineato come, lì dove c’è la forza di denunciare certi comportamenti, tali fenomeni di maltrattamento possono essere contrastati e debellati: la dimostrazione lampante che la sinergia tra comunità e istituzioni è fondamentale per la tutela dei diritti animali. Per quanto concerne il caso specifico di Marino, auspichiamo che ci siano indagini rapide e concrete, che portino a una condanna esemplare del colpevole”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.