Fernando Mangone incanta il pubblico con il catalogo “Segni Epocali”

Fondazione Arte Mangone: “L’Arte tra la gente, Fernando Mangone incanta il pubblico con il catalogo “Segni Epocali”

Grande successo al Museo Archeologico Nazionale di Paestum per il firmacopie: un incontro emozionante tra archeologia e linguaggi contemporanei con il maestro Mangone

La Fondazione Arte Mangone ha celebrato ancora una volta Paestum con il firmacopie del catalogo “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum”. Un evento speciale, che si accompagna all’esposizione pittorica ospitata dal Parco Archeologico di Paestum, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, accorse al Museo per incontrare il maestro e approfondire la sua visione artistica. Tra amici, giovani studiosi di storia dell’arte e numerosi bambini affascinati dal processo creativo, l’evento si è trasformato in una vera e propria esperienza immersiva che ha messo in contatto diretto l’arte con il pubblico.

Un’idea creativa, nata in maniera spontanea nel corso dell’inaugurazione della mostra. Appassionati e cultori d’arte hanno chiesto al maestro disegni unici e simbolici, come il famoso Tuffatore, il Gallo Lucano, il Tempio di Nettuno o la Chimera, emblema della mostra stessa. Questo dialogo incessante tra archeologia e arte contemporanea è stato il cuore pulsante della giornata, creando un’esperienza coinvolgente per i visitatori di tutte le età. I percorsi espositivi, che si estendevano dalla collezione permanente del museo, passando attraverso la Sala Cella dov’è in esposizione la mostra site specific creata unicamente per Paestum, fino al corner allestito per il firmacopie, hanno reso omaggio alla profonda connessione di Mangone con Paestum, accentuata dal vivo uso dei colori fluorescenti e fosforescenti che caratterizzano il suo stile unico.

“L’evento di ieri ha mostrato come l’arte riesca davvero ad avvicinarsi alle persone, creando un dialogo profondo e vivo – afferma il pittore Fernando Mangone, che ha regalato ieri momenti performativi che hanno conquistato il pubblico – Il catalogo “Segni Epocali” è percepito come un’opera da esposizione oltre che da collezione. È un viaggio attraverso gli archetipi di Paestum. La pennellata decisa e vibrante della contemporaneità dialoga con l’antico in modo quasi metalinguistico: un’opera dentro l’opera. Amo utilizzare le due pagine iniziali per far rivivere i simboli più profondi di questo luogo storico. Ringrazio tutte le persone intervenute. Mi esprimo attraverso la mia arte, ma è stato uno scambio meraviglioso quello con i giovani studenti di Critica d’Arte che mi hanno stimolato con le loro domande: spero di essere riuscito ad infondere loro ispirazione e amore totale per l’arte. Un ringraziamento speciale desidero rivolgerlo alla Direttrice del Parco Tiziana D’Angelo”

Il catalogo della mostra raccoglie una selezione di 320 opere di Fernando Mangone ispirate al sito di Paestum, esposte nelle sale del Museo Archeologico Nazionale. La produzione artistica dell’artista, iniziata nel 1994 e arricchitasi fino al 2024 di nuove tele e creazioni, traccia una continuità ideale tra le memorie del passato e le esigenze del presente. Il volume comprende oltre 320 opere, che offrono un percorso attraverso l’intera collezione di Mangone dedicata ai siti archeologici, comprese le opere esposte nella mostra Segni Epocali. In apertura, un saluto del Direttore dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, e un testo critico del curatore della mostra, Luciano Carini.

“L’arte di Mangone non è un linguaggio asettico o distante, ma una vera e propria connessione umana che raggiunge le persone. È stato emozionante – afferma Anna Coralluzzo, Presidente della Fondazione Arte Mangone – vedere l’interesse di bambini e adulti per il suo uso dei colori vibranti, che sono diventati un marchio di fabbrica per il maestro e donano un’impronta originale e inconfondibile alle sue opere. Ieri, l’arte è veramente arrivata tra la gente.”

