Solidarietà al San Camillo, vittima di viltà

“In un momento in cui si intravede la luce in fondo al tunnel della pandemia, mentre dagli esperti e dal governo arrivano parole che in parte ci confortano circa la fine della fase acuta, non ci aspettavamo di sentire una notizia che ci addolora fortemente: un atto di sabotaggio a danno dell’ospedale San Camillo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega:“Il nosocomio romano sulla Gianicolense, nella notte del 31 gennaio ha visto una misteriosa incursione che ha provocato l’allagamento dei locali della direzione generale. Una porta forzata, bocchette idriche del bagno lasciate intenzionalmente aperte, l’acqua infiltrata tra i piani che distrugge i controsoffitti del padiglione di sotto, la radioterapia, dove ogni mattina i malati di tumore si sottopongono a pesanti trattamenti e il danno è assicurato. Non solo una devastazione strutturale, con il soffitto del reparto crollato e pesanti disagi per i pazienti, ma una violenza psicologica nei confronti delle persone sofferenti e verso la comunità ospedaliera che da due anni non si risparmia nella lotta contro il virus. Per questo – continua il presidente – esprimiamo tutta la nostra solidarietà al direttore generale Narciso Mostarda e a tutti gli operatori. Si tratta di qualcuno che conosce bene l’ambiente – continua Maritato – tanto da schivare le telecamere di sorveglianza e da far pensare a malintenzionati seriali, considerato che non è la prima volta che il grande ed efficiente ospedale subisce atti di intimidazione e violenza. Ci auguriamo che si faccia presto chiarezza, per il bene della collettività, dei pazienti e dei lavoratori”, conclude Maritato.

Roma, 1° febbraio 2022

Body positivity e tanto coraggio: ecco Martina Pagani

Un messaggio positivo, la voglia di emergere e di migliorare se stessa e gli altri, Martina Pagani è questa e molto di più. Una blogger totalmente diversa da come siamo abituati: corpo curvy, parlantina spigliata e messaggio chiaro, credete in voi stessi. Bresciana DOC, Martina si è confidata con noi in un’intervista esclusiva, raccontandoci le sue ambizioni e i progetti in programma per questo 2022. A modo nostro tutti siamo belli, perfetti ma con alcuni difetti allo stesso tempo, questo il chiaro messaggio di Martina Pagani.

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Amato, un nome di prestigio all’Alta Corte

“Abbiamo appreso con grande soddisfazione la notizia della nomina del professor Giuliano Amato a presidente della Corte costituzionale e ciò non fa che confermare che la stima che il Paese nutre in tale figura di Padre della Patria è un sentimento condiviso”. 

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, che aggiunge: “Giurista costituzionalista, docente di diritto costituzionale comparato all’Università La Sapienza di Roma, per oltre 20 anni, ha reso lustro al Paese non solo per la grande competenza da professore, che abbiamo avuto modo di apprezzare, ma soprattutto come alto servitore dello Stato, da presidente del Consiglio, da ministro e ricoprendo molti altri prestigiosi ruoli nelle più blasonate istituzioni culturali. Seppe con determinazione assumere scelte difficili nei momenti topici – continua Maritato – e ha avuto il coraggio, in un determinato momento della sua vita, di allontanarsi definitivamente dalla politica comprendendo perfettamente che era arrivata l’ora di dedicarsi ad altro ma privando il Paese di un apporto prezioso. La nomina a presidente della Corte per fine mandato dell’attuale, Giancarlo Coraggio che scade oggi 28 gennaio, lo innalza a tale ruolo mentre in questi giorni, nei dintorni di Montecitorio e anche all’interno dell’Aula, il nome di Amato circola per una eventualità che coronerebbe una carriera luminosa. In ogni caso, il professore  presidente lo è comunque e alla sua stimata persona vanno i migliori sensi della nostra stima”.

Roma, 28 gennaio 2022

Alessia Mascia: “l’America mi ha cambiata, ora credo in me stessa!”

Sarda e con il sogno di diventare influencer di successo, Alessia Mascia ci ha raccontato parte della sua vita in un’intervista esclusiva, dimostrando ambizione e determinazione nel voler coronare i suoi sogni.

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Tutti insieme per sconfiggere i tumori della pelle

Tutti insieme per sconfiggere i tumori della pelle. Lo urla da qualche tempo Paolo Dominici, presidente del Club Rotary International che per il prossimo 29 gennaio presso il Castello Theodoli a Sambuci (RM) insieme a tutti i soci del suo club, ha organizzata una iniziativa che proporrà visite preventive a tutta la comunità e un testo di legge che verrà discusso con diversi consiglieri regionali che hanno risposto all’appello del Club. 

Dominici, che nel frattempo denuncia come i periodo di Covid sia paurosamente cresciuta l’incidenza di queste patologie, chiederà alla politica regionale di unirsi, al di là di ogni schieramento, nel percorso di approvazione della auspicabile legge regionale.

Un abbraccio ideale nel Giorno della Memoria

“Oggi 27 gennaio, Giornata della Memoria, siamo vicini alla Comunità ebraica romana nel ricordo e nella solidarietà per non dimenticare, per sottolineare alle giovani generazioni il valore della libertà”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, in occasione della deposizione della corona di alloro nel ghetto di Roma. “Siamo vicini personalmente e ci stringiamo in un abbraccio ideale a Riccardo Di Segni e a Ruth Dureghello, perché la Shoah resti impressa nell’immaginario collettivo come dramma che non dovrà mai più ripetersi in ogni angolo di mondo”. La celebrazione del Giorno della Memoria è stata fissata il 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. “Non di meno è importante, per la comunità romana, il rastrellamento del ghetto – sottolinea Michel Maritato – una retata di 1.259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 tra bambini e bambine a opera delle truppe tedesche della Gestapo con la collaborazione dei funzionari del regime fascista. L’orrore di quella mattina del 16 ottobre 1943 all’alba, che ha fatto di questo giorno il Sabato nero sia di monito a tutti coloro che, troppo spesso, sembrano dimenticare con assoluta leggerezza quello che la storia ci insegna. Per questo siamo qui, in via del Portico d’Ottavia, affinché in queste strade circolino soltanto parole e azioni di pace, fraternità e libertà per tutti i popoli”, chiosa Maritato. 

Roma, 27 gennaio 2022