ROMA, CARAMANICA(RA): “RIVOLUZIONE ANIMALISTA AL FIANCO DI SGARBI E MICHETTI”

“Siamo orgogliosi di annunciare che Rivoluzione Animalista parteciperà alle prossime elezioni amministrative di Roma 2021, insieme al movimento Rinascimento di Vittorio Sgarbi, che è nella coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Enrico Michetti. 

La nostra è una scelta di impegno forte e innovativa, all’interno di una compagine equilibrata e moderata, che sostiene un candidato serio e competente come Michetti. I nostri candidati al Campidoglio e ai Municipi, dunque, sono pronti ad impegnarsi per il bene del territorio e della comunità, lavorando in particolar modo sulla tutela dei diritti animali: un tema sul quale l’amministrazione della sindaca Raggi ha fallito su tutta la linea. Insieme all’onorevole Sgarbi e Dario Di Francesco segretario organizzativo nazionale e vicesegretario politico del partito Rinascimento – che ringrazio entrambi per la disponibilità e la sensibilità dimostrate -, stiamo predisponendo un programma ambizioso e mirato a sostegno degli animali della Capitale. Noi siamo pronti”.Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.

Nic: l’eccellenza italiana colpisce ancora e fa centro

Nella mattinata del 1° luglio un’altra brillante operazione del N.I.C., condotta delle Articolazioni regionali di Milano e Torino, ha portato al rintraccio e successiva cattura del detenuto CABITIA Gianni evaso il 28 giugno 2021, durante la fruizione di un permesso premio presso una ONLUS della città di Pavia. 

Il personale del Nucleo Investigativo Regionale di Milano, avuta contezza dell’evasione, ha immediatamente avviato le ricerche, raccogliendo e analizzando meticolosamente tutti gli elementi utili al rintraccio. Infatti, tale attività ha permesso di ipotizzare una probabile presenza dello stesso nelle zone limitrofe alla città di Torino. L’efficace sinergia investigativa della polizia penitenziaria ha permesso di rintracciare e arrestare il detenuto, nella città di Torino mentre era in compagnia della ex convivente, in soli due giorni dall’evasione.

GUARDIA DI FINANZA. ROMA: INDIVIDUATI 32 FATTORINI IN “NERO”. SANZIONATI 21 DATORI DI LAVORO.

Erano impiegati “in nero” i 32 rider individuati tra il centro storico e la zona nord della Capitale, nel corso di un piano straordinario di controlli, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno verbalizzato in via amministrativa i 21 datori di lavoro da cui dipendevano.

Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, in concomitanza con il notevole incremento delle consegne a domicilio di pizze, pasti e bevande avvenuto negli ultimi mesi a seguito delle misure di contenimento della pandemia disposte dal Governo, hanno intensificato il controllo nelle principali rotabili della Capitale, specie nelle ore serali, per verificare la regolare assunzione dei fattorini da parte dei datori di lavoro.
Dagli approfondimenti svolti è emerso che i rider erano impiegati da esercizi commerciali – ristoranti, pizzerie e rosticcerie – in difetto della prescritta comunicazione telematica al Sistema Informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nella maggior parte dei casi i fattorini utilizzavano biciclette, monopattini elettrici e scooter, pur essendo privi di ogni tutela in caso di infortunio.
Al termine dell’operazione i militari hanno comminato agli esercenti la c.d. “maxi- sanzione” per un importo complessivo di oltre 800.000 euro, suscettibile di riduzione in caso di regolarizzazione dei lavoratori.
Nel corso degli accertamenti, inoltre, è stato appurato che 5 addetti percepivano il “Reddito di Cittadinanza”, facendo così scattare la segnalazione all’I.N.P.S. per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
L’operazione testimonia l’impegno della Guardia di Finanza di Roma a salvaguardia dell’economia legale e nel contrasto delle condotte illecite che sottraggono introiti all’Erario

Big data. Riflessioni dell’artista e scrittore Roberto Bombassei

La pandemia covid ha accelerato processi di trasformazione in tutti i settori economici, sociali e religiosi, che dovevano essere diluiti nel tempo. 

Quindi ci troviamo ora in un vortice mostruoso e i prossimi decenni potrebbero essere caratterizzati da un intenso bisogno di ricerca spirituale e dalla formulazione di nuovi modelli sociali e politici.

Oggi noi diamo la causa alla pandemia, ma è solo un agente esterno che è ininfluente su quello che può capitare nel prossimo futuro. Una grande causa di cambiamento in tutti i settori è il mondo informatico e biotecnologico.

L’avanzare dell’intelligenza artificiale non si limita al fatto che i nostri computer diventeranno più rapidi e più intelligenti ma la spinta del progresso dell‘ IA sarà dovuta principalmente dalle scoperte nelle scienze biologiche e sociali.

