Un nuovo webinar dell’AIPC per conoscere e combattere la violenza

L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia organizza il webinar gratuito “VERSO UN’EZIOLOGIA DELLA VIOLENZA?”, 19 settembre 2024 ore 18:00_19:30 su piattaforma GoToMeeting.

Il webinar è dedicato essenzialmente agli operatori delle forze dell’ordine, laureandi e laureati in psicologia, psicologi, specializzandi e specializzati in psicoterapia, laureandi e laureati in sociologia, sociologi, laureandi, laureati in giurisprudenza, Avvocati, Medici e specializzandi in psichiatria, operatori ed operatrici dei CAV e dei CUAV.

Il Webinar “VERSO UN’EZIOLOGIA DELLA VIOLENZA?”, intende essere la “testimonianza” dell’impegno profuso dal 2001 dall’equipe multidisciplinare di professionisti volontari dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia, nel difficile universo della violenza. Un approccio integrato alla violenza, centrato sulle persone e sulle relazioni interpersonali, costruito sul campo, su evidenze scientifiche e cliniche.

L’equipe multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. applica dal 2012 il protocollo A.I.P.C. Scientific Violence Screening. Il protocollo prevede un’anamnesi specifica, colloqui clinici, una valutazione psicofisiologica, una psicodiagnostica specifica e un percorso integrante psicotraumatologia, mindfulness e terapia sensomotoria (A.I.P.C., 2020). Il protocollo è stato applicato dal 2012 ad un’ampia popolazione di soggetti che hanno subito, assistito o agito le molteplici forme di violenza e ristretti per reati violenti presso alcune Case circondariali.

L’applicazione del protocollo A.I.P.C. Scientific Violence Screening ha permesso di rilevare -su un ampio campione-, una percentuale significativa di traumi relazionali e di disregolazione emotiva e raccogliendo, inoltre, un ampio campione che ha evidenziato delle correlazioni scientifiche che sono state oggetto di pubblicazioni anche internazionali. Un protocollo specifico per la valutazione e il trattamento dall’attivazione autonomica fisiologica (arousal) che opera sui livelli: cognitivo, emotivo, fisiologico e sensomotorio.

Agricoltura, Confeuro celebra 23 anni di impegno a tutela del mondo rurale

Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, festeggia il suo 23esimo anniversario, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento per la difesa dei diritti degli agricoltori, la tutela del settore agricolo e la promozione di politiche sostenibili a livello nazionale, europeo e internazionale. Fondata nel 2001 con l’obiettivo di rappresentare la voce dei piccoli e medi coltivatori del settore primario e delle comunità rurali, Confeuro ha attraversato oltre due decenni di importanti cambiamenti e sfide. La confederazione si è distinta per il suo costante impegno a favore di un’agricoltura equa, sostenibile e orientata al benessere collettivo: “Oggi è un compleanno davvero speciale – ha esordito il presidente nazionale Confeuro, Andrea Tiso -. Siamo cresciuti tanto in questi anni, forti di una base di 270mila associati, 150 associazioni costituite, migliaia di sedi sul territorio nazionale, del prezioso lavoro del Patronato e del Caf Labor e di tutti i nostri operatori, che ringrazio uno a uno per la professionalità e la disponibilità, profuse quotidianamente. Siamo diventati una realtà in grado di rappresentare migliaia di piccoli e medi coltivatori dal nord al sud del Paese e far sì che la loro voce sia ascoltata anche nelle sedi istituzionali. Un impegno che non si ferma, anzi si rinnova con entusiasmo e passione”. Tiso ha più aggiunto: “In questi 23 anni abbiamo assistito a un’evoluzione significativa del settore agricolo, affrontando sfide complesse come il cambiamento climatico, la crisi economica e l’impatto della globalizzazione. Siamo fieri del cammino intrapreso per garantire ai nostri agricoltori il giusto riconoscimento e il sostegno necessario per affrontare il futuro. Continueremo a lottare per un’agricoltura sostenibile, innovativa e inclusiva, in grado di rispondere alle esigenze della società e preservare il nostro ambiente”. Inoltre, la confederazione ha avviato numerose campagne di sensibilizzazione, ha promosso programmi di formazione per i giovani agricoltori e ha lavorato a stretto contatto con istituzioni per garantire che le esigenze del mondo rurale siano sempre al centro del dibattito politico. Sopratutto quello europeo: “È chiaro ed evidente – continua Tiso -, che si debba aprire una nuova stagione di confronto al fine di tutelare il settore primario, e questo attraverso una maggiore propensione del governo nazionale all’ascolto delle organizzazioni sindacali e alla pluralità di voci: solo in tal modo, infatti, si potrà collaborare concretamente al rilancio del nostro mondo, vero e proprio cuore pulsante dell’economia italiana e continentale. E a proposito di Ue, ci rivolgiamo alle istituzioni di Bruxelles affinché si lavori davvero per una reale riforma della Pac e per una accelerazione delle politiche comunitarie a difesa del settore primario. In tal senso, Confeuro continuerà a essere una voce forte e autorevole, impegnandosi per un futuro agricolo più giusto e sostenibile, dove innovazione e tradizione possano convivere e prosperare”, conclude Tiso.

