Ambiente, Tiso (Accademia IC): “Foreste antiche patrimonio da tutelare”

Ambiente, Tiso (Accademia IC): “Foreste antiche patrimonio da tutelare”

“Le antiche foreste rappresentano un patrimonio inestimabile da custodire con responsabilità e visione. Non sono soltanto scrigni di biodiversità, ma anche archivi viventi della nostra storia naturale e culturale”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, che interviene sul tema della tutela delle foreste primarie. In Europa, le foreste vergini sono ormai quasi una rarità: frammenti preziosi sopravvissuti all’espansione urbana, all’agricoltura intensiva e all’intervento umano. Foreste che raccontano di un equilibrio millenario tra vita e ambiente. Proteggerle significa preservare la memoria del pianeta e garantire un futuro più sostenibile”, sottolinea Tiso. “Anche l’Italia conserva lembi di natura antica, oggi più che mai da valorizzare. La complessità di questi ecosistemi – continua Tiso – non può essere replicata. Ogni albero secolare, ogni specie endemica, ogni sottobosco incontaminato è un baluardo contro la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico”. Per l’Accademia Iniziativa Comune, dunque, è fondamentale rafforzare le politiche di protezione, incentivare la riforestazione naturale e sostenere la ricerca scientifica. “Servono risorse, ma anche consapevolezza. Le antiche foreste non sono solo luoghi da ammirare, ma veri e propri custodi della vita”, conclude il portavoce nazionale Carmela Tiso.

Voleva diventare suora, oggi una scrittrice

E’ la storia di Assia Marina Penta, poco più che trentenne. Stava dando i voti che l’avrebbero consacrata ad umile serva di Dio, ma poi l’amore per la scrittura, per l’arte e la passione per il mondo letterario l’ha fatta ‘tornare  in sé,’ non escludendo Dio dalla sua vita, ma facendole semplicemente capire quale era il percorso giusto da seguire. Oggi Assia Marina è una scrittrice emergente ma già sta facendo parlare di sé. La giovane è originaria dell’Irpinia, abita a Milano ed è un talento promettente e valevole di attenzione, soprattutto dei media. A breve usciranno i suoi romanzi che saranno editi da una da una casa editrice importante.

Assia Marina ci racconti della sua vocazione. E’ vero che voleva diventare suora?

Sin da bambina sentivo una forte pulsione religiosa . Come se Dio volesse chiamarmi a condividere un cammino religioso e anche durante il liceo classico mi domandavo e mi vedevo vestita da suora . Con una veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religioso che si sceglie ,la cosiddetta tunica poi ai 18 qualcosa mi ha fatto cambiare idea

Cosa o chi? 

Qualcuno mi noto’ per

La mia fisicità e cominciai a intraprendere la carriera di modella dalla maggiore età fino a quasi 28 anni compiuti . 

E’ quindi un dato di fatto che le piaccia il mondo della moda. Di cosa si e occupata in particolare ? 

Come le dicevo modella . Ho lavorato sia come fotomodella, sia come hair model ( molto) e anche come indossatrice ( poche volte). 

Ho lavorato anche come immagine per le discoteche, per le fiere e per varie conventions.

Lei ha scritto già due romanzi . Quando usciranno e che tema trattano .

Si. Il primo intitolato Una curvy in una jungla

La Protagonista una modella curvy capitata per caso nel mondo della moda alle prese con le sue forme non proprio adatte per il mestiere e tra peripezie, amori e determinazione riesce a lavorare ed avere molte soddisfazioni ed una crescita personale. Il secondo dal titolo ‘Tre donne’ che racconta la  Storia di tre donne che si conoscono di età diverse tra loro che reduci le tre da un fallimento sentimentale e lavorativo rivedono le loro vite aiutandosi tra di loro per costruirsene tre nuove, trovando ragione nel loro passato per ripartire  e rinascere.

Quale è il suo sogno nel cassetto ?

Diventare una scrittrice affermata . 

Cosa farà da grande ?

Senza dubbio la scrittrice !!

Come trascorre le sue giornate ? 

A contatto con le persone . Sono una donna dinamica , allegra e a volte malinconica . E quando sono un po’ giù di corda scrivere per me è terapeutico . 

Che consigli darebbe a chi si sta affacciando al mondo della letteratura? 

La preparazione e’ importante , peculiare . Tutti vogliamo scrivere ma quel che conta è come trasmettiamo il nostro messaggio . I miei sono spontanei . Sono laureanda in giurisprudenza ma per motivi lavorativi non ho ancora concluso . A breve terminerò il percorso accademico.

E’ una tifosa dell’Inter , tanto da farsi ritrarre in compagnia di Zanetti…ci parli di questo !

Sono una grande tifosa dell’Inter . Seppur sia di origini meridionali . Incontrare Zanetti è stato un po’ come coronare un grande sogno . 

Lei è originaria del Sud e vive a Milano . E’ più facile per lei cimentarsi nel campo letterario? 

A seconda . Sono nata a Milano Origini: di Fontanarosa in provincia di Avellino, Napoli lato di padre- Matera, Napoli madre. Ho  vissuto sei mesi a Londra e sono  bilingue, Sono un po’ cittadina del Mondo .

Non ci resta far altro che augurarle un in bocca a lupo per i suoi romanzi . Quando verrano pubblicati ?

