A Marino al Teatro “Vittoria Colonna” l’esilarante commedia di Antonio Amurri “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”

Prosegue la programmazione della Stagione teatrale 2024/2025

Sabato 30 novembre 2024 alle ore 21,00 presso il Teatro “Vittoria Colonna” di Marino va in scena la commedia di Antonio Amurri “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” a cura di Francesco Fanuele.
Sul palco gli attori Marco Cavallaro, Maddalena Emanuela Rizzi, Alessandra Cavallari e Bruno Governale. Musiche di Francesco Fiumara e Scene di Tiziano Fario.
La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante negli assurdi e divertenti “consigli di reciproca e rapida eliminazione”.
Traspaiono in una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli, di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione.
Una commedia dall’umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano.
I biglietti si possono acquistare al Botteghino del Teatro ed online su Vivaticket.

Mangone tra i protagonisti del Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori

Fondazione Arte Mangone: “Il pittore Fernando Mangone tra i protagonisti del Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori”

Fernando Mangone: “L’arte è un linguaggio universale che attraversa i secoli e le culture. La mia opera è un invito a tuffarsi nella riflessione, a esplorare nuovi orizzonti, a rinnovare attraverso il gesto e il colore”

La Fondazione Arte Mangone FAM è orgogliosa di annunciare che Fernando Mangone è stato inserito nella 60esima edizione del Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori, pubblicato da Editoriale Giorgio Mondadori di Cairo Editore. Questo annuario, che raccoglie le opere di artisti italiani dal primo Novecento a oggi, è un riferimento fondamentale per chi desidera esplorare l’evoluzione dell’arte contemporanea in Italia.

Due delle opere di Mangone sono state selezionate per questa prestigiosa pubblicazione: La Tuffatrice e La Porta del Paradiso. La Tuffatrice, un acrilico su tela di 3×2 metri (trasposizione al femminile e in chiave contemporanea del celebre Tuffatore di Paestum) ritrae una figura che si lancia nell’acqua, un gesto simbolico di coraggio e rinnovamento. I colori intensi e vibranti, in particolare il rosso fluorescente, sono stati scelti dall’artista per affrontare il tema della violenza sulle donne, un messaggio che si esprime attraverso l’energia visiva dell’opera.

La seconda opera selezionata è La Porta del Paradiso, una reinterpretazione contemporanea del celebre capolavoro di Lorenzo Ghiberti, realizzato tra il 1425 e il 1452. La presenza di questa opera storica accanto alla Tuffatrice crea un affascinante dialogo tra passato e presente, dove il gesto universale del tuffo diventa simbolo di ricerca estetica, di sfida e di continuità artistica. Mangone riesce a catturare l’essenza del Rinascimento, mantenendo viva l’eredità artistica attraverso la sua visione contemporanea.

Fernando Mangone esprime così il suo pensiero riguardo a questa importante selezione: “Essere incluso in un catalogo così prestigioso è un grande onore. Le mie opere, come La Tuffatrice, sono un invito a riflettere sulla condizione umana, sulla violenza e sul rinnovamento attraverso l’arte. Il tuffo, simbolo di trasformazione, è un gesto che va oltre il tempo e lo spazio. Sono felice che queste opere possano dialogare con la grande arte del passato, come la Porta del Paradiso di Ghiberti, in un’ottica di continuità che attraversa secoli di storia”

Anche Anna Coralluzzo, Presidente della Fondazione Arte Mangone, sottolinea l’importanza di questo traguardo: “Vedere il lavoro di Fernando Mangone essere riconosciuto in un contesto così prestigioso è una grande soddisfazione. Le opere di Mangone sono un incontro tra tradizione e innovazione, e il fatto che siano state selezionate per il Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori testimonia il valore e la profondità del suo lavoro. La Tuffatrice, in particolare, non è solo un’opera visiva ma un messaggio forte contro la violenza sulle donne, un tema che continua a essere fondamentale nel nostro presente”.

