Ue, Confeuro: “PAC goda stessa attenzione della Difesa comune” “Ci auguriamo che la crescente attenzione dell’Unione Europea verso la difesa comune non adombri altre priorità europee come il dibattito sulla nuova PAC. Piuttosto che possa …
Caso Bonucchi, la famiglia di Alex incontra il ministro Tajani “Massimo impegno da parte del governo” Nel pomeriggio di mercoledì 19 marzo, la famiglia di Alex Bonucchi – il giovane di 25 anni originario di …
Rifiuti, Tiso(Accademia IC): “Riciclo fondamentale per economia circolare” “In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, andata in scena il 18 marzo scorso, Accademia Iniziativa Comune intende sottolineare l’urgenza di una gestione responsabile delle risorse e …
Caro bollette, il Pd Marino sollecita governo Meloni “Il caro bollette continua a pesare in modo insostenibile sulle famiglie e sulle imprese del nostro territorio, ma il governo nazionale risponde con misure del tutto insufficienti. …
Politica, Tiso (Accademia IC): “AI va governata nel rispetto leggi e democrazia” “Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia è protagonista assoluta. Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale, una delle sue espressioni più avanzate, ha acquisito …
Ragazzi diversamente abili: per loro non c’è disponibilità economica per comprare il gasolio per i pullmini e rimangono a piedi senza poter andare a scuola, mentre i dipendenti della ditta scioperano e andranno avanti per giorni”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Ci hanno chiamato alcuni genitori afflitti dal problema e ci siamo trovati veramente in imbarazzo – continua Maritato – soprattutto quando qualcuno ci ha chiesto come mai per i loro ragazzi non siano state reperite risorse mentre per i monopattini ci sono stati copiosi investimenti. Francamente non lo sappiamo e ci chiediamo anche noi come mai Roma sia stata impunemente riempita dai fastidiosi e pericolosissimi veicoli per la cosiddetta mobilità alternativa mentre la fascia più fragile marciava verso la disfatta. Sacrosanto lo sciopero dei dipendenti della ditta che cura il servizio di trasporto disabili, privi dei propri diritti – incalza il presidente – desta sconcerto il fatto che mancano perfino i soldi per il gasolio. Ci sono contratti da scrivere e riscrivere. Riunioni su riunioni per decidere. La vicenda si trascina da anni ma se pensiamo a quei ragazzi afflitti dalle loro fragilità, alla loro tenuta psicologica, se pensiamo ai loro genitori, costretti a non andare al lavoro, accumulando anche un altro grande problema che si aggiunge a tanti altri grandi problemi, restiamo senza parole. Per questi ragazzi e per le loro famiglie Roma Capitale non ha mostrato disponibilità. Raggi prima di andarsene ha avvelenato i pozzi e ora aspettiamo dal sindaco Gualtieri una risposta immediata e definitiva”, chiosa Maritato.
“Bionda, occhi verdi, sorriso da furbetta e intelligenza spiccata: Beh…chi ancora crede sia impossibile abbinare questi ingredienti non ha avuto il piacere di incontrare Camilla Caimi.
Sincera e socievole (a differenza di ciò che dice), la modella classe ‘97 si racconta in un’intervista esclusiva svelandoci le sue passioni, le sue ambizioni e l’amore per la moda. Da modella ad imprenditrice, Camos Collection e l’amicizia con la showgirl Sara Croce sono solo due delle mille curiosità rivelate da Camilla che affronta la vita con la consapevolezza di chi sa di valere molto…e di avere le idee chiare su un futuro che le auguriamo possa rendere giustizia ai suoi sogni.
Camilla, hai vissuto a Londra per imparare meglio l’inglese, quanto pensi abbia influito nella tua crescita questa esperienza ? “Molto. Gia sapevo l’inglese ma volevo perfezionarlo e dopo il aver conseguito il diploma di liceo artistico sono partita per Londra. Una volta tornata in Italia ho subito iniziato a lavorare come modella, ma vivere fuori dal mio Paese mi ha aiutata a crescere.”
Sei favorevole alla chirurgia plastica? “Si assolutamente. Credo che la cosa fondamentale sia sentirsi a proprio agio, la medicina può facilitare questo processo, sono assolutamente favorevole!”
Tu ti sei sottoposta a qualche intervento? “No. Anche se chissà…una cosa di me stessa forse la cambierei…sto provando a convincere mia madre (ride ndr).”
