Assotutela: Vicini a Pietro Orlandi, fare luce su Emanuela. Convocato dal Promotore di Giustizia della Santa Sede il fratello della ragazza scomparsa

“E’ una data importante quella dell’11 aprile 2023. Finalmente Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa il 22 giugno 1983 in piazza Sant’Apollinare, all’uscita dalla scuola di musica, sarà audito dal Promotore di Giustizia del Vaticano.

Un primo, importante passo, per fare chiarezza sulla vicenda e giungere a una ricostruzione accurata degli eventi, per un caso mai risolto e riaperto dalla giustizia della Santa Sede”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che dichiara: “Oltre a esprimere tutta la solidarietà e l’appoggio alla famiglia, perché dopo 40 anni venga fuori la verità su Emanuela, siamo in prima linea affinché dell’allora quindicenne scomparsa si abbia qualche traccia evidente”. Pietro Orlandi sarà accompagnato dal proprio avvocato, Laura Sgrò, al fine di rendere proprie dichiarazioni e offrire eventuali informazioni in suo possesso, sulla base del fascicolo aperto dal promotore di Giustizia Vaticano il 9 gennaio scorso, per volontà della Santa Sede. “Ė evidente che il Santo Padre avverte l’esigenza di venire incontro allo strazio dei famigliari di Emanuela – continua Maritato – una pena durata troppi anni, alla cui trepidazione ci uniamo, con la ferrea volontà di venire a capo di un giallo che dovrà essere risolto”.

Assotutela: Casse previdenziali, serve trasparenza. La gestione privatistica manifesta tutta la sua inadeguatezza sotto vari punti di vista

“Casse previdenziali dei professionisti: privatizzate nel 94 con la legge 509, non possiamo non esprimere le nostre critiche alla gestione improvvisata di queste casse perché i problemi sono molti”. 

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “c’è poca chiarezza e trasparenza dei bilanci; sarebbe opportuno l’esonero della contribuzione dei giovani professionisti disoccupati e precari; serve un controllo rigoroso dello Stato sulla gestione di queste casse e, soprattutto, è necessaria una revisione della governance per quanto riguarda il limite dei mandati per i consiglieri, il tetto ai loro emolumenti, le competenze specifiche per i Revisori, che possono esercitare soltanto attraverso l’iscrizione all’albo”. Il presidente evidenzia inoltre il problema delle incompatibilità, che dovrebbe essere riconsiderato: “Si chiede inoltre la incompatibilità con altri incarichi, non sempre garantita e inoltre, occorrerebbe operare un monitoraggio per verificare gli investimenti, più o meno rischiosi che in molti casi hanno provocato non pochi danni”. Maritato si riferisce a quei casi in cui, nonostante i professionisti abbiano pagato regolarmente i contributi, hanno poi visto sfumare i propri diritti pensionistici, a cui ha poi dovuto contribuire lo Stato. “Si tratta di garantire equità e giustizia sociale, portando alla luce le varie anomalie, soprattutto per tutelare i giovani professionisti che rischiano di dover lavorare fino a tardissima età, per una gestione non proprio oculata”, chiosa il presidente.

AssoTutela Oasipark: in memoria del fotografo Marrico

È venuto a mancare in questi giorni il fotografo storico di AssoTutela Marrico, un uomo forte e solidale al quale l’associazione deve tutta la sua riconoscenza.

Un servitore dello stato che ha sempre condotto una vita leale e corretta nei confronti del prossimo e nell’aiuto dei meno fortunati.
Lo ricorderemo in ogni passo, in ogni gesto per l’impegno e la serietà che infondeva in ogni suo lavoro portato a compimento con profonda devozione e passione.
La famiglia Maritato e AssoTutela, la famiglia Melandri ed Oasi Park si stringono forte alla famiglia di Marrico ed esprimono le loro più sentite condoglianze per la perdita di un uomo esemplare.
Per chi volesse dargli un ultimo saluto e abbraccio, i funerali si terranno sabato ore 11 presso la chiesa San Nicola a Castellafiume (aq).

AssoTutela Oasi Park :una dolce Pasqua per i piccoli malati

L’associazione ed il parco divertimenti donano 400 uova ai bambini in ospedale e nelle case famiglia di Lazio e Abruzzo.