La Fondazione Arte Mangone desidera inoltre ringraziare Carlo Motta, Responsabile Editoriale del Catalogo dell’Arte Moderna, e Cairo Editore per il loro prezioso contributo alla realizzazione di questa edizione.

Le due opere di Fernando Mangone inserite nell’annuario sono anche protagoniste della mostra “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum”, attualmente in corso presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum e l’area archeologica di Paestum. La mostra, organizzata in collaborazione tra i Parchi Archeologici di Paestum e Velia e la Fondazione Arte Mangone, è aperta al pubblico fino al prossimo 12 gennaio 2025.

Il Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori sarà presentato ufficialmente sabato 30 novembre alle ore 17:30 presso la Sala Buzzati (Via Balzan 3, Milano), in occasione di un evento esclusivo dedicato alla 60ª edizione.

Salute, Centro Studi Iniziativa Comune: Appello a Ue per legge contro prodotti tossici

Salute, Centro Studi Iniziativa Comune: Appello a Ue per legge contro prodotti tossici

“Negli ultimi anni, l’attenzione sui prodotti destinati ai bambini come giocattoli, abbigliamento, articoli per la cura personale e arredamento, si è intensificata a causa della preoccupante presenza di sostanze chimiche tossiche. Molti studi scientifici hanno dimostrato che diversi prodotti per bambini contengono composti chimici nocivi, tra cui ftalati, metalli pesanti, formaldeide, bisfenolo A(BPA) ed altre sostanze cancerogene o endocrine-disruptive. Alla luce di questo scenario diverse ong, associazioni di consumatori e gruppi ambientalisti sono arrivate a sollecitare alla Ue un intervento normativo rapido per tutelare la salute dei bambini e migliorare la qualità dei prodotti sul mercato. Il rischio d’altronde è che, in mancanza di una normativa incisiva e uniforme e in carenza di rigidi controlli chimici, le aziende produttrici potrebbero utilizzare materiali economici o processi produttivi che non garantiscono la sicurezza totale. In particolare, alcuni materiali plastici e tessuti vengono trattati con sostanze chimiche per migliorare la resistenza e la durata, senza considerare adeguatamente l’impatto che questi compiti possono avere sulla salute dei più piccoli, i cui organismi sono più vulnerabili a tali esposizioni. Inoltre, l’aumento della produzione e distribuzione globale di questi prodotti con molte imprese che fabbricano in paesi dove le norme su sicurezza sono meno rigide, ha reso più difficile controllare la qualità dei prodotti importati in Ue. Cosa fare, dunque? Il centro studi Iniziativa Comune rivolge un appello alla Unione Europea affinché si metta in campo un ulteriore intervento normativo, rapido e deciso, per regolamentare l’uso di sostanze tossiche nei prodotti per bambini e non solo. Le evidenze scientifiche dimostrano che l’esposizione a lungo termine a queste sostanze avrebbe effetti nocivi sulla salute dei più piccoli e sull’ambiente. Un’azione normativa coerente e stringente porterebbe vantaggi non solo in termini di salute pubblica, ma anche economici, promuovendo un mercato più sicuro e responsabile. In linea con gli appelli di molte organizzazioni e paesi europei, un intervento uniforme rafforzerebbe la protezione dei bambini in tutta Europa, contribuendo alla lotta contro l’inquinamento e sostenendo un futuro più sostenibile. È tempo che la Ue agisca, stabilendo nuovi standard per un mercato più giusto e sicuro”.

Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.

