“L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sarebbe sotto indagine contabile per un presunto danno erariale, causato dal rifiuto di ricevere dieci mila dosi di farmaci monoclonali gratuite.Considerata l’importanza della vicenda, chiediamo la massima chiarezza e trasparenza sull’accaduto”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Sotto la lente di ingrandimento dei giudici, ci sarebbe la presunta “scelta pubblica non ponderata” dell’Aifa, con il rifiuto di acquisire 10mila dosi di monoclonali offerte gratuitamente dalla casa farmaceutica Eli Lilly, per comperarle poi a marzo con impegno oneroso. Se fossero accertate responsabilità, sarebbe un fatto gravissimo”, incalza il presidente. “Ci sono inoltre altri lati oscuri della vicenda, come il verbale della riunione dell’Aifa del 29 ottobre 2020 in cui si decise di non accettare la preziosa offerta del farmaco, tenuto ostinatamente segreto, perfino alle richieste dei giudici amministrativi del Tar. Occorrerà anche chiarire la iniziale riservatezza sulla offerta gratuita – chiarisce ancora Maritato – tenuta nascosta dall’Aifa per molti mesi. Troppe incongruenze ci sono in questa storia, nei confronti di un farmaco sperimentale, offerto in prima battuta gratis e rifiutato, per poi essere acquistato nel mese di marzo 2021 a condizioni non certo vantaggiose rispetto alla iniziale offerta. Soprattutto, vorremmo indurre a una riflessione coloro che gridano alle spese di ricovero dei non vaccinati: quante migliaia di euro avremmo potuto risparmiare all’epoca? Quante vite si sarebbero potute salvare? Sono quesiti a cui qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere”, chiosa il presidente.
Roma, 7 ottobre 2021