Settima edizione del Festival Fiati

Settima edizione del Festival Fiati, dal 19 al 27 ottobre il meglio del mondo dei fiati ad Albano Laziale

La Sala Nobile è pronta ad accogliere, dal 19 al 27 ottobre 2024, l’attesissima VII edizione del Festival Fiati Albano Laziale. La rassegna concertistica avrà una formula rinnovata che prevede quattro appuntamenti raccolti in due weekend con artisti di fama internazionale.
Il Festival Fiati inizierà sabato 19 ottobre con Luca Vignali, primo oboe dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma dal 1984. Ha collaborato nello stesso ruolo solistico con l’Orchestra di Santa Cecilia, Orchestra Mozart, Arena di Verona e da giovanissimo è stato invitato a frequentare l’Accademia H. von Karajan a Berlino. Docente in tanti masterclass in tutto il mondo, proporrà un programma di musiche da film composte da E. Morricone e R. Sakamoto, insieme a Gaia Orsoni viola, Matteo Scarpelli violoncello e al pianista/compositore Paolo Vivaldi. I brani saranno accompagnati da una proiezione cinematografica.
Domenica 20 ottobre sarà la volta del recital di Arcangelo Fiorello, tra i più affermati esponenti del basso tuba e vincitore dei due ultimi concorsi internazionali indetti in Italia: Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro dell’Opera di Roma. Arcangelo Fiorello è stato precedentemente tubista della Banda Musicale dell’Esercito Italiano. Eseguirà, insieme alla pianista Chiara Pulsoni, musiche di Baadsvik, McCourt, Forbes, Szentpali.
Sabato 26 ottobre tornerà il “Teen Festival” che ha riscosso tanto successo nelle due precedenti edizioni. Il concorso è aperto ai giovani talenti musicali tra i 13 e i 19 anni. Si partecipa inviando dei video, sui quali la Commissione del Festival effettua la selezione. I vincitori daranno vita al Concerto di Premiazione.
La chiusura del Festival Fiati Albano Laziale 2024, in programma domenica 27 ottobre, sarà affidata ad Aron Chiesa, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Romano, giovanissimo, è stato già solista della Sinfonieorchester di Basilea e dell’Opera Royal de Wallonie a Liegi e ha collaborato con il Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle di Zurigo, Rotterdam Philarmonic. Suonerà insieme al pianista Michelangelo Carbonara.
Albano Laziale ospiterà dunque, ancora una volta, il meglio del mondo dei fiati!
Il Festival sarà registrato in video e trasmesso sui canali social, affinché possa raggiungere un pubblico sempre più vasto. Le visualizzazioni sul canale Youtube sono arrivate addirittura a quota 76.631.
La manifestazione è curata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Albano Laziale, sotto la direzione artistica del Maestro Maurizio Persia.

Eco-ansia, un fenomeno sempre più preoccupante

“Nella nostra società, sempre più complessa e critica, insiste un fenomeno nuovo ma in continuo aumento, quello dell’eco-ansia, che sta suscitando preoccupazione tra esperti e organizzazioni a livello globale, poiché è sempre più legato all’attuale crisi ambientale e climatica. Questo tipo di ansia si manifesta come una forte preoccupazione per il futuro del pianeta, spesso accompagnata da sentimenti di impotenza, paura e disperazione di fronte alla costante degradazione dell’ambiente: dal riscaldamento globale ai disastri naturali sempre più frequenti, passando per la perdita della biodiversità, questi sono alcuni dei fattori che alimentano questa condizione, che non colpisce solo gli adulti, ma anche le giovani generazioni. Siamo di fronte a un problema che, se non adeguatamente affrontato, rischia in futuro di avere gravi impatti sulla salute mentale e sul benessere emotivo di milioni di persone. L’eco-ansia infatti potrebbe tradursi in un senso di paralisi e fatalismo, impedendo l’azione individuale e collettiva necessaria per affrontare la crisi climatica. Dunque, di fronte a tutto questo, diventa prioritario sviluppare strategie di aiuto e contrasto per chi ne soffre. Come? In primis, educazione e consapevolezza: informarsi in modo equilibrato può aiutare a mettere in prospettiva le notizie allarmanti. Poi, attivismo e impegno: partecipare ad interventi che promuovono la protezione dell’ambiente può trasformare la paura in azioni. E ancora supporto psicologico, ma anche riduzione dello stress attraverso pratiche come yoga, meditazione e l’attività fisica possono aiutare a gestire lo stress e a migliorare il benessere psico-fisico. Infine, ma non meno importante, puntare su azioni sostenibili: anche piccoli gesti come ridurre il proprio impatto ambientale, fare scelte consapevoli nell’alimentazione o nei trasporti, possono dare una sensazione di contribuzione positiva e diminuire l’ansia”.

Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.

Politica: Giancarlo Righini Commissario di Fratelli d’Italia a Grottaferrata

“Ringrazio il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni, per la nomina a commissario del partito per il territorio di Grottaferrata. Continue reading

Federico Pompili, capogruppo di Siamo Grottaferrata, su quanto accaduto in Aula in merito alla proposta di modifica del regolamento del Consiglio

“Nel Consiglio Comunale di giovedì 10 ottobre si è consumato l’ennesimo strappo alle regole da parte del presidente del Consiglio Garavini e di parte di una maggioranza che intende porsi al di sopra della legalità democratica. Continue reading

Violenza donne: Semenzato, servono misure più incisive contro femminicidi

“I recenti casi di femminicidio dimostrano la necessità dell’adozione di misure incisive, preventive e repressive, per contrastare efficacemente questo drammatico fenomeno. Continue reading

Agricoltura, Confeuro: “Parole Mattarella autorevoli e lungimiranti per promozione pace”

Agricoltura, Confeuro: “Parole Mattarella autorevoli e lungimiranti per promozione pace”

“La nostra Confederazione accoglie con grande soddisfazione le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciate nelle scorse ore sull’agricoltura, che ribadiscono il ruolo centrale di questo settore per la stabilità e la pace tra i popoli. Il settore primario, infatti, rappresenta in primis uno dei principali fattori di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Come ha giustamente sottolineato il Capo dello Stato, acqua e cibo sono risorse fondamentali, essenziali non solo per la sopravvivenza, ma anche per garantire relazioni pacifiche e stabili tra Paesi. Parole autorevoli e lungimiranti sopratutto oggi, in un contesto globale segnato dal cambiamento climatico, da guerre e diseguaglianze crescenti, in cui la gestione equa e sostenibile delle risorse naturali dovrebbe essere sempre più cruciale. In tal senso, dunque, il settore agricolo può davvero diventare una leva strategica per promuovere la cooperazione internazionale ed evitare conflitti geopolitici legati a carenze alimentari o criticità climatiche. E Confeuro sollecita con forza la necessità di politiche agricole che tutelino realmente la biodiversità, il diritto all’acqua e alla terra, e che mettano il cibo al centro di una pianificazione di sviluppo mondiale inclusivo e sostenibile. Le dichiarazioni del Presidente Mattarella, infine, ci inducono ad incrementare l’impegno e l’attenzione nell’incoraggiare un modello agricolo che sappia equilibrare la produttività con la tutela dell’ambiente, in un’ottica di giustizia sociale ed equilibrio tra i cittadini e tra le nazioni”.

Così, in una nota, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.