Maritato: Riapriamo i manicomi psichiatrici e aboliamo la legge Basaglia” “Nel caso Elisa Claps Restivo solo ha pagato”

Il 12 settembre del 1993 viene uccisa Elisa Claps; un caso “coperto dal segreto di Stato”, nel quale viene condannato solo Danilo Restivo, eppure Don Mimì, ovvero Don Marcello Sabia, parroco della Chiesa della Santissima Trinità, dove Elisa e Danilo si erano dati appuntamento proprio il giorno della scomparsa (e presumibilmente della morte della ragazza), ha celato un macabro segreto per 17 anni. Continue reading

Maltempo, Confeuro: “Da istituzioni serve più cultura del cambiamento climatico”

Maltempo, Confeuro: “Da istituzioni serve più cultura e consapevolezza del cambiamento climatico”

“Forti precipitazioni su Toscana e Lombardia. Intenso nubifragio a Roma, pesante maltempo a Napoli. Esondazione torrente nel pratese, mentre nel lecchese persone evacuate con gommoni da case, nel veneziano alberi abbattuti e nel palermitano pioggia e strade bloccate. Questi sono solamente alcuni degli episodi di cronaca, legati all’ondata di maltempo che sta colpendo in lungo e in largo l’Italia. In pratica, in poche ore si è passati “improvvisamente” dal caldo torrido dell’estate all’incertezza atmosferica dell’autunno? Ovviamente no, visto e considerato che Confeuro sono mesi che sollecita le istituzioni nel chiamare questi eventi meteorologici estremi e questa tropicalizzazione del clima con il loro vero nome: effetti e conseguenza del riscaldamento globale, che sta conducendo ad una intensificazione dei fenomeni meteorologici in rapporto ad un incremento dell’energia nel comparto atmosferico. Siamo di fronte a una situazione si preoccupante ma con la quale dobbiamo iniziare a convivere adeguatamente, considerando peraltro che le nostre città e i nostri territori non sono affatto preparati a gestire e a contenere le conseguenze del cambiamento climatico, anzi continuano a registrare molte aree a forte rischio idrogeologico. Stessa cosa dicasi per quanto concerne il comparto agricolo, dove il contrasto della lunga siccità è stato insufficiente, con quest’ultima interrotta soltanto da piogge torrenziali e inondazioni. Oltre il danno, anche la beffa. La speranza istituzionale, dunque, è che quanto accaduto in queste ore non resti inosservato, e che le istituzioni decidano finalmente di detenere un ruolo fondamentale nella contrasto al cambiamento climatico. Gli interventi che i governi nazionali e locali possono intraprendere, infatti, sono numerosi e possono influenzare significativamente l’efficacia della risposta al problema. Infine ma non meno importante: una nuova cultura del clima e della sostenibilità ambientale è necessaria se vogliamo anticipare quegli interventi e quelle politiche globali, atte a salvare davvero il nostro pianeta e la nostra comunità”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Piglio: la Panchina Rossa contro la violenza sulle donne è al sicuro

Preoccupazione tra i cittadini del borgo medievale di Piglio (in provincia di Frosinone) per una recente, improvvisa e in apparenza inspiegabile “sparizione” della Panchina rossa, posizionata in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, il 25 novembre del 2019. Continue reading

Maritato: DNA di Sangare potrà far luce per i delitti della bergamasca?

Il delitto in apparenza “risolto” di Sharon Verzeni, presenterebbe ancora tante incongruenze e domande, a detta del criminologo Michel Emi Maritato. Continue reading