Con Sara hai creato un brand tutto tuo, pensi che il tuo futuro possa essere questo? “Lo spero! In Camos Collection dedico tutte le mie forze. È un progetto importante per me e con Sara abbiamo ambizioni importanti, andrà bene, non ho dubbi!“
Hanno creato e creano molto scompiglio le dichiarazioni di chi vorrebbe bikini più “coprenti”: da modella ed ideatrice di un brand di costumi, cosa pensi a riguardo? “Lo slogan di Camos Collection è la riposta perfetta a questa domanda: “Sentiti libera di essere chiunque tu ti senta oggi.Bisogna essere libere di mostrare a piacimento il nostro corpo, i nostri difetti ed i punti di forza. Limitare il carattere di una persona è sbagliato, non condivido assolutamente queste dichiarazioni.”
Tre difetti che ti riconosci? “Sono permalosa, non seguo i consigli e non sono molto socievole. In compenso però dicono sia simpatica (ride ndr) e sono molto altruista.”
Parteciperesti mai ad un reality? “Attualmente no…il reality sul quale forse potrei fare un pensierino tra 20 anni è l’isola dei famosi: sono una persona molto combattiva, mi piacciono le sfide e soprattutto mi piace vincerle!Parteciperei al momento a Pechino Express, sono molto competitiva, lo avete capito?(ride ndr)”
Quanto, secondo te, è importante l’estetica in una persona? “Molto. È la prima cosa che si nota. Mentirei se dicessi il contrario, onestamente anche io sono attenta al lato estetico delle persone”
Sembri molto semplice,soprattutto nel trucco, credi possa essere questa la tua qualità migliore? “Non mi trucco quasi mai in effetti. Sono una ragazza acqua e sapone. A dir la verità non so se questo è da considerarsi un pregio o un difetto, so solo che a me va bene cosi.Nell’abbigliamento ho gusti particolari, mi piace ricercare un capo e creare uno stile tutto mio, la moda è un grande hobby per me.”
Nelle tue foto si nota un tatuaggio sul braccio sinistro, cosa rappresenta? “Ho tatuata una frase di Pascal in francese: “il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”.
I social: quanto sono importanti nella tua vita? “Non reputo fondamentali i social nella mia vita: ci sono, li utilizzo e soprattutto cerco di sfruttarli al meglio per la crescita del mio brand. Sono una ragazza comune, ovviamente mi piace condividere la mia quotidianità ,sarei ipocrita a dire che non mi piace condividere foto o stories.”
Se ti chiedessi di immaginare Camilla tra 20 anni, come ti immagineresti? “Mi vedo sicuramente con una splendida famiglia,con un bagaglio di esperienza importante e soddisfatta della mia carriera”
La semplicità è la caratteristica che più colpisce di Camilla, la determinazione con la quale affronta il lavoro e la professionalità che mette nella sua attività imprenditoriale.
Cloe rappresenta una nuova generazione di microneedling: un trattamento di ringiovanimento facciale eseguito con un device di origine israeliana, che consiste in una terapia di induzione collagenica percutanea, ossia sintesi di collagene autologo con azione dermica ridensificante.
Cloe è la combinazione rivoluzionaria di quattro tecnologie che lavorano simultaneamente: nanoneedling con cristallite, mesoterapia estetica regolabile, RF dual core focalizzata multi-point ed elettrostimolazione muscolare con cui viene sollecitato il muscolo in una sorta di ginnastica passiva, compiendo un’intensa azione di rafforzamento e tonificazione.
La tecnica prevede passaggi multipli eseguiti con microconi in cristallite della profondità di 0,1mm che creano immediatamente delle microfissurazioni per la veicolazione delle sostanze attive. Da ciò, la pelle risponde attivando un meccanismo di autoriparazione che consiste nella stimolazione dei fattori di crescita cutanei o EGF (Epidermal Growth Factor), messaggeri cellulari che a loro volta interagiscono con il fibroblasto stimolando la produzione delle proteine strutturali dermiche.
Il trattamento è consigliato per la definizione degli zigomi e dei contorni del viso, per la riduzione delle rughe profonde e delle linee d’espressione, per illuminare la pelle spenta ed opaca, per il lifting della palpebra, per le discromie cutanee e per la riduzione di borse ed occhiaie.
