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A circa quattro anni di distanza dalla scomparsa di Alex Bonucchi in Algeria, le dinamiche di quel terribile accaduto sono ancora da chiarire. Molte domande rimangono ad oggi senza risposta e si respira un’aria di …
Trump, Confeuro: “Guerra commerciale con Usa non conviene a nessuno. No dazi” “Confeuro sta seguendo con molta attenzione le ultime mosse del presidente Trump sul tema dazi, nella consapevolezza maturata che una guerra commerciale contro …
Sociale, successo per il tour di Accademia Ic su povertà, ambiente e diritti “Dibattito e dialogo costante, partecipazione e analisi della società. Non si ferma il tour di Accademia Iniziativa Comune per la gente e …
Sociale, cresce il radicamento di Confeuro e Labor: inaugurata nuova sede a Genova “Siamo entusiasti di annunciare l’apertura della nostra nuova sede Confeuro-Labor a Genova. Dopo tanti anni di presenza e come segnale di grande …
Ideato e fortemente voluto dal presidente di Assotutela Michel Emi Maritato con il sostegno di Emanuela e Carol Maritato, Barbara Fabbroni,Pablo Gil Cagné e Claudio Marfurt della Face Place makeup academy.Quest’anno l’associazione AssoTutela consegnerà il Premio “Eccellenza Italiana 2022” ad Angelica Preziosi, attrice, volto noto televisivo, modella e conduttrice.
Angelica durante il periodo della pandemia si è distinta per il suo impegno a favore della Comunità dei bambini di Sant’Egidio. La dedizione dell’attrice verso il sociale e le persone sofferenti non si ferma qui; infatti, è coinvolta all’interno di varie associazioni che si prendono cura delle persone più disagiate e fragili. Angelica è una donna dall’anima candida, raffinata, gentile, ma al tempo stesso determinata e forte. La sua carriera inizia sin da bambina e, poi, si dipana in un viatico avvincente ed entusiasmante, denso di soddisfazioni e nuove avventure. “È un onore e un piacere dare un riconoscimento a un’attrice di assoluto livello che è anche così fortemente impegnata nel sociale. Angelica è una donna che stimo e apprezzo per la sua qualità umana e professionale. Le Eccellenze Italiane 2022 non finiscono qui, nei prossimi giorni vi comunicheremo altri personaggi che riceveranno il nostro riconoscimento. Sono tante le persone e le personalità che si dedicano con anima e passione al lavoro, alla tutela dei più fragili, all’arte che cura e ha cura”, ha concluso il presidente Maritato.
“Come associazione di tutela dei diritti, non restiamo mai insensibili di fronte all’inerzia delle istituzioni che, al cospetto di disagi e disservizi cui è sottoposta quotidianamente la collettività, non offrono soluzioni.
Ciò che sconcerta però, non è solo l’impotenza ma la doppiezza, la falsa promessa, l’annuncio a effetto che serve solo al politico di turno per guadagnarsi qualche titolo sui giornali”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “A più di un mese dal Consiglio straordinario tenutosi nel X Municipio di Ostia e nonostante le rassicurazioni dell’assessore alla Mobilità capitolina Eugenio Patanè di potenziare la linea con altri convogli, i treni in servizio sulla Roma-Lido sono sempre i soliti tre, di cui uno dovrebbe essere, ufficialmente, di riserva. Una situazione improponibile, che fa della linea Roma-Lido un vero girone infernale, come documentano le attese interminabili dei convogli, le interruzioni di linea, l’affollamento inumano delle vetture e tante altre vessazioni subite quotidianamente dai pendolari. Era il 5 gennaio, la data dei mirabolanti annunci e oggi di quei treni non c’è nemmeno l’ombra. Per Atac, il ritardo nel rientro dei treni è da attribuire a una difficoltà riscontrata a livello globale nel reperire i componenti necessari ad ultimare la revisione. E oggi – incalza il presidente – a pochi giorni dalla riunione tra i vertici Atac, l’assessore Patanè e il comitato pendolari, prevista il 18 febbraio, chiediamo una soluzione definitiva del problema, aderendo a tutte le sensate proposte che da mesi i cittadini hanno avanzato ad amministratori rimasti sordi per troppo tempo”.
