Per il Tevere non solo sdraio: serve un piano serio

“Roma e il suo fiume, un rapporto complicato. Tra i romani e il Tevere non c’è mai stata una vera simbiosi e le condizioni in cui si trova stanno a testimoniarlo. Ė ora di lanciare un grande progetto per valorizzare quella che può essere una vera risorsa cittadina”.

Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che spiega: “Il fiume romano è un luogo iconico, meraviglioso se lo si pratica, andando a passeggiare sulle sponde ma dobbiamo constatare purtroppo che da anni il corso d’acqua è abbandonato all’incuria e al degrado, quando non popolato da inquietanti presenze che nessuno riesce ad allontanare. Lo stesso valga per l’altro bellissimo fiume, l’Aniene. Come in molte altre situazioni ambientali – continua il candidato – anche per il Tevere è palese la mancanza di visione dell’amministrazione Raggi, che si limita a creare una ininfluente spiaggetta, Tiberis, senza avere una visione globale sul futuro dell’ambiente fluviale. Si deve intervenire subito per bonificare argini e fondo; l’azione successiva deve essere svolta sul fronte sicurezza, non si può perder tempo. Occorre inoltre proporre un’intesaistituzionale per regolamentare le numerose e frazionate competenze, che il più delle volte si risolvono nell’immobilismo totale. Il risanamento, la riqualificazione, la valorizzazione del fiume non passano per una improvvisata spiaggetta che ha solo un effetto mediatico: servono visione globale e capacità gestionale, oltre a sdraio e ombrelloni”, chiosa Maritato. 

Roma, 9 settembre 2021

Emergenza sfratti, cosa fa il Campidoglio?

“Emergenza abitativa: un problema importante a cui la giunta 5 Stelle non ha mai fornito soluzione, facendo precipitare i cittadini in difficoltà nella disperazione e innescando una bomba sociale di primaria importanza.”

Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone che chiarisce: “Naturalmente le responsabilità non sono solo in capo a Virginia Raggi, è da chiamare in causa anche la Regione Lazio, governata dalla sinistra, che promuove la vendita delle case popolari per fare cassa, mentre migliaia di famiglie impossibilitate all’acquisto sono con un piede sul baratro.” Il candidato si riferisce poi alla campagna elettorale: “Purtroppo, non è soltanto la giunta Raggi, oppure l’amministrazione Zingaretti a stupire, anche la propaganda elettorale fa la sua parte. Ci ha molto sorpresola proposta di Roberto Gualtieri, candidato sindaco del Pd, che spinge affinché siano garantiti mutui ai giovani, per l’acquisto della prima casa, omettendo la condizione di precarietà di tali generazioni, per lo più prive di lavoro sicuro, che non possono certo indebitarsi a favore delle banche. E sulle banche, il Pd, ha una certa esperienza.L’emergenza casa richiede un nuovo modello di approccio al problema perché la casa è un diritto che bisogna garantire in tutti i modi, venendo incontro alle esigenze dei cittadini. La giunta Raggi, in tal senso, non ha avviato alcuna politica di facilitazione anzi, è rimasta appiattita sulle politiche correnti, lasciando mano libera a Zingaretti e alle folli politiche di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico”, conclude Maritato.

​​​​​​​​Roma, 8 settembre 2021

DSA cosa sono Disturbi dell’apprendimento tra nuove normative e diagnosi

Di Priscilla Rucco

 DSA è la sigla che denota i disturbi specifici dell’apprendimento; sebbene il più noto tra questi sia senza dubbio la dislessia (tanto da essere entrato nel linguaggio popolare quotidiano in maniera ironica e scherzosa “Oggi sono proprio dislessico!”), la categoria diagnostica comprende anche disturbi nelle abilità di calcolo, nella scrittura e nella grafia. Sebbene la variabilità individuale sia preponderante in queste tipologie di disturbi, i manuali riconoscono ufficialmente quattro principali categorie diagnostiche per i DSA: la disortografia, la disgrafia, la discalculia e la già citata dislessia.

Ognuno di questi coinvolge un’area specifica dell’apprendimento, lasciando però intatto il funzionamento intellettivo generale. Abbiamo intervistato il Dottor Lauro Quadrana, Responsabile del servizio di Psicodiagnostica per adolescenti, Azienda Policlinico Umberto I Roma “La Sapienza”.

Dottor Quadrana, come si manifestano tali disturbi?