In prima linea per la ricerca delle nuove tecnologie e di tutta la sessione cosmetica la Dott.ssa Dora Votino titolare dell’azienda, Tiziana Bacchi specializzata in diagnosi e presentazione nuove tecnologie e Ilaria Chironi, specializzata nella diagnosi e trattamenti viso. Nelle giornate del 27/28 ottobre nei centri accoglieranno tutte le clienti per una dimostrazione special guest delle giornate Angelo Sanzio.
Nella giornata di oggi, Con il coordinamento della Procura della Repubblica di Bologna, Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, l’articolazione regionale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, in collaborazione con la Squadra Mobile di Bologna e con il supporto del Comando del Reparto di Polizia Penitenziaria di Ferrara, ha rivenuto un apparecchio telefonico, L8STAR, di ridotte dimensioni (soli 6 centimetri).
L’attività di indagine, diretta dal Procuratore Dr. Giuseppe Amato e dal Sostituto Procuratore della Repubblica distrettuale Dr. Roberto Ceroni, è stata condotta nelle sezioni della Reclusione del Carcere di Ferrara, riservate ai condannati con ergastolo o elevato fine pena, si inserisce nell’alveo di attività investigative di più ampio respiro, in particolare volte al contrasto dell’introduzione illecita negli istituti penitenziari di apparecchi per la comunicazione telefonica e telematica, in quanto strumenti atti a reiterare e favorire la consumazione di ulteriori reati.
Il possessore, detenuto di nazionalità albanese, con un rilevante spessore criminale che opera principalmente nel traffico di stupefacenti, è stato colto durante l’utilizzo e per questo tratto in arresto in flagranza dagli uomini della Polizia Penitenziaria e posto a disposizione del P.M. di turno della Procura di Ferrara.
Appare di rilievo il successo dell’attività in particolare perché viene tratto in arresto il possessore del telefono, risulterebbe essere il primo caso dopo la recente l’introduzione dell’articolo 391 ter c.p. che punisce l’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
Tale condotta, che diventa penalmente rilevante è quello di chi, in maniera indebita, procura a un detenuto un telefonino o un altro dispositivo che gli consente di effettuare comunicazioni con l’esterno. È reato, in forza della medesima disposizione, anche il comportamento di chi consente a un detenuto di utilizzare indebitamente uno strumento telefonico e quello di chi lo introduce nell’istituto penitenziario al fine di renderglielo disponibile e integra l’ipotesi delittuosa anche il detenuto che riceve o utilizza indebitamente il telefonino. La pena prevista per il reato di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti è quella della reclusione da uno a quattro anni.
Quello dei “telefonini” si connota sempre più come un fiorente mercato illecito in carcere, in quanto, la disponibilità di un telefono cellulare durante il periodo di detenzione oltre a consentire il prosieguo di intenti ed obiettivi criminali permette al possessore di esercitare la supremazia nell’ambito dei rapporti carcerari e mantenere continui contatti con l’ambiente criminale esterno ed impartire disposizioni criminose da eseguire al di fuori della struttura penitenziaria.
E’ evidente la ricaduta negativa sul percorso trattamentale e rieducativo prefissato dalla legge (soprattutto dei condannati definitivi), e in generale il pregiudizio per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Cloe rappresenta una nuova generazione di microneedling: un trattamento di ringiovanimento facciale eseguito con un device di origine israeliana, che consiste in una terapia di induzione collagenica percutanea, ossia sintesi di collagene autologo con azione dermica ridensificante. Cloe è la combinazione rivoluzionaria di quattro tecnologie che lavorano simultaneamente: nanoneedling con cristallite, mesoterapia estetica regolabile, RF dual core focalizzata multi-point ed elettrostimolazione muscolare con cui viene sollecitato il muscolo in una sorta di ginnastica passiva, compiendo un’intensa azione di rafforzamento e tonificazione.
La tecnica prevede passaggi multipli eseguiti con microconi in cristallite della profondità di 0,1mm che creano immediatamente delle microfissurazioni per la veicolazione delle sostanze attive. Da ciò, la pelle risponde attivando un meccanismo di autoriparazione che consiste nella stimolazione dei fattori di crescita cutanei o EGF (Epidermal Growth Factor), messaggeri cellulari che a loro volta interagiscono con il fibroblasto stimolando la produzione delle proteine strutturali dermiche. Il trattamento è consigliato per la definizione degli zigomi e dei contorni del viso, per la riduzione delle rughe profonde e delle linee d’espressione, per illuminare la pelle spenta ed opaca, per il lifting della palpebra, per le discromie cutanee e per la riduzione di borse ed occhiaie.
