Il primo tempo non inizia al meglio, i giallorossi dopo solo 2’ subiscono la rete dell’1-0. I ragazzi di mister Di Vittorio provano a reagire ma subiscono il gol del 2-0 al minuto 13’53 e il 3-0 un minuto dopo. Da qui scatta la grande reazione della A.S. Roma C5: bomber Cardone segna la rete del 3-1 a 16’16, Da Silva piazza all’angolo no io tiro libero dopo aver guadagnato il sesto fallo, Di Scala mette la firma segnato il 3-3 dopo un grande scambio con Colletta e poi il sigillo del 3-4 firmato ancora da Cardone, un gioiellino che manda i giallorossi negli spogliatoi in vantaggio dopo aver ribaltato in pochi minuti la gara. Una gara condizionata da una struttura carente delle minime basi per la sicurezza, un rettangolo di gioco,in condizioni al limite, ciò nonostante la Roma non si rassegna e, nella seconda frazione di gioco la reazione dei padroni di casa della Buldog Lucrezia era inevitabile, arriva il gol del pareggio, risponde Cardone riportando nuovamente la Roma C5 in vantaggio ma da lì in poi arrivano i gol dei padroni di casa fino al risultato finale di 12-6 con l’ultimo gol giallorosso firmato da Batata al 18’24”. Su un campo decisamente impraticabile dove i giocatore delle due squadre fanno fatica a rimanere in piedi la A.S. Roma C5 esce sconfitta. Resta da augurarsi e di questo ne fa appello al presidente della Divisione Calcio a 5 Montemurlo, Michel Emi Maritato uomo dell as Roma C5, che la Lega imponga regole più ferree per l’adozione dei centri sportivi, da parte delle società sia per la sicurezza degli atleti stessi che per il rispetto di società come la nostra che investono la vita in questo sport. Chiediamo un tavolo urgente di confronto con lega, un tavolo non critico ma costruttivo, volto a tutelare tutti, oggi si è consumata un’immagine del calcio a 5 che non è quella che vogliamo, chiosa Maritato. Questo non vuole essere un giustificativo al risultato, infatti la Roma ha fatto richiesta di interrompere il match in pieno vantaggio durante il primo tempo.
Gen 26