Per Forza Italia Roma e per alcune associazioni tra cui Leeida e il Comitato Animalista Ambientalista Roma si è conclusa una intensa settimana all’insegna dei diritti degli animali
Nella conferenza stampa di Lunedì 20 settembre è stata lanciata una proposta di legge nazionale sulla Pet Therapy e sul programma per la tutela animali di Roma Capitale assieme a Simone Foglio candidato al comune di Roma e Pietrangelo Massaro candidato alla presidenza del municipio XII.
Sabato si è tenuta la riunione di tutti i candidati animalisti di Forza Italia Roma, per preparare l’ultimo sprint finale di campagna elettorale.
Il messaggio e l’unico obiettivo è il raggiungimento dei diritti e della tutela animale nella capitale.
Alla riunione dei candidati e animalisti di Forza Italia hanno partecipato a rappresentanza delle proprie liste i candidati animalisti sia di Forza Italia che della rete civico-animalista-ambientalista, tra cui: Paolo Barbato candidato Municipo VIII, Paola Musitano candidata Municipio IX, Stefano Sassu e Emanuela Filetti candidati al Municipio XI, Ambra Mazzia candidata al Municipio XII, Annamaria Massetti candidata al municipio V, Michele Baldacci candidato al Municipio XIV. Erano inoltre presenti Aloise Mustafa e Serena Picardi del Municipio VIII.
I punti programmatici che sono stati presentati sono i seguenti:
– Interventi sulla gestione dei canili comunali e di quelli privati in convenzione. La gestione privata voluta dalla Raggi dei canili Muratella e Ponte Marconi ha mostrato gravi criticità finite nelle cronache e prosegue per mezzo di proroghe in quanto il bando del 2018 (con unico partecipante il gestore attuale) non risulta aggiudicato. Forza Italia chiede l’annullamento del bando del 2018 e l’emanazione di uno nuovo che tenga conto non solo dell’offerta economicamente più vantaggiosa ma soprattutto del livello di benessere garantito agli animali, della valorizzazione del volontariato svolto dalle associazioni animaliste, di una regolamentazione anche del canile sanitario presente (coordinandosi con la ASL) e di un regime di controlli; il commissariamento immediato dei canili comunali fino all’aggiudicazione definitiva del nuovo bando.
– Adeguamento e miglioramento del Regolamento comunale a tutela degli animali.
– Istituzione di una Consulta Tutela Animali che incrementi il rapporto tra l’Ufficio Tutela Animali, i cittadini e le associazioni animaliste.
– Controllo e monitoraggio dell’attività delle botticelle. In attesa della riforma del Codice della strada che abolisca i veicoli a trazione animale, proponiamo di incentivare i vetturini al passaggio alla licenza taxi o alla botticella elettrica, tenendo conto anche del loro numero esiguo e salvaguardando così i posti di lavoro. Inoltre, occorre rimuovere o riqualificare i box per le botticelle costruite a Villa Borghese, costate oltre un milione di euro, poste poi sotto sequestro dalla magistratura e ora lasciate al degrado totale, con occupazioni abusive e problemi di sicurezza.
– Assistenza veterinaria per gli animali di affezione delle persone indigenti.
– Riduzione TARI per chi adotta un cane dal canile.
– Controllo e monitoraggio della situazione degli animali nelle periferie.
– Soluzioni non cruente per la presenza dei cinghiali nei centri urbani, ovvero la stipulazione di un nuovo protocollo d’intesa con Regione e Città Metropolitana che preveda l’individuazione di aree di recupero degli animali, l’istituzione di un tavolo tecnico con associazioni esperte in fauna selvatica per la gestione e il contenimento, una campagna di sterilizzazioni e trasferimento in aree idonee alla loro natura.
– Potenziamento di aiuti per le colonie feline; approvazione di un regolamento comunale sui circhi con animali (mediante notevoli misure restrittive inoppugnabili) in attesa dell’attuazione della legge nazionale che preveda il graduale inutilizzo degli animali nei circhi; inserimento nello “sportello del cittadino” anche dell’argomento animali.
– Creazione di uno o più centri polifunzionali per gli animali da realizzare su terreni e/o fabbricati ad oggi abbandonati o sequestrati alle organizzazioni criminali, nei quali oltre ai tipici servizi di rifugio animale si potrebbero sviluppare servizi quali: sviluppo della Pet Therapy con educatori cinofili, favorire il reinserimento degli animali attraverso attività di educazione e adozione controllata, attività di recupero psicologico degli animali (specie per quelli abbandonati per anni nelle gabbie), salvaguardia e reintroduzione nel loro habitat di animali selvatici (ad esempio cinghiali). Adeguamento del Bioparco e progettazione come centro di recupero.
– Convenzioni con centri di recupero fauna selvatica del Lazio per emergenze di fauna selvatica come volpi, conigli ecc. in difficoltà o pericolo nel Comune di Roma.
– Censimento e riqualificazione delle aree cani municipio per municipio, con progettazione e divisione delle aree in cani di taglia piccola e cani di taglia grande.