In prima linea per la ricerca delle nuove tecnologie e di tutta la sessione cosmetica la Dott.ssa Dora Notino titolare dell’azienda, Tiziana Bacchi specializzata in diagnosi e presentazione nuove tecnologie e Ilaria Chironi, specializzata nella diagnosi e trattamenti viso. Nelle giornate del 27/28 ottobre nei centri accoglieranno tutte le clienti per una dimostrazione special guest delle giornate Angelo Sanzio.
Cloe rappresenta una nuova generazione di microneedling: un trattamento di ringiovanimento facciale eseguito con un device di origine israeliana, che consiste in una terapia di induzione collagenica percutanea, ossia sintesi di collagene autologo con azione dermica ridensificante. Cloe è la combinazione rivoluzionaria di quattro tecnologie che lavorano simultaneamente: nanoneedling con cristallite, mesoterapia estetica regolabile, RF dual core focalizzata multi-point ed elettrostimolazione muscolare con cui viene sollecitato il muscolo in una sorta di ginnastica passiva, compiendo un’intensa azione di rafforzamento e tonificazione.
La tecnica prevede passaggi multipli eseguiti con microconi in cristallite della profondità di 0,1mm che creano immediatamente delle microfissurazioni per la veicolazione delle sostanze attive. Da ciò, la pelle risponde attivando un meccanismo di autoriparazione che consiste nella stimolazione dei fattori di crescita cutanei o EGF (Epidermal Growth Factor), messaggeri cellulari che a loro volta interagiscono con il fibroblasto stimolando la produzione delle proteine strutturali dermiche. Il trattamento è consigliato per la definizione degli zigomi e dei contorni del viso, per la riduzione delle rughe profonde e delle linee d’espressione, per illuminare la pelle spenta ed opaca, per il lifting della palpebra, per le discromie cutanee e per la riduzione di borse ed occhiaie.
In prima linea per la ricerca delle nuove tecnologie e di tutta la sessione cosmetica la Dott.ssa Dora Notino titolare dell’azienda, Tiziana Bacchi specializzata in diagnosi e presentazione nuove tecnologie e Ilaria Chironi, specializzata nella diagnosi e trattamenti viso. Nelle giornate del 27/28 ottobre nei centri accoglieranno tutte le clienti per una dimostrazione special guest delle giornate Angelo Sanzio.
Non rassicurano le dichiarazioni del neo sindaco Roberto Gualtieri, che annuncia di voler far pulire la città da privati e volontari.
Ė di ieri mattina la notizia, che alcuni minisindaci dei municipi, freschi della riunione in Campidoglio con il primo cittadino, siano già alla ricerca di onlus e associazioni per provvedere”. Lo dichiara il presidente di AssoTutelaMichel Maritato. “C’è anche la proposta di coinvolgere ibeneficiari del reddito di cittadinanza per pulire le strade e le aree verdi, idea che non ci vedrebbe totalmente contrari se non fosse, come è evidente, una idea tampone che non risolve il problema strutturale di gestione, organizzazione, funzionamento dell’Ama. Non crediamo – insiste il presidente – che si risolva in tal modo l’atavico problemadella raccolta rifiuti in città. Non vorremmo che si scarichino i pesi di una emergenza su organizzazioni di volontari. A Roma c’è bisogno di un piano di assunzioni per rilanciare il servizio pubblico, c’è bisogno di una profonda revisione del ‘sistema Ama’ regolamentando tutti gli affidamenti ai privati che al momento, presentano molte disfunzioni”. Il presidente lancia inoltre una proposta: “Bisogna istituire osservatori municipali sui rifiuti, costituiti da comitati di cittadini e rappresentanti dell’ente locale, sotto la supervisione di capi zona Ama. Senza pensare poi, alla mancanza di idonee coperture assicurative per volontari e percettori di reddito, che in caso di infortunio potrebbero pagare di tasca propria. I problemi sono strutturali, non risolvibili su base volontaria”, chiosa il presidente.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.