“I disturbi specifici dell’apprendimento emergono solitamente in concomitanza con il passaggio ad un nuovo ciclo scolastico,poiché l’ambiente educativo modifica le richieste, gli obiettivi e le competenze necessarie per raggiungerli. Non è raro, purtroppo,che un bambino affetto da DSA non venga identificato e riconosciuto in quanto tale, destinandolo ad assumere etichette svalutanti quali pigro, distratto e addirittura stupido. Il misconoscimento del problema porta chi è affetto da questa tipologia di deficit a formare e consolidare una immagine di sé prettamente negativa, di incapacità ed impotenza causata dalla vanità degli sforzi compiuti che producono risultati sempredeludenti. Tutto ciò innesca un circolo vizioso che spinge il bambino all’evitamento dello studio e alla rinuncia preventiva dei compiti, causata da un’impotenza appresa (Perché sforzarmi di fare qualcosa se già so di non riuscire?).”

I risvolti di una mancata diagnosi, o di una diagnosi tardiva, emergono non solo nella carriera scolastica di questi bambini, ma anche nella percezione che hanno di sé e nella loro vita sociale, emotiva e psicologica, giusto?

“L’importanza e l’imprescindibilità di una diagnosi tempestiva è fondamentale per poter permettere a questi soggetti di sviluppare differenti tecniche e utilizzare strumenti compensativi, comprendere le loro debolezze, implementare e rinforzare i propri punti di forza. È importante ricordare che i DSA non scaturiscono dalla personalità, dal temperamento o dalla volontà della persona, come sfortunatamente spesso si pensa, ma sono deficit di natura neurobiologica, derivanti da una diversa organizzazione funzionale delle strutture neuronali, che accompagneranno l’individuo per tutta la vita; permettere a questi soggetti di sviluppare modalità alternative per esprimere sé stessi e le proprie abilità è il primo fondamentale passo per consentire uno sviluppo armonico, sereno ed equilibrato delle proprie potenzialità, nella piena consapevolezza delle proprie capacità. 

Di fatto, un bambino con DSA che però non ha ricevuto la giustadiagnosi, diverrà un adulto con maggiori probabilità di sviluppare disturbi d’ansia, depressione e problemi d’inserimento sociale, proprio a causa del non riconoscimento delle difficoltà, delle problematiche, della fatica e della sofferenza che hanno comportato. Un adeguato trattamento e idonei strumenti compensativi, aiutano l’individuo affetto da DSA a compensare e ovviare alle difficoltà, sviluppando metodi e capacità piùadeguate e funzionali. Ogni individuo presenta proprie caratteristiche peculiari e necessita di un supporto che sia specifico per i suoi punti di forza e debolezza. Se un bambino DSA riceve un adeguato e tempestivo sostegno, riuscirà senza problemi a sviluppare appieno le sue capacità e a raggiungere gli obiettivi scolastici: un bambino con una corretta diagnosi precoce crescerà per diventare un adulto motivato, in grado di perseguire qualsiasi carriera lavorativa, autonomo, capace di far fronte alle sfide quotidiane impiegando strategie sempre nuove, con padronanza di sé e fiducia nelle proprie capacità.”

Dottor Quadrana, quali provvedimenti sta attuando il governo in tale materia? 

“Perseguendo i precetti di riconoscimento, tutela e promozione dell’autonomia, sono state recentemente emanate due leggi che riguardano le persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. La prima riguarda il decreto del MIMS del 1 Giugno 2021 (Esami per conseguimento patente di guida da parte di persone aventi disturbi specifici di apprendimento, DSA) per il conseguimento della patente A e B, per le patenti di categoria superiore (categorie C1 con codice unionale 97, C1 e C e categorie D1 e D”) e della Carta di qualificazione del conducente (CQC); con questo decreto ministeriale si garantisce il sostegno degli esamicon il supporto di strumenti compensativi, procedure semplificate di iscrizione, tempi aggiuntivi e, previa richiesta del candidato, la possibilità di sostenere l’esame in modalità orale.  

Un altro importante provvedimento legislativo è rappresentato dal DDL noto come “Decreto assunzioni” (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, Disposizioni per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la previsione di modalità speciali per il reclutamento di personale funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e per la giustizia ordinaria), stilato con l’intenzione di favorire l’inserimento lavorativo e sociale delle persone con DSA, fornendo loro la possibilità di svolgere le prove in modalità orale, di utilizzare strumenti compensativi, e di usufruire di tempi aggiuntivi, all’interno dei concorsi pubblici indetti da Comuni, Regioni o dallo Stato. Senza dubbio queste disposizioni rappresentano un passo significativo da parte delle istituzioni nel riconoscimento delle patologie e nella direzione di una migliore valorizzazione delle competenze, nonché di un’inclusione più efficace, nell’ottica di una crescita professionale, individuale e sociale, garantita da vere pari opportunità. D’altronde essere diversi non vuol dire essere inferiori.”

La ‘sindaca delle periferie’ e l’isolamento di Ostia da Roma

Ė del tutto inutile lamentarsi sulla poca sicurezza delle stalle quando i buoi sono già scappati. Ė quello che sta facendo Raggi, attraverso la sua sodale Giuliana Di Pillo, presidente del X municipio, che solo a fatto compiuto si lamenta con nota scritta al presidente della Regione”.

Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che spiega:

“la soppressione di ben tre fermate della Roma Lido – Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo, per eseguire lavori di manutenzione non trova alcuna giustificazione. Un grave danno per gli studenti di 12 plessi scolastici, per i lavoratori, i pazienti, le famiglie bisognose di cure al Grassi e al Cpo, per gli universitari, i cittadini dell’entroterra, gravemente penalizzati. E il M5s che gestisce il municipio cosa fa? Accetta passivamente, versando lacrime di coccodrillo a danno compiuto. Anche in questo si vede l’incapacità della giunta Raggi, di programmare e assumere alternative credibili a un disagio di tale portata. Era noto a tutti da tempo – insiste Maritato – che dal 13 settembre si sarebbe interrotto il servizio per la manutenzione sui treni e la ‘sindaca delle periferie’ cosa fa? Nulla, se non pensare a farsi propaganda sui social o inaugurare qualche spelacchiato giardinetto o qualche targa commemorativa, salvo errori grammaticali.” Il candidato ribatte ancora sui ritardi di tale opera di revisione sui convogli: “Anche laRegione Lazio è complice. Dimentica per anni di fare le manutenzioni e revisioni, nonostante i 180 milioni ricevuti dal ministero dei Trasporti nel 2016. Come mai soltanto a ridosso delle elezioni si iniziano i lavori? Ė ora di finirla con il teatrino dei ricatti e, fortunatamente, i cittadini romani sono vicini a questa fine”, chiosa Maritato.

​​​​​​​​​        Roma, 7 settembre 2021

Green pass nel Lazio per i vaccinati è una chimera

Vaccinati ma non riconosciuti. Questa nella Regione Lazio è la condizione di migliaia di persone che, pur avendo completato il ciclo di immunizzazione, non hanno ancora ricevuto il codice per il passaporto verde, a causa del blocco informatico e delle trascrizioni manuali.”

Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone che spiega: “Siamo incontatto con numerosi cittadini disperati, tanto da aver creato una pagina sui social per confrontarsi, scambiarsi notizie e suggerimenti per venir fuori dal pantano in cui la Regione Lazio ha confinato tutte le persone che hanno fatto il proprio dovere vaccinandosi. A tale sacrificio – aggiunge Maritato – perché questo significa sottoporsi a un trattamento sanitario innovativo, non ha fatto riscontro una volontà dell’amministrazione regionale, con il mancato adempimento di quanto dovuto, ovvero la carta che permette di svolgere una vita sociale senza alcuna limitazione. Esempio eclatante, quello di Vittoria, la chiameremo così, vincitrice di un dottorato di ricerca a Londra, impossibilitata a partire perché la sua seconda dose, nell’hub di Fiumicino, non risulta somministrata nei sistemi informatici, se non in un foglietto opportunamenteconsegnatole dagli operatori. Fortunatamente, sta risolvendo grazie alla cortesia di una dipendente del centro vaccinale, a riprova che gli operatori funzionano più delle burocrazie. Nei giorni precedenti, sia il numero del ministero della Salute 1500 che i numeri verdi della Regione Lazio si sono rivelati muti e sordi alle richieste. Così gli uffici, che a tutti ripetono che non possono fare niente. Una situazione inconcepibile.”  

​​​​​​​​Roma, 6 settembre 2021

Ecco la squadra della #Lega a Roma 24 donne e 24 uomini per cambiare Roma #RomatornaCapitale

COMUNE DI ROMA – CANDIDATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021

Simonetta MATONE

Flavia ANELLI

Simona BALDASSARRE

Beatrice BALDINI (ROMANI)

Eleonora BATTESTINI

Valentina BERTOCCI

Davide BORDONI

Flavia CERQUONI

Concetta CINQUE

Dario COCCO

Riccardo CORSETTO

Raffaele CRESTA

Irene DENIPOTI

Sara DE ANGELIS

Angela DE ROCCIS

Enrico FABBRO

Marco FEDELE

Manilio FELICI

Mauro FERRI

Stefano FORTUNATO

Daniela GASPERINI

Edoardo GRANAI

Giovanna GRECO

Emanuele LATAGLIATA

Antonietta LAZZARUOLO

Angela LEONARDI

Carmen LORUSSO

Catia MAIETTA

Mauro MAINARDI

Maurizio MANCINI

Giuseppa MANGIO’

Michel Emi MARITATO

Federica MATTEI

Massimo MATTIA

Barbara NOBILI

Elisa PADOVANI

Maurizio POLITI

Fernando POTASSO

Maurizio RAPONI

Dario ROSSIN

Barbara SALTAMARTINI

Fabrizio SANTORI

Sandro SASSOLI

Alberta SESTITO

Martin STEIN

Teresa TORRE

Efrem Angelo VALERIANI

Luigi ZACCARIA