Fa rumore ciò che sta accadendo nel comune di Parma, dove il sindaco penta stellato Federico Pizzarotti ha stabilito che per usufruire dei buoni pasto bisogna sottoscrivere pubblicamente una dichiarazione di antifascismo, altrimenti si vede privata la possibilità di accedere a tale vantaggio.
“Assurdo quello che sta succedendo: un anziano che ha partecipato alla seconda guerra mondiale e non vuole sottoscrivere una dichiarazione del genere muore di fame?”
“I criminali- prosegue Maritato- o coloro che esaltano Stalin o le foibe possono abbuffarsi, i mafiosi hanno più diritti di chi non vuole dichiarare di essere antifascista? Questa decisione oltre ad essere stupida viola l’art 3 della costituzione italiana, chiediamo al ministro dell’interno di intervenire immediatamente”
Concludono in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato e il coordinatore del settore giovani Dario De Fenu.