Vax Vs no vax.Riflessioni dell’artista e scrittore Roberto Bombassei

Si sta verificando un grosso problema tra chi si è vaccinato e chi non vuole farlo , problema che diventerà visibile e difficilmente risolvibile tra un mesetto.

In Italia, ad oggi, non esiste alcuna legge che imponga i vaccini anti-Covid come un obbligo per i cittadini. Per il momento vale ancora, nel nostro paese, la parte dell’art. 32 Cost. in cui si precisa che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario” in mancanza di una legge che lo imponga. Questo però significa che non si può più accusare il non vaccinato di danneggiare gli altri con la propria scelta di non vaccinarsi. Non esiste infatti alcuna responsabilità per conseguenze che derivano dall’esercizio di un diritto costituzionalmente valido. Conseguenze eventualmente dannose dell’esercizio di un diritto non possono essere imputate a chi si avvale di quel diritto. Una persona è responsabile delle conseguenze che derivano dal non aver adempiuto un dovere, non di quelle che derivano dall’essersi avvalso di un diritto.”

Quindi , ad oggi, vengono garantiti i diritti di libertà di vaccinati e non vaccinati nelle loro rispettive scelte diverse anche se i doveri di responsabilità sono per tutti identici ,che ricordo , non è quello di vaccinarsi ( è un diritto) ma quello di osservare le norme di prevenzione – mascherina e distanziamento – richieste a tutti.

La domanda però che si pongono i vaccinati e non vaccinati è la stessa: se la pandemia è gravissima perché lo Stato non modifica il diritto di non vaccinarsi in un obbligo a farlo?

Risposta comune: o i danni non sono così gravi, oppure i vaccini che dovrebbero evitarli non offrono sufficienti garanzie a uno Stato che volesse imporli per legge.

Ma forse, la nascita del green pass è la soluzione del governo.

Sapendo di non avere i requisiti per poter imporre per legge la vaccinazione, si prova a ottenere un risultato simile ma senza assumersi gli oneri amministrativi e penali che l’imposizione di un obbligo avrebbe richiesto.

Ai posteri ardua sentenza.

Sanità: dacci oggi il nostro drone quotidiano

“Pensavamo di averle viste tutte dalla coppia Raggi-Zingaretti ma al peggio non c’è mai fine. Questo fine settimana, se le previsioni meteo non avessero bloccato tutto – anche queste beffardamente smentite – avremmo assistito alla caccia all’untore sulle spiagge di Ostia. 

Una situazione di stampo medievale”. Lo dichiara il candidato in Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che spiega: “Una strampalata iniziativa voluta non si sa da chi, avrebbe previsto l’osservazione dei bagnanti dall’alto attraverso droni, per rilevare eventuali innalzamenti di temperatura corporea dovuti a possibile infezione da Sars-CoV2. Uno scenario da Grande Fratello. Hanno tentato di farla passare come sostituzione dei bagnini mancanti, perché il soccorso sul litorale è stato soppresso dall’amministrazione capitolina, altra perla della sindaca. Sembra che la previsione di pioggia abbia bloccato tutto ma, per chi come noi vive a Roma, fortunatamente splende il sole. Ė evidente che Zingaretti – e tutta la compagine – si è reso conto, in un momento di lucidità, della gravità della proposta e con piacere ne prendiamo atto. Ci chiediamo però – attacca ancora Maritato – se queste sono le premesse dove andremo a finire con una presunta emergenza che da sanitaria è diventata psichiatrica. Tanto più che il garante della Privacy non era stato avvertito e fortunatamente ha aperto un’istruttoria. L’intrusione nella sfera personale, senza che gli individui ne siano consapevoli, è veramente troppo.” 

​​​​​​​​​Roma, 4 settembre 2021

MARINO, LUNEDÌ 6 SETTEMBRE APERTURA CAMPAGNA ELETTORALE DE SANTIS-DE FELICE. PARTECIPANO SGARBI, LOLLOBRIGIDA E SILVESTRONI

È tutto pronto a Marino per l’apertura della campagna elettorale della coalizione che sostiene il candidato sindaco, Fabrizio De Santis, in ticket con Gabriella De Felice candidato prosindaco, in previsione delle elezioni amministrative dei prossimi 3 e 4 ottobre. 

Lunedì 6 settembre, infatti, a partire dalle ore 19, nella splendida location di Villa Appia, in via Appia Nuova 244 a Marino, è prevista la presentazione ufficiale delle sei liste che compongono la coalizione: Fratelli d’Italia, Cambiamo-Rinascimento, Città di Marino – Una Pagina da scrivere, Movimento 2.0 De Santis sindaco, Uniti si fa, e Marino Giovane. All’evento, a cui sono invitati stampa e cittadini, saranno presenti Vittorio Sgarbi, leader di Rinascimento, l’esponente nazionale di FdI e Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, il coordinatore provinciale Fdi e deputato della Repubblica, Marco Silvestroni, e il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi. Saranno presenti, inoltre, consiglieri della città Metropolitana di Roma Capitale, consiglieri regionali del Lazio e Parlamentari, espressione della coalizione. Si comunica infine che l’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme antiCovid e che, per tutti coloro che vorranno partecipare, è a disposizione un servizio continuo di bus navetta nel parcheggio del Palaghiaccio di Marino, in località Cava dei Selci, a partire dalle ore 18.30.