Confeuro lancia allarme su economia nel Meridione

Il Pil del Meridione in aumento dello 0,9% nel 2024 contro lo 0,7% del resto del Paese, ma si riduce tuttavia lo scarto di crescita favorevole al Sud rispetto al 2023. Questi alcuni dei dati contenuti nel rapporto Svimez: numeri, a giudizio di Confeuro, decisamente preoccupanti perché, nonostante investimenti, risorse pubbliche e politiche di settore, il Sud sì cresce ma con il freno a mano tirato e le prospettive future non sembrano far presagire ottimismo. In particolare, sono due gli aspetti negativi da non sottovalutare: da una parte, non si arresta la emigrazione delle giovani generazioni al Settentrione per lavoro e studio, dall’altra c’è la questione decontribuzione Sud che, se dovesse cessare alla fine del 2024, potrebbe avere conseguenze pesanti sull’occupazione e sui posti di lavoro, che peraltro è sempre stato uno dei principali talloni d’Achille del Sud Italia, unitamente a un gap salariale col resto della penisola che storicamente pesa sulle economie di famiglie e territori. In ultimo ma non meno importante, c’è poi il nodo della Zes, la zona economica speciale, che in prospettiva potrebbe essere estesa a tutte le aree del Meridione e garantire un trattamento diverso e, quindi, opportunità di crescita differenti. Per quanto concerne il discorso propriamente agricolo, invece, Confeuro intende ribadire che, se non si crea una infrastruttura adeguata sia in termini idrici che di mobilità, il Meridione continuerà ahinoi a non far decollare il settore primario, col pericolo che l’attrattività della agricoltura e dei territori rurali sarà penalizzata agli occhi dei giovani, che perseguiranno a preferire le zone urbane del Nord Italia. Serve, dunque, quella chiara e decisiva inversione di rotta su cui il governo Meloni sinora è mancato, nonostante promesse e slogan”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la confederazione degli Agricoltori europei e del mondo.

Roma, successo e partecipazione per “Eccellenze Europee” di Assotutela

Si è svolta lo scorso 27 novembre a Roma presso Spazio Europa, sede di collegamento del Parlamento Europeo, la premiazione “Eccellenze Europee”, organizzata dall’Associazione AssoTutela e dal presidente Michel Emi Maritato, che ha visto come madrine dell’evento l’Onorevole Stefania Pezzopane ed Eleonora Daniele. Mentre moderatori sono stati i giornalisti Fabio Camillacci e Federica Rinaudo de Il Messaggero. Numerose le personalità del mondo militare, politico, accademico, religioso e medico che, il presidente Michel Emi Maritato, ha premiato nel corso dell’evento. Tra le forze dell’ordine premiate, il Questore di Roma Roberto Massucci, l’Arma dei Carabinieri, comandata dal Generale Salvatore Luongo e rappresentata in delega,il reparto dei Corazzieri, il Corpo della Guardia di Finanza in rappresentanza del Comandante Generale Andrea De Gennaro, ha delegato il Comandante del Centro Sportivo di Castel Porziano, Gen. B. Antonio Marco Appella, Enrico Credendino il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare ha delegato il Contrammiraglio Cristo Salvatore Traetta -4° Reparto dello Stato Maggiore della Marina Militare, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello, ha delegato il Generale di Divisione, Roberto Vergori, accompagnato dal Maggiore Antonio Galassi. Inoltre, Antonio Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha delegato il Tenente Generale Angelo Gervasio per ritirare il premio. Presenti in delega il Capo DAP, Angela Di Salvo, commissario Capo della Polizia di Stato, il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria ha ritirato il premio, in rappresentanza del Comandante Ezio Giacalone e la Banda dell’Esercito Italiano, Pasquale Preziosa, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e Capo dell’Aviazione Militare,il Consigliere del ministro Crosetto Gianfranco Paglia Medaglia d’oro al valore. Premio Eccellenze Europee anche a Massimo Tunzi, Comandante della Polizia di Stato nucleo cinofilo Roma e il Comandante del 4 reggimento a cavallo della fanfara dei Carabinieri Fabio Tassinari.