Più noi umani riusciremo a penetrare i meccanismi biochimici che controllano le dinamiche emotive umane, i desideri e le scelte, tanto più i pc potranno diventare abili nell’analizzare il comportamento umano, prevedere decisioni umane e prendere il posto di molti persone che diventerebbero inutili.

Quindi il nuovo concetto è: cosa passa nella testa degli altri? Bella domanda. Ci stanno provando oggi e grazie ai big data presto lo si saprà.

Cosa sono i big data? Con l’espressione big data si fa riferimento all’insieme di tecnologie e metodologie di analisi di enormi quantitativi di dati. Questi dati raccolgono tutti i dati strutturati, numerici contenuti in email, video, audio, mercati finanziari, medici. Insomma, tutto quello che succede nel mondo web è connesso.

Questi dati sono poi utilizzati nel mondo reale, globalizzato e interconnesso per estrapolare, gestire ed elaborare informazioni in tempi brevissimi, così le informazioni trovate ed ottenute si stabiliscono relazioni tra fenomeni che succedono e possono dare previsioni sul futuro.

Aspettiamoci quindi nel prossimo futuro che la famosa locuzione di Cartesio ” cogito ergo sum” cesserà di esistere.

Misteri/curiosità La ruetta: la via più piccola del mondo

di Lorena Fantauzzi

E’ sicuramente la cosa più curiosa da veder. Italianizzata con il diminutivo “ruetta” indicata come la via più stretta d’Italia ma non so se vero, la strettoia iniziale lo è ma in realtà subito dopo si allarga ; comunque sia è sicuramente la via per il passaggio di una sola persona alla volta e se davanti a te scendono dei bambini la loro gioia è contagiosa. Civitella del Tronto: indicata è facile da individuare salendo dal borgo verso la fortezza. Provare a passare nella via più stretta d’Italia è veramente un “must”. Unica precauzione, soprattutto per chi è sovrappeso o claustrofobico deve astenersi.

Non è certo la meta dei sogni per chi soffre negli

spazi piccoli, e questo è davvero minuscolo.

Vediamo qualche numero. La via ha una larghezza di 31 centimetri nel punto più stretto – come certifica la scheda del GWR. Al massimo della sua ampiezza, invece, raggiunge ‘solo’ i 50 centimetri. Insomma, non certo una via che si percorre con agio. La sua costruzione risalirebbe al XVIII secolo, in particolare al 1727, a seguito della riedificazione dell’area.

Trovarla è un po’ difficile, ma grazie alla collaborazione della gente del posto poi è stato anche divertente.

Ecco, è così stretta che non si vede la fine, per cui il rischio è di trovare all’ultimo momento altre persone. Non ci si passa in due.

Non è ideale per il distanziamento sociale, ma non si può non andare a percorrerla!

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CONCORSI PUBBLICI INDETTI DALL’ASL DI LATINA POLIZIA DI STATO E GUARDIA DI FINANZA ESEGUONO NUOVE MISURE CAUTELARI

Questa mattina, personale della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal GIP di Latina nei confronti di Claudio RAINONE classe 1962, dirigente ASL, e di un politico locale, indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.
Le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Latina alla Sezione anticorruzione della Squadra Mobile e al Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza si riferiscono in particolare alle irregolarità riscontrate nella procedura concorsuale riguardante il Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di nr. 23 posti di collaboratore amministrativo professionale – Cat. D, indetto in forma aggregata tra la ASL di Frosinone, Latina e Viterbo.
Il 21 maggio scorso, all’esito delle prime risultanze investigative, il Dr. RAINONE Claudio ed il Dr. ESPOSITO Mario Graziano, rispettivamente presidente e segretario della commissione per il concorso in argomento, sono stati colpiti da un’Ordinanza di Applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché vario titolo indagati dei reati di falso e rivelazione di segreto d’ufficio.
In particolare, dalle indagini emergeva che il RAINONE, in qualità di Presidente della Commissione del citato concorso, nei giorni precedenti alla prova orale, rivelava gli argomenti che sarebbero stati oggetto di esame.
Nel proseguo delle indagini, sono stati identificati con certezza n. 6 concorrenti, che hanno beneficiato di tali rivelazioni, indagati a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio.
I nuovi approfondimenti investigativi hanno permesso di riscontare come due di questi candidati venivano segnalati da un politico locale, il quale con lo stesso dirigente dell’ASL di Latina s’impegnava, in cambio, a promuovere presso la Regione Lazio, la di lui nomina a Direttore Amministrativo dell’Asl, incarico che in effetti il citato ha rivestito quale facente funzioni dal mese di Dicembre 2020 al mese di Aprile 2021.
In tale contesto, il RAINONE, in veste di presidente della commissione rivelava ai predetti candidati gli argomenti che avrebbe proposto alla prova orale, nonché ritardava l’approvazione della graduatoria dello stesso concorso al fine di posticiparla rispetto alla sua nomina di Direttore Amministrativo, in modo tale da potere individuare lui stesso i luoghi di destinazione lavorativa dei neo assunti.

di Emanuela Maria Maritato