Moria di pini e fondi non usati, Raggi chiarisca

“Ha il numero di registro ufficiale U0341088 l’atto datato 15 aprile 2021, con cui la direzione regionale Parchi e aree protette rende noto al direttore del dipartimento Tutela ambientale di Roma capitale, architetto Nicola Bernardini, di mettere a disposizione del Campidoglio 500mila euro per interventi di endoterapia volti alla cura dei pini colpiti dalla Toumeyella Parvicornis, meglio conosciuta come cocciniglia”. 

Lo dichiara il candidato consigliere comunale nella lista della Lega Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone, che spiega: “Ė sotto gli occhi di tutti la lenta agonia dei pini, celebrati da scrittori, pittori e musicisti come eterno simbolo di Roma, a cui questa amministrazione sembra essere del tutto indifferente. Gli unici interventi eseguiti da una ditta campana, ne hanno visto purtroppo l’abbattimento o la potatura selvaggia, in un periodo tra l’altro sconsigliato. “Ci ha sorpreso perciò trovare in alcuni grandi parchi romani, volontari chechiedono sottoscrizioni per pagare interventi di endoterapia, gli unici risolutivi in questi casi, perché il comune non mette a disposizione le proprie risorse.” Il candidato chiarisce che per gli uffici capitolini, si tratterebbe soltanto di rispondere alla Regione, per mettere in atto l’ter amministrativo di trasferimento dei fondi. “Le cose sono due – incalza Maritato – o ci troviamo di fronte a un ingiustificabile ritardo che sta causando la strage dei secolari alberi, di cui comunque l’amministrazione dovrà rispondere, oppure i fondi sono stati incamerati ma restano in qualche cassetto, non si sa per quale motivo. Non vorremmo si tratti delle solite scaramucce tra Raggi e Zingaretti. Nel rispetto della trasparenza, l’amministrazione comunale deve renderne conto. I cittadini hanno il diritto di sapere”.  

​​​​​​​​​​Roma, 3 settembre 2021

Roma, Matone-Maritato(Lega): “Al fianco degli urtisti

“Concretezza, umanità, competenza: sono questi i valori che guidano la nostra azione di candidati in Campidoglio nelle liste della Lega. Lo dichiarano in una nota congiunta i candidati del carroccio su Roma Matone/Maritato.

Insieme alla dottoressa Matone, stiamo affrontando una annosa vicenda che si trascina da troppo tempo e necessita di soluzioni immediate”. Così commenta il candidato in Assemblea capitolina Michel Maritato, che ieri, insieme al magistrato Simonetta Matone, ha incontrato la categoria degli urtisti, con una particolare attenzione alle loro istanze, che diventano, per il tandem un punto fondamentale programmatico. “Rivisitazione e redistribuzione degli spazi – ha spiegato la Candidata– sono soltanto l’aspetto più evidente di una politica che deve sostenere l’acquisizione degli urtisti come patrimonio della cultura romana”. Una storia secolare, quella dei venditori di oggetti sacri e devozionali della religione cattolica. Hanno attraversato le epoche, superando rivolgimenti storici e politici, trasformazioni sociali, economiche, mutamenti dei flussi turistici e dell’interesse degli acquirenti. Ma sono sempre stati presenti, da quando nell’antichità attiravano i potenziali compratori con un lieve urto della cassetta porta oggetti appesa al collo – da qui il termine urtisti – fino ai primi banchetti nelle strade di Roma, tollerati e funzionali a numerosi papati. “La delegazione di venditori auditi per più di un’ora – ha chiarito Simonetta Matone – ha evidenziato tutte le lacune, il disinteresse, l’incompetenza e la sciatteria di una giunta comunale assolutamente inadeguata a risolvere i problemi di qualsiasi categoria. Grazie all’impegno della Lega e, in particolare, all’attenzione della dottoressa Matone, professionista del diritto ma anche donna ricca di umanità, siamo sicuri che, eletti in Campidoglio quella degli urtisti sarà una delle prime emergenze da risolvere”, chiosa Maritato

Continuano i post autocelebrativi della sindaca mentre la città sprofonda e non in senso metaforico Raggi e periferie: miglioramenti immaginari

Abbiamo investito molto nelle periferie della città. Quartieri che prima erano stati abbandonati, ora stanno diventando più sicuri grazie a tanti interventi sul decoro e sulla manutenzione stradale.

Ė questo uno dei post più recenti della sindaca, che fornisce una immagine falsata di Roma. Sul tema, si esprime il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con il magistrato Simonetta Matone. “Continuano sui social le storielle raccontate da Virginia Raggi ai cittadini, che vedono una amministrazione tutta protesa a raccontare di un risanamento delle periferie che non esiste. Mentre la sindaca esalta le migliorie apportate al suo quartiere, zona Ottavia, noi ci troviamo dall’altro capo della città e constatiamo una situazione assurda.” Esordisce così il candidato, alle prese con le difficoltà dei cittadini del quadrante sud della capitale. “Esattamente a Roma 70 all’Ardeatino – continua Maritato – siamo di fronte a un supermercato con parcheggio annesso, che ha le caratteristiche di un cratere vulcanico per la quantità di buche. Accanto, la strada di accesso, via Mario Bianchini ha un asfalto da superficie lunare, con qua e là qualche rattoppo di fortuna. La perla di tutto l’assemblage è la storia che ci raccontano i responsabili del market, che hanno avanzato al comune la proposta di riparare a proprie spese il parcheggio, con il rifacimento del manto di asfalto ma l’amministrazione si sarebbe opposta, sostenendo che tali opere competono agli uffici capitolini. Una vera assurdità. Siamo arrivati alla conclusione che Raggi non solo narra di una città immaginaria – attacca Maritato – ma impedisce anche le buone pratiche a coloro che vorrebbero provvedere a colmare le sue mancanze.”