Il firmacopie è rientrato tra gli eventi della “Domenica al Museo”, con la possibilità di visitare gratuitamente l’area archeologica e il museo nella prima domenica del mese, offrendo ai presenti una giornata culturale unica. La Fondazione Arte Mangone ringrazia tutti i partecipanti per l’entusiasmo dimostrato e invita a proseguire il viaggio nell’arte di Fernando Mangone attraverso il catalogo “Segni Epocali”, una guida e un’opera d’arte che celebra Paestum e la capacità unica dell’artista di fondere passato e presente.

APRA ospiterà il Convegno “UN’ALTRA RUSSIA”

UN’ALTRA RUSSIA
Preservare da oscuramento e strumentalizzazione il genio cristiano letterario e speculativo degli autori russi
Convegno

6 e 7 novembre 2024
APRA via degli Aldobrandeschi 190 – Roma/ Facoltà di Filosofia

L’autentica ricchezza letteraria, filosofica e teologica russa sarà in evidenza all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum il 6 e 7 novembre 2024.
La Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) ospiterà il Convegno “UN’ALTRA RUSSIA”, un’occasione unica per esplorare l’enorme contributo della cultura russa nel campo letterario e filosofico-teologico, con la partecipazione di studiosi di rilievo internazionale, impegnati a riflettere sull’eredità culturale russa al di là delle convenzioni ideologiche.

Il Convegno si aprirà mercoledì 6 novembre alle ore 15 con i saluti istituzionali del Rettore Magnifico dell’Ateneo, P. José Enrique Oyarzun LC, e del Decano della Facoltà di Filosofia, P. Alberto Carrara LC. Tra gli ospiti, l’Ambasciatore David Fernandez Puyana, Osservatore permanente dell’Università delle Nazioni Unite per la Pace presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra. La moderazione sarà affidata ai Professori Carmelo Pandolfi e Guido Traversa.

Il programma prevede una serie di interventi di esperti che discuteranno temi come la sofferenza nella letteratura di Dostoevskij, il ruolo dell’Accademia Teologica di Mosca, e l’influenza di pensatori come Berdjaev e Florenskij sulla cultura europea. Le giornate di studio si concluderanno giovedì 7 novembre con le riflessioni del Prof. Carmelo Pandolfi e del Prof. Vincenzo Rizzo.

L’evento si chiuderà venerdì 8 novembre con una Divina Liturgia presso la Basilica italo-greca di S. Maria di Grottaferrata, celebrando la festa delle Sante Potenze Incorporee.

Federica Pento racconta il suo primo album

Federica Pento racconta il suo primo album: “Sto creando qualcosa che parla di me”

Federica Pento è una cantautrice emergente, impegnata con passione nella realizzazione del suo primo album, che rappresenta per lei una sfida artistica e personale. “Sono molto impegnata con la scrittura del mio album,” ha raccontato Federica, “e a breve uscirà anche un brano, di cui sto realizzando la copertina”. Il suo lavoro è un processo meticoloso e sincero, attraverso cui esprime le emozioni della sua vita.
Federica ha anche accennato ad alcune novità importanti in arrivo, anche se per il momento preferisce non svelare troppi dettagli, dicendo che “si saprà tutto quando sarà il momento giusto.” La cantautrice ha costruito una forte connessione con il suo pubblico, che si riconosce nei temi che esplora con canzoni come “Calamite”. Per Federica, raccontare storie attraverso la musica significa comunicare emozioni universali, vicine a quelle di chi la ascolta.
Cresciuta in Abruzzo, Federica ha iniziato giovanissima a cantare, spinta da una passione che l’ha portata a percorrere un cammino difficile ma gratificante. Questo album rappresenta il culmine di anni di lavoro e dedizione, e i fan attendono con impazienza il rilascio dei prossimi brani. Brava e bella, con un talento innato, Federica Pento è pronta a stupire e a spiccare definitivamente il volo nel panorama nazionale e internazionale della musica.

