Marino, Trabalza(Pd): “Spostare mercato al grande parcheggio del Palaghiaccio”

Marino, Trabalza(Pd): “Spostare mercato al grande parcheggio del Palaghiaccio”

“Come sapete, il mercato settimanale di Santa Maria delle Mole, che avviene ogni mercoledì, è stato spostato da qualche settimana, per scelta della amministrazione comunale di Marino, in fondo a Via Mameli al fine di far spazio ai moduli utilizzati dalle classi della scuola media Elsa Morante, in via di nuova costruzione del plesso in esame. Comprendiamo l’urgenza del contesto, ma vogliamo sottolineare come i lavori dureranno circa due anni, un tempo molto lungo che rischia di penalizzare indirettamente la fruizione del mercato, visti e considerati gli spazi ridotti sia per i commercianti che per i cittadini. Noi siamo della opinione che i mercati rappresentino da sempre una splendida tradizione sociale, un fatto anche di cultura, uno stile di vita che mette in contatto diretto chi vende e chi compra, e ancora un luogo sociale, dove il tempo scorre più lentamente tra odori, colori facilitando gli incontri, al contrario dei grandi supermercati dove tutto va di corsa. Per queste motivazioni, ci permettiamo di avanzare una proposta a Palazzo Colonna: uniamo intanto i due mercati S.M Mole,Cava dei Selci in un luogo più adatto, con un tempo definito per provare a vedere se funziona. In tal senso, il grande parcheggio davanti al palaghiaccio ci pare la destinazione migliore. Una proposta di buonsenso, la nostra, che ci auguriamo venga presa in seria considerazione”.

Così, in una nota, il presidente del Pd Marino Circolo Bruno Astorre, Domenico Trabalza.

MARINO NEL FINE SETTIMANA TORNA “CASTELLI DI CIOCCOLATO”

Arriva a Marino, in provincia di Roma, “Castelli di Cioccolato”, la manifestazione, organizzata da “Roma Chocolate in tour” con il patrocinio del Comune di Marino, interamente dedicata al prodotto dolciario più amato da grandi e piccini. Il prossimo fine settimana, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 22, Corso Tieste nella città dei Castelli Romani sarà allestito a festa per celebrare il mondo del cioccolato artigianale. Tre giornate ricche di eventi durante le quali sarà possibile assistere ad originali cooking show, degustare gustose prelibatezze e acquistare prodotti di prima qualità creati ad arte da veri artigiani del cioccolato che saranno presenti con numerosi stand. Non mancheranno, inoltre, laboratori per bambini totalmente gratuiti dove i più piccoli potranno produrre, giocando con le “mani in pasta”, la loro personalissima tavoletta di cioccolato.
Durante la manifestazione si potrà anche assistere all’intera filiera produttiva del cioccolato: dalla tostatura della fava di cacao, alla frantumazione e decorticazione, per arrivare alla nascita della granella di cacao che verrà raffinata e amalgamata con burro di cacao, zucchero e vaniglia, cioccolato fondente e latte per dare vita a una gustosissima pasta di cioccolato che tutti i presenti potranno degustare.
“Castelli di Cioccolato” si presenta quindi come un appuntamento imperdibile dove il vero e unico protagonista sarà il cacao che farà da padrone con i suoi gusti, profumi, forme e consistenze, pronto a soddisfare tutti i gusti e le esigenze. Non mancheranno praline, cioccolatini, tavolette e tante idee regalo: dalla cioccolata vegan a quella al peperoncino, da quella aromatizzata alle creme spalmabili, tutte lavorazioni prodotte con pregiatissimo cioccolato dalle molteplici forme e fragranze. L’ingresso come da tradizione è gratuito.
Gli eventi di Rome Chocolate non finisco qui. I prossimi 25, 26 e 27 ottobre, infatti, per gli amanti del cioccolato l’appuntamento è a Roma presso gli stand allestiti in due municipi della Capitale: in zona Trastevere presso Largo San Giovanni De Matha e in viale Europa all’Eur al lato della scalinata san Pietro e Paolo. Anche qui sarà possibile degustare tante specialità a base di cacao e partecipare alle numerose iniziative ideate per l’occasione.