Come ogni anno, AssoTutela e Oasi park rendono più felice la Pasqua dei bambini ricoverati con il dono delle uova di cioccolata. La consuetudine ha preso il via nella Settimana Santa nei reparti di Oncologia pediatrica e Chirurgia pediatrica del San Camillo e del Gemelli e proseguirà venerdì e sabato, coinvolgendo anche le case famiglia di Lazio e Abruzzo e della Campania. Insieme al presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, ha partecipato all’evento Danilo Melandri, proprietario dell’Oasi Park,in arte “Spiderman” per la gioia dei piccoli ricoverati. Un’occasione in cui il presidente Maritato ha mostrato tutta la sua gratitudine al personale infermieristico e medico, per la dedizione e la professionalità che mostra nei confronti di pazienti così speciali. Altra madrina d’eccezione per la consegna del dolce pensiero pasquale, in terra abruzzese, sarà Stefania Pezzopane, un punto di riferimento per il territorio, anche lei da anni impegnata nel sociale e per la tutela dei diritti dei più fragili. Sono circa 400 le uova regalate e, nel corso della donazione, il presidente Maritato ha commentato così l’evento: “Abbiamo portato un sorriso in più ai bimbi ricoverati. Questa nostra azione vicina ai bambini deve ridarci il senso di appartenenza a una comunità. Ringrazio perciò tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa solidale – continua Maritato – non ci fermiamo perché abbiamo consapevolezza del valore del dono. Continueremo a far sentire il nostro affetto e la nostra vicinanza alle persone più fragili”, ha concluso.

Assotutela: Barcaccia, pene esemplari per i vandali. Siano attribuite a chi imbratta le spese per il ripristino delle opere d’arte

“Pseudo ecologisti sfregiano la Barcaccia e Roma si ribella. Questa volta la misura è colma e nei confronti degli attivisti – o meglio dei vandali – di Ultima generazione occorrerà prendere misure drastiche”. 

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Parlano di vernice lavabile senza rendersi conto di ciò che dicono. Lo sanno questi sciagurati che il travertino è altamente poroso e i danni apportati alla Barcaccia potranno essere riparati solo parzialmente? Ci chiediamo poi se sia giusto – attacca Maritato – addebitare i costi per il ripristino dell’opera alla comunità e non a questi presunti difensori del globo che non difendono proprio nessuno, essendo l’offesa all’arte il loro biglietto da visita”. Il presidente si chiede se la responsabilità di quanto avviene non debba ricadere anche su chi avalla tale tipo di protesta. “Sono più gravi le responsabilità di questi ragazzotti, quelle di chi li giustifica, con la insostenibile motivazione del fine che giustifica i mezzi o quelle di chi dovrebbe comminare le giuste sanzioni ed evidentemente fa tutt’altro? Ci si chiede se non ricorrano gli estremi del processo per direttissima, considerato che gli Attila sono sempre colti in flagranza di reato e, soprattutto, se si applichino pene commisurate alla circostanza che spesso gli autori degli sfregi sono recidivi”, chiosa Maritato.

KLIDAS “NOT TO DISSECT” | È dedicato al fuoco il nuovo singolo della band art/prog-rock marchigiana, seconda anticipazione dell’album “No Harmony”

Venerdì 31 marzo viene pubblicato in digitale dall’etichetta australiana Bird’s Robe Records “Not To Dissect”, il secondo singolo della band rock sperimentale Klidas che anticipa l’album “No Harmony” in programma il 2 giugno.

I Klidas si sono formati nel 2014 nelle Marche. Oggi la loro line-up è costituita da chitarre, basso, batteria, sassofono, tastiere e synth, che consentono alla band di spaziare con disinvoltura dal jazz alla psichedelia, dal rock alternativo al prog. Il potere evocativo di parole, immagini e forme musicali lascia spazio al silenzio, come presupposto e colonna irrinunciabile di ogni esperienza di ascolto. Da qui il nome Klidas, parola ceca che significa “gigante di silenzio”.

Dichiarano i Klidas: “L’album è ispirato al simbolismo degli elementi naturali, e Not To Dissect ritrae l’impetuosità e lo scintillio del fuoco. Il brano era inizialmente un tributo al film di Lucio Fulci “Non si sevizia un paperino”, con riff veloci che si dissolvono in una progressione dinamica inquietante”.

“No Harmony” è stato registrato da Stefano Luciani al NuFabric studio di Fermo in Italia, mixato da Alex Wilson degli sleepmakeswaves a Sydney in Australia e masterizzato da Josh Bonati (Sufjan Stevens, Mac DeMarco, Pharoah Sanders, Drab Majesty, ecc.) a New York.

ASCOLTA “NOT TO DISSECT” | https://ffm.to/nottodissect