Tra i politici presenti, Giuseppe Recinto, Capo Gabinetto del Ministro dell’Istruzione Valditara, Francesco Paolo Sisto Vice Ministro della Giustizia, l’On. Martina Semenzato, l’On. Nicola Morra, l’On. Luisa Regimenti, la Consigliera di Roma Capitale Tiziana Biolghini e l’On. Rachele Mussolini. Riconoscimenti anche per La Croce Rossa Italiana, rappresentata dal Presidente Avv. Rosario Maria Gianluca Valastro e la Dott.ssa Monica Minardi Presidente di Medici Senza Frontiere. Premiati anche L’Avv. Garante Nazionale dei Diritti delle Persone Private della Libertà personale l’Avv. Irma Conti, il Magistrato Catello Maresca e il Magistrato Valerio de Gioia. Nell’ambito Universitario Nazionale, hanno ricevuto il premio “Eccellenze Europee”, il Rettore Nathan Levialdi Ghiron di Torvergata (Roma), Matteo Lorito, Rettore dell’Università di Napoli Federico II e la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Prof.ssa Tiziana Lippiello.
Nel Campo medico premiato lo psichiatra Antonino Tamburello, Antonio Lugini,Dario Del Biondo primario di urologia dell’Osp. San Paolo di Napoli e il Prof. Giuseppe Tortoriello Direttore otorinolaringoiatra e ChFc Osp. Monaldi di Napoli. L’Ing. Direttore Generale dell’Enea Giorgio Graditi, il dott. Carmine Marinuci Presidente DiCultHer, Pietro Orlandi e il Prof. Michele Mirabella, sono stati premiati per aver contribuito con nuove prospettive scientifiche, ad una cultura Europea attenta e impeccabile. Infine, nel campo mediatico, premiato, tra gli altri, Giovanni De Negri, giornalista e direttore di Eurocomunicazione.

Importante il messaggio del Presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato, che a conclusione della della prima edizione di “Eccellenze Europee”, ha spiegato: “Sono onorato e felice per la partecipazione registrata in questo evento per noi ormai importantissimo, con il quale vogliamo sottolineare e trasmettere l’importanza della cultura, del rispetto, della legalità, del contributo sapiente e consapevole delle Istituzioni, e della cooperazione europea, per combattere, prevenire e contrastare ogni forma di violenza della nostra società”.

RISARCIMENTO DI 100.000 EURO PER ERRATA PROTESI AL GINOCCHIO

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha riconosciuto la responsabilità di una struttura sanitaria casertana per grave errore medico. Grazie allo Studio Associati Maior, il sig. D’A. M. ottiene giustizia.

Ancora un caso di malasanità scuote il territorio casertano. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato una nota struttura sanitaria della zona a risarcire circa 100.000 euro al sig. D’A. M., vittima di un intervento chirurgico errato che ha compromesso gravemente la sua qualità di vita. Il paziente, non candidato per un intervento di protesi al ginocchio secondo le evidenze mediche, è stato sottoposto ugualmente a un’operazione non indicata per la sua condizione clinica. L’intervento, eseguito in modo negligente e imperito, ha causato significativi danni alla deambulazione e alla vita quotidiana del sig. D’. M. La verità è emersa grazie all’impegno dello Studio Associati Maior, rappresentato dagli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo Castaldo, con il supporto del medico legale Dott. Marcello Lorello e di uno specialista in ortopedia. In seguito a un ricorso per accertamento tecnico preventivo (ATP), la consulenza tecnica d’ufficio (CTU) nominata dal Tribunale ha confermato la tesi difensiva dello studio, riconoscendo la malpractice sanitaria e distinguendo i danni imputabili all’intervento da quelli legati a condizioni patologiche preesistenti.
Il risarcimento, quantificato in circa 100.000 euro, rappresenta una vittoria importante per la tutela dei diritti del paziente e un monito contro la negligenza in ambito sanitario.
Gli avvocati dello Studio Associati Maior hanno dichiarato:
“Questo caso sottolinea l’importanza di garantire standard di cura elevati e responsabilità nel settore sanitario. La giustizia è stata fatta, e speriamo che ciò possa prevenire altri episodi simili in futuro.”
Lo Studio Associati Maior conferma il proprio impegno nel contrastare i casi di malasanità, offrendo supporto legale e medico ai pazienti vittime di errori clinici.