Ha fatto il pieno di ascolti la puntata di domenica 13 febbraio di “Crimini e criminologia”, condotta da Fabio Camillacci, con numerosi e qualificati ospiti esperti del fenomeno Mafia, in tutte le sue accezioni. Ė stata l’analisi sulla camorra a destare un vivo interesse fra gli ascoltatori.
In studio Michel Maritato, giornalista e criminologo, ha ripercorso le vicende salienti di Cutolo e sodali, insieme a Peppe Montanile, già sindaco di Brusciano, che ha raccontato la massiccia presenza della criminalità organizzata presso questo centro del napoletano, unicum nella storia giudiziaria per aver assistito alla esclusione della lista di Montanile dalla competizione elettorale con il paradosso, nel 2021, di un unico candidato sindaco.“Probabilmente – sottolinea Maritato – l’ex sindaco aveva un presentato un programma basato sulla cultura e la cultura è ciò che spaventa la criminalità organizzata. Dove c’è cultura – tuona il giornalista – i boss si spaventano e la camorra non ha ragione di esistere”. Rilevante l’apporto di altri intervenuti, tra cui il giornalista del Mattino Antonio Mattone e Antonio Nicaso, giornalista e saggista che nel 1995 ha pubblicato Global Mafia, in cui spiega il concetto di ‘partenariato criminale’. Per l’occasione, Maritato ha annunciato di voler premiare Peppe Montanile nella prossima edizione del premio eccellenze italiane, promosso da AssoTutela, associazione per la difesa dei diritti, che il giornalista criminologo presiede da anni.
Protagonista di ogni partita di calcio è sicuramente la polemica; Il Var, introdotto come aiuto per i direttori di gara, sembra aver contribuito soltanto ad aumentare le discussioni e le controversie che nascono sull’interpretazione degli episodi dubbi che gli arbitri sono costretti a gestire durante i 90 minuti.Il regolamento arbitrale è un codice vero e proprio, spesso sconosciuto ai più e che i ragazzi di Rimessa Laterale hanno fin da subito inserito come principale protagonista delle loro analisi. Nel Sabato calcistico appena concluso molti sono stati gli episodi sotto osservazione: il contatto De Vrij-Osimhen era calcio di rigore? Giusto annullare il pareggio ad Andrea Belotti? Ne ha parlato Gabriele De Luca, su Rimessa Laterale un pò di chiarezza sulle decisioni…
Rischia di finire in tribunale il Protocollo “PA 110 e lode” siglato fra i ministeri della Pubblica Amministrazione e dell’Università. Diversi i vizi di legittimità avanzati dall’Università Cusanoattraverso i legali dello studio Bonelli Erede.
Un’azione legale che, a leggere il memorandum dell’avvocato Luca Perfetti, potrebbe facilmente interessare anche la Corte di Giustizia europea richiamando i fondi del PNRR.
Il primo vulnus è contenuto nel passaggio per cui «per l’attuazione del Protocollo sono stati interessati tutti gli Atenei dell’elenco CRUI» anche se una simile limitazione alle sole Università incluse nell’elenco non trova nessun riferimento nel Protocollo d’Intesa.
Inoltre il documento riferisce che «hanno finora fornito la loro adesione al progetto 40 Università». Poiché il Protocollo d’Intesa, all’articolo 1 comma 2, riferisce la necessità di procedere all’individuazione delle «Università ed Enti di ricerca» sulla base di «appositi bandi o avvisi pubblici», risulta quanto mai evidente il secondo importante profilo di illegittimità.
