Bus ultraperiferici per ‘figli di un dio minore’

“Linea 057: viaggio all’inferno e ritorno. Non è un modo di dire, abbiamo toccato con mano e i gironi danteschi, al confronto, erano nulla”. Lo dichiara il candidato al Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi che spiega:

“Mercoledì 28 luglio, 37° di temperatura esterna, corsa dello 057 in partenza alle 12 da Grotte Celoni. Il bus, vettura 9685 è nuovo, immacolato, di quelli con cui la sindaca Raggi si è fatta immortalare, rivendicando la ‘grande capacità amministrativa’ per aver acquisito nuove vetture. Ma il vanto di sindaca non parte – attacca il candidato – perché ha un guasto al sistema dell’aria condizionata. Immediato il trasferimento sul malandato bus numero 9667, anche questo privo di sistema di condizionamento, per la gioia di passeggeri che, sempre più spazientiti, debbono attendere almeno un quarto d’ora prima di partire perché manca l’autista”. Maritato prosegue nel racconto: “Si parte ma il miracolo non dura molto. Oltre ai campanelli di richiesta fermata che non funzionano, la vettura comincia a perder colpi durante il tragitto. Fortuna che non perda pezzi, considerato il tintinnio di tutta la scocca. Nel percorso tra Tor Bella Monaca, Fontana Candida, San Biagio Platani, Capanna Murata, Due Leoni, abbiamo contato almeno sette interruzioni del motore, prudentemente ‘messo a raffreddare’ dall’autista. Per non parlare dei cumuli di rifiuti che spalmati lungo quelle stradine bloccano il transito. Per cui in via Partanna, all’altezza di via Pozzallo, il bus incrociando la vettura 057 numero 9669 nel percorso contrario si è fermato alcuni minuti per consentire il transito a senso alterno. Peggio di così si muore cara sindaca – insiste il candidato – ci auguriamo che quanto prima per i romani cessi l’incubo”.   

Roma, 29 luglio 2021

ROMA, MARITATO-LEONARDI(LEGA): “SI A TAXI SU FORI IMPERIALI”

“Siamo assolutamente d’accordo con la proposta e la riflessione del candidato sindaco per il centrodestra, Enrico Michetti: 

non consentire ai taxi di circolare su via dei Fori Imperiali significa penalizzare un’intero comparto già duramente colpito da un anno e mezzo di emergenza pandemica. La capitale d’Italia, infatti, non ha bisogno di ulteriori blocchi, ma di azioni di rilancio e ripartenza. In questo contesto, dunque, la categoria dei taxi svolge una fondamentale e importante attività di pubblico esercizio e ci auguriamo che siano messi in condizione di poter operare al meglio. Sopratutto in una città con grande vocazione turistica, quale Roma è”.

L’urbanistica di Roma non sia ‘cosa’ da pochi intimi

C’è preoccupazione, tra i cittadini del II Municipio, per le sorti dell’immobile dell’ex Poligrafico.

La decisione di sopraelevare di quattro piani lo storico edificio di piazza Verdi, per trasferirvi gli uffici dell’Enel porta in quel quadrante della città un sovraccarico di problemi per la mobilità e i parcheggi, in particolare nei dintorni dellapiazza”. Lo dichiara il candidato al Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi, che punta l’attenzione sul mancato coinvolgimento dei cittadini. “Roma Capitale dovrebbe coinvolgere sulle scelte urbanistiche le associazioni e i comitati del territorio, lo prevede una specifica delibera votata dal Consiglio comunale nel 2006 – ricorda il candidato – perché le ricadute di tali scelte, possono avere pesanti conseguenze sulla vita quotidiana dei cittadini. Un aggravio dei problemi logistici in piazza Verdi e dintorni,significa rendere invivibile quel territorio, già afflitto da svariati problemi. Per questo – insiste Maritato – il municipio e lo stesso Campidoglio, devono programmare la sua organizzazione con la collaborazione dei residenti. Ė impensabile che, causa grandi enti pubblici, interi quartieri di Roma debbano subire le conseguenze pesanti di inopinate scelte. Da qui – conclude il candidato – emerge la pochezza di una amministrazione che non è stata in grado di esprimersi su nessuna opzione”. 