Confeuro: “Bene bando scuole. Introdurre educazione alimentare”

Agroalimentare, Confeuro: “Bene bando scuole. Introdurre educazione alimentare”

“Confeuro reputa positiva la pubblicazione, da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del bando “Frutta e Verdura nelle scuole” per l’anno scolastico 2024/2025. L’obiettivo finale è quello promuovere abitudini alimentari salutari tra gli alunni delle scuole primarie, con un sostegno di 14 milioni di euro. Per la nostra confederazione, dunque, questo programma, promosso dall’Unione europea, rappresenta una iniziativa lodevole e auspichiamo sia solo l’inizio di un percorso sano e virtuoso per incrementare il rapporto simbiotico tra giovani generazioni e agroalimentare. Ancora una volta è indispensabile provvedere ad informare i cittadini e a renderli edotti di una gestione più attenta della propria alimentazione. In questo contesto, dunque, l’invito per il ministero dell’Istruzione, già avanzato in tempi non sospetti dalla Confeuro, è quello di introdurre nelle scuole elementari una nuova materia “Educazione Alimentare” che formi le nuove generazioni su questi due temi: sicurezza alimentare e ambiente. Solo così sarà possibile ampliare i livelli di conoscenza della popolazione, preventivare e combattere le malattie legate alla cattiva alimentazione, tutelare le produzioni agricole locali, il made in italy e la dieta mediterranea, difendere l’ambiente e infine ridurre anche gli sprechi alimentari futuri”

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

L’Associazione Nuovi Castelli Romani parla di Prevenzione Sanitaria “Il dolore cronico di origine posturale”

A Marino l’Associazione Nuovi Castelli Romani propone un convegno sulla corretta informazione sanitaria. Continue reading

Mancino, caso Deiulemar: “Ultimi 60 giorni per richiedere l’indennizzo per i risparmiatori danneggiati dalla lunga procedura”

Mancino, caso Deiulemar: “Ultimi 60 giorni per richiedere l’indennizzo per i risparmiatori danneggiati dalla lunga procedura”

La durata eccessiva delle procedure fallimentari in Italia continua a penalizzare i cittadini, violando il principio del “giusto processo” sancito dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Il noto caso Deiulemar, che ha coinvolto migliaia di risparmiatori danneggiati dalla lunga e complessa procedura concorsuale, rappresenta un esempio emblematico di questa problematica, portando alla ribalta il diritto all’equa riparazione. L’Italia ha introdotto, con la Legge n. 89 del 2001, nota come “Legge Pinto”, uno strumento specifico per garantire un risarcimento a coloro che subiscono danni derivanti dall’eccessiva durata dei processi civili, penali o amministrativi. Inizialmente, tuttavia, la normativa non prevedeva una diretta applicabilità per le procedure fallimentari. Solo grazie all’intervento della Corte di Cassazione e alla successiva modifica del 2012, con la Legge n. 134, è stato possibile riconoscere la legittima applicazione della Legge Pinto anche ai procedimenti concorsuali, prevedendo per questi un termine massimo di sei anni. Con il decreto di chiusura della procedura Deiulemar, emesso il 18 aprile 2014 e reso definitivo il 18 luglio dello stesso anno, i risparmiatori danneggiati hanno ancora due mesi per richiedere un indennizzo dallo Stato, grazie alla sospensione feriale del termine di sei mesi. Tale indennizzo, che può variare da 400 a 800 euro per ogni anno di ritardo, rappresenta un risarcimento concreto per i lunghi anni di attesa, che hanno aggravato la condizione economica di migliaia di cittadini. L’Avv. Lelio Mancino e l’Avv. Antonio Mancino ribadiscono l’urgenza di agire tempestivamente: “Il termine per presentare la domanda è in scadenza, ed è essenziale che i risparmiatori interessati prendano subito contatto con un legale esperto per non perdere questo diritto fondamentale. Questo è un passo importante per garantire giustizia ai cittadini danneggiati.” In un periodo storico in cui la certezza del diritto è sempre più messa alla prova, l’equa riparazione rappresenta uno strumento essenziale di tutela per ogni cittadino che si trovi ad affrontare una procedura giudiziaria dalle tempistiche irragionevoli.