Il terzo luogo il Piano Strategico, escludendo dal perimetro le Università che non siano associate alla CRUI, individua come criterio discretivo un elemento del tutto irrazionale sia perché CRUI è un’associazione non riconosciuta di diritto privato, sottratta a qualunque controllo pubblico, sia perché non tutte le Università parte del sistema nazionale di offerta universitaria le sono associate. Da ciò ne deriva inoltre che tale piano, escludendo le università non associate, violi gravemente le norme europee e nazionali in materia di procurement. Come spiega lo stesso studio legale, infatti, “è noto che per la giurisprudenza europea e nazionale le Università sono operatori economici, che la formazione universitaria e post universitaria costituisce un servizio che l’amministrazione, attraverso le misure in questione, acquista per i suoi dipendenti, sicché devono trovare applicazione (almeno) i principi comunitari in materia di procedure aperte trasparenti e non discriminatorie per l’assegnazione di fondi pubblici”.
Infine il protocollo aderisce alle misure del PNRR, finanziato con risorse dell’Unione Europea. Risorse che devono essere impiegate attraverso procedure aperte trasparenti e non discriminatorie («appositi bandi o avvisi pubblici»). “Ne deriva – spiegano i legali – la responsabilità per violazione del diritto europeo della Repubblica Italiana, la possibile richiesta di restituzione dei fondi e il conseguente danno erariale”.
“Restiamo colpiti e stupiti nell’apprendere che tutte le Università italiane associate alla CRUI sono state autorizzate ad erogare corsi sia in presenza che telematici in modalità sincrona e asincrona anche se non in possesso di piattaforme didattiche omologate”, si legge nella seconda lettera che Stefano Bandecchi, presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Università Niccolò Cusano, ha inviato oggi ai ministri Brunetta e Messa. “Il nostro stupore deriva dal fatto che Voi avete eliminato proprio chi aveva più diritto di tutti ad erogare questi corsi, cioè proprio le Università cosiddette telematiche, che da ben vent’anni adottano questo sistema didattico con grande successo”.
“I nostri professori ordinari, associati e ricercatori, sono – continua il presidente – i massimi esponenti del settore didattico on-line, tant’è che ANVUR ha selezionato alcuni dei nostri professori in qualità di esperti del settore. Completamente storditi dall’apprendere che non siamo in grado di aderire al progetto Pubblica Amministrazione 110 e lode mentre i nostri professori sono selezionati e nominati per il sistema di controllo Universitario Nazionale. Quindi o i nostri professori sono professori di serie A o sono professori di serie B, ma siccome Voi stessi li considerate di serie A, come d’altronde lo stesso sistema universitario ha sancito promuovendoli a professori ordinari oassociati, diventa ancora più incomprensibile la Vostra scelta di non affidare proprio a loro lo sviluppo della formazione on-line”.
Il brivido viaggia sullo schermo, è il caso di dire. A guidarlo è il programma “Crimini e criminologia” trasmesso da Cusano Italia Tv – emittente della omonima università – che va in onda la domenica sera dalle 21 alle 24.
Condotta da Fabio Camillacci, la trasmissione ha come filo conduttore l’analisi sulla criminalità organizzata, in una trilogia del fenomeno che dalla ‘Ndrangheta a Cosa Nostra, passando per la Camorra, mette in fila tutti i pezzi del complesso puzzle della violenza nel nostro Paese. Domenica 13 febbraio, in compagnia di Michel Maritato, giornalista ecriminologo, sarà proprio la Camorra al centro dell’inchiesta da noi condotta. Percorreremo le vicende salienti di Cutolo e sodali, insieme a Peppe Montanile, già sindaco di Brusciano con la sua potente storia, parteciperà anche il giornalista del Mattino Antonio Mattone, l’ultimo a intervistare don Rafè e autore del libro sull’omicidio Salvia, di cui lo stesso è il mandante. L’analisi storica sarà affidata ad Antonio Nicaso, giornalista e saggista che nel 1995 ha pubblicato Global Mafia, in cui spiega il concetto di ‘partenariato criminale’. Esperto analista del fenomeno, vive e lavora tra Canada e Stati Uniti d’America e svolgerà un esame a 360 gradi, per una perfetta conoscenza dei meccanismi e dei burattinai che muovono le loro pedine.
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