​​​​​​​​​Roma, 28 luglio 2021

Per Raggi gli animali sono di serie A e di serie B

“Non abbandonarlo. Abbandoniamoci solo agli abbracci”. Questo è l’appello lanciato dal Comune di Roma per lanciare la campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali domestici per l’estate 2021 che il candidato al Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi, commenta così:

“Apprezziamo l’intento di Virginia Raggi, in difesa dei migliori amici dell’uomo. Chi abbandona gli animali deve essere severamente punito”. Ma anche in questo caso c’è il risvolto della medaglia, che viene subito svelato. “Valutando però i fatti – commenta Maritato – questo ennesimo annuncio della prima cittadina appare fuori luogo. Perché Raggi non rivela che sta mandando a monte una bellissima esperienza nata venti anni fa, proprio in difesa degli animali? Parliamo del meraviglioso gattile ricavato dentro l’ospedale Forlanini, gestito dall’associazione Azalea grazie a una convenzione del 2011 – spiega il candidato – unico spazio vivo in un efficientissimo nosocomio chiuso dalla Regione nel 2015 per rientrare dal deficit sanitario, che Roma Capitale ha abbandonato, non inviando da febbraio i finanziamenti per la sua gestione. Amore per gli animali solo di facciata quello della sindaca. Per farsi pubblicità in campagna elettorale tutto va bene ma non esistono animali di serie A e animali di serie B e anche i gatti del Forlanini, se il Campidoglio non si deciderà a concedere il dovuto, correranno il rischio di abbandono, al di là delle opportunistiche esternazioni di Virginia Raggi”, chiosa Maritato.

                                                                                                          Roma, 27 luglio 2021

Caos trasporti: la metro di Roma è a mezzo servizio

Dispetti istituzionali: abbiamo molto insistito sulle beghe tra Regione e Comune, sulle incomprensioni tra Zingaretti e Raggi di cui fanno le spese i cittadini. 

L’acme si è raggiunto sulle vicende legate all’Ama ma anche con Atac non si scherza”. Lo dichiara il candidato in Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi, che punta l’indice contro la chiusura anticipata della metro di Roma nei fine settimana. “Non si capisce perché, trovandosi il Lazio in zona bianca da molto tempo, non sia stato adeguato l’orario notturno delle linee della metro che continua a interrompere le corse alle 23:30, quasi che la Capitale fosse un piccolo centro di provincia e non una metropoli a vocazione turistica internazionale”. Numerose sono le proteste dei cittadini contro l’ordinanza regionale numero 37 del 2020 rimasta tal quale al periodo di lockdown. “E va avanti il gioco delle responsabilità tra Regione e Comune – attacca il candidato – con la prima che lascia libertà agli enti locali sulla decisione e Roma Capitale che fa finta di niente e, per mezzo della sua azienda dei trasporti, la disastrata Atac, lascia intendere che ci sarebbero ‘ordini superiori’ nel rispetto della evoluzione della epidemia. Una commedia del ridicolo sulla pelle dei cittadini. Per questo, prima arriva il momento della dipartita di questa amministrazione meglio è per tutti”, chiosa Maritato. 

​​​​​​​​​​Roma, 26 luglio 2021

Rifiuti, nessuna chiarezza dal candidato Pd

“Pericolo immobilismo, questo è il rischio che si corre se a Roma dovesse vincere il candidato sindaco del centrosinistra, magari con l’appoggio di Virginia Raggi”.

Lo dichiara il candidato in Campidoglio per la lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi e in prima linea nella battaglia per ridare decoro alla città, oggi sommersa dai rifiuti. “Ci stupisce come dal dibattito elettorale del candidato sindaco del Pd Roberto Gualtieri sia sparita la parola impianti, inceneritori, termovalorizzatori – afferma Maritato – quasi che si voglia strizzare l’occhiolino a tutta quella parte di elettorato che in questi anni ha voltato la testa dall’altra parte, pensando all’impossibile miracolo della differenziata, scesa al di sotto del 40%, o a qualche entità superiore che risolvesse il drammatico problema dello smaltimento rifiuti” Il candidato elogia, al contrario, la chiarezza con cui sul tema si è espresso Enrico Michetti, candidato sindaco espresso dalla coalizione di centrodestra. “Da uomo concreto qual è, e profondo conoscitore dei problemi che affliggono i comuni – precisa Maritato – l’avvocato Michetti ha messo al centro dei suoi interventi la necessità di realizzare subito impianti di smaltimento per risolvere l’annoso problema che tanti danni sta creando. Non voglio immaginare, cosa accadrebbe se Roma fosse di nuovo governata dall’alleanza Pd-M5s – insiste il candidato – Roma continuerebbe a vivere il noto incubo, con la tassa rifiuti più alta d’Italia”.