Agricoltura, Confeuro: “A rischio esistenza piccole e medie imprese. Governo e Ue agiscano”

Agricoltura, Confeuro: “A rischio esistenza piccole e medie imprese. Governo e Ue agiscano”

“Nel nostro paese in soli 15 anni la quantità delle aziende agricole di piccola dimensione si è dimezzato. Sono davvero preoccupanti i numeri del nuovo report di Greenpeace, un trend negativo che tuttavia non ci sorprende e che anzi la nostra Confederazione, negli ultimi anni, ha messo più volte alla attenzione delle istituzioni locali e nazionali. Quello della forte riduzione delle piccole e medie imprese nel settore agricolo, infatti, è un vero e proprio allarme rosso. Stiamo parlando della sopravvivenza di migliaia di imprese per lo più a condizione familiare, che producono eccellenze di nicchia – dalla grandissima qualità – ma che purtroppo non riescono a scalare i costi di produzione e quindi non sono in grado di competere sul mercato nazionale e globale. Da questo punto di vista, la Confeuro propone due soluzioni fondamentali. La prima è quella di incentivare le associazioni e le unioni tra piccoli produttori, attraverso politiche più mirate e concrete, che consentano loro di usufruire delle economie di scala e quindi vendere i prodotti in quantità maggiore concentrandoli insieme alle produzioni di altre micro-aziende. E ancora, la promozione di provvedimenti che mirino alla suddivisione (e quindi alla riduzione) dei costi tramite l’utilizzo di nuove tecnologie. La seconda proposta è, invece, legata a un approccio più strutturato e complessivo per la tutela delle piccole e medie imprese del settore primario. Il nostro paese infatti è ed è stato sempre caratterizzato dalla varietà, dalla capacità di produrre una determinata eccellenze agroalimentare in una specifica porzione di territorio: ebbene, tutto questo rappresenta certamente un valore aggiunto, che può e deve essere incrementato ad esempio attraverso forme innovative di turismo enogastronomico e percorsi di sostenibilità ambientale. In tal senso, sollecitiamo il governo nazionale e il ministro Lollobrigida a mettere in campo politiche più incisive a tutela dei piccoli e medi produttori e a lavorare maggiormente in Europa per cambiare una Pac che, così com’è strutturata, non aiuta le pmi, anzi ne esclude molte, andando a ridurre negli anni il premio minimo pagabile per azienda agricola. Se vogliamo davvero difendere la nostra agricoltura, serve una inversione di rotta totale e immediata”.

Così, in una nota, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.

Kirat; dalla Sicilia un mare di dolcezza

Identità

Kirat è un’azienda di Modica nella provincia di Ragusa, che produce caramelle artigianali da una antica ricetta di oltre sessant’anni, ideata tra i vicoli di Siracusa (Sicilia), partendo dalla raccolta delle carrube. Continue reading

Fondazione Kattinis PRESENTA“DA OGGETTI QUOTIDIANI DEL PASSATO A RIFLESSI E TRASPARENZE”Mostra bi-personale

In occasione della settimana dell’arte contemporanea romana (RAW 2024), la Fondazione
Kattinis ospita, dal 19 ottobre al 25 ottobre 2024, la mostra “Da oggetti quotidiani del passato
a Riflessi e Trasparenze” di Maurizio Foglietti e Germana Galdi, a cura di Federica Fabrizi. Continue reading

Ambiente e lavoro, Centro Studi Iniziativa Comune: “Sviluppo green jobs è priorità”

Ambiente e lavoro, Centro Studi Iniziativa Comune: “Sviluppo green jobs è priorità”

“L’Italia deve diventare leader globale nello sviluppo dei green jobs, attraverso il suo impegno verso una transizione ecologica sostenibile. Un obiettivo importantissimo in un paese, come il nostro, dove si starebbe registrando una crescita delle nuove assunzioni nel settore delle professioni verdi, con un incremento particolarmente marcato nelle energie rinnovabili, nella gestione dei rifiuti e nelle attività di efficientamento energetico. Ma c’è ancora molto da fare. Innanzitutto, cosa sono le Green Jobs? Un termine che si riferisce a tutte quelle occupazioni che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, attraverso la promozione della sostenibilità, la conservazione delle risorse naturali e l’adozione di pratiche ecologiche: concetti e valori fondamentali in questo momento storico dove il cambiamento climatico la sta facendo purtroppo da padrone. Per questa ragione, come Centro Studi Iniziativa Comune, crediamo fortemente che le istituzioni governative debbano favorire la creazione di nuove “professioni verdi”, investendo al contempo nelle energie rinnovabili e nelle infrastrutture sostenibili, rafforzate da politiche nazionali ambiziose e un forte impegno verso la neutralità climatica. Infatti, i Green Jobs rappresentano un’imperdibile opportunità per il futuro, con un potenziale impatto positivo sull’ambiente, l’economia e la società, stimolando lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un modello economico più equo e resiliente”.

Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.