Due settimane fa la sindaca Raggi è andata ad autoincensarsi in piazza Carlo Forlanini, dove è stato inaugurato uno striminzito giardinetto, per lo più ricoperto di asfalto con qualche aiuola intorno. Come è sua abitudine, ha promosso questo comune atto amministrativo come una grande conquista per la Capitale”.
Lo dichiara il candidato della Lega in consiglio comunale Michel Maritato, in tandem con il magistrato Simonetta Matone. “Sarebbe stato più opportuno se la prima cittadina avesse fatto qualche passo più in là, andando a verificare l’andamento del cantiere per la riparazione della voragine che lo scorso 15 aprile, in via dei Colli Portuensi, ha inghiottito un camion e di cui non si prevede la risoluzione in tempi brevi. Un grave disagio per la mobilità di quella parte fondamentale del quadrante, costituendo l’arteria il collegamento tra Roma Nord e Roma Sud. A quanto risulta – continua il candidato – sembra che l’Acea brancoli nel buio e, come dichiarato in un recente rapporto, il danno, provocato dalla rottura di una fogna privata si starebbe ingigantendo, essendosi verificati addirittura altri due cedimenti, a causa di un nubifragio abbattutosi sulla città all’inizio di giugno. A questo punto – insiste Maritato – non ci resta che constatare che a Raggi non interessano i problemi reali dei cittadini. Per lei una importante arteria bloccata e un’azienda partecipata di Roma Capitale che non sa che pesci prendere non esistono. Meglio baloccarsi con il giardinetto che, a suo avviso, porta più consensi di una strada riparata”