Sono in contatto con una grossa casa editrice . Incrociamo le dita 

Sicilia, Tiso (Confeuro): “È allarme infrastrutture idriche: si intervenga”

Sicilia, Tiso (Confeuro): “È allarme infrastrutture idriche: si intervenga”

“Quanto sta accadendo in Sicilia è il segnale più evidente della grave carenza di infrastrutture idriche nel nostro Paese. Una situazione non più tollerabile, che rischia di mettere in ginocchio agricoltori, cittadini e intere filiere produttive”, dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo. “Le dighe Trinità, Rubino, Pietrarossa, Rosamarina, Olivo – solo per citarne alcune – sono simbolo di ritardi cronici, inefficienze e promesse disattese. Opere fondamentali per garantire l’approvvigionamento idrico in una regione sempre più colpita da siccità e dagli effetti del cambiamento climatico. Eppure, molte delle infrastrutture previste dal PNRR non sono state ancora avviate, completate o restano bloccate da lungaggini burocratiche”. Confeuro rilancia l’appello al governo affinché metta in campo un piano straordinario, concreto e rapido, per il rilancio delle infrastrutture idriche in Sicilia e nel resto d’Italia. “Non possiamo continuare a perdere tempo. Senza una rete efficiente di raccolta e distribuzione dell’acqua – continua Tiso – il settore primario è destinato a soccombere. E con esso una parte essenziale della nostra economia, fatta di agricoltura, piccole e medie imprese, territori che vivono e producono grazie alla terra. La questione idrica non è più una voce da relegare nei piani futuri, ma un’urgenza nazionale. Il governo intervenga subito: servono risorse, visione e la volontà politica di agire. L’acqua è vita, è lavoro, è sicurezza per le comunità”, conclude Tiso.

IL LAZIO E’ PRONTO AD AVERE LA SUA PRIMA RAPPRESENTATIVA BANDISTICA REGIONALE

IL LAZIO E’ PRONTO AD AVERE LA SUA PRIMA RAPPRESENTATIVA BANDISTICA REGIONALE
_L’associazione Anbima dopo il successo della manifestazione al Parco della Musica di Roma pronta a portare avanti l’iniziativa nelle sedi istituzionali per un riconoscimento ufficiale dell’orchestra rappresentativa regionale composta da membri di 25 bande locali


“Il Lazio è pronto ad avere la sua rappresentativa bandistica regionale. Porteremo avanti la proposta e la avanzeremo anche ai massimi livelli istituzionali per dare continuità a una iniziativa che grazie alla collaborazione di 25 comuni delle cinque province, ha riscosso un grande successo tra il pubblico e gli addetti ai lavori”: Con queste parole il presidente di Anbima Lazio (Associazione nazionale delle Bande italiane musicali autonome), Alessio Colini commenta con soddisfazione la giornata dal titolo Un Parco per la Musica, un Palco per la Banda tenutasi nei giorni scorsi a Roma all’Auditorium Ennio Morricone di Roma, culminata nell’esibizione della rappresentativa regionale delle bande Anbima andata in scena al termine della giornata.
Questa prima benaugurante versione della rappresentativa è stata diretta dai maestri diretta dai Maestri: Fulvio Creux e Antonio Barbagallo, con un ospite d’eccezione il Maestro Hardy Mertens, tutte figure di spicco nel panorama musicale bandistico.Tra le composizioni proposte la Ritirata Notturna di Madrid del Maestro Luciano Berio.
Proprio il maestro Fulvio Creux, direttore artistico di Anbima Lazio, ha sottolineato il valore troppo spesso sminuito delle bande musicali. “Quella della Banda da Concerto, che –almeno nella maggioranza dei casi – è l’obiettivo ultimo al quale mira l’impegno di chi opera in questo settore, che da più di un secolo è oggetto di studi e relativi diplomi (oggi lauree) in Conservatorio. Un aspetto della musica come un altro, dunque, non un sottoprodotto!” ha detto Creux.

“Far parte di un organico dalle più ampie possibilità tecniche, come quello che si è esibito domenica pomeriggio a Roma – sarà occasione di fare una esperienza positiva per tutti coloro che hanno profuso nell’Orchestra rappresentativa, il loro qualificato impegno” ha aggiunto il Maestro. “Le musiche proposte nel programma infatti – ha concluso – ricoprono un amplissimo arco di stili, generi, possibilità, a dimostrazione del variegato repertorio che è possibile eseguire con una Banda/Orchestra di Fiati da Concerto”.

Roma, 10 Aprile 2025

Dazi, Confeuro: Ok Meloni da Trump ma Ue guardi altri mercati a tutela agricoltura

Dazi, Confeuro: Ok Meloni da Trump ma Ue guardi altri mercati a tutela agricoltura

“Accogliamo con favore la visita della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al presidente Donald Trump prevista per giovedì, nella speranza che rappresenti davvero un passo concreto e pacifico verso la risoluzione delle tensioni commerciali e dei dazi che penalizzano il nostro comparto agricolo e le nostre eccellenze”, dichiara, in una nota stampa, il presidente nazionale di Confeuro, Andrea Tiso. “È però fondamentale – prosegue – che l’Unione europea mantenga una posizione unitaria e coesa nella trattativa con gli Stati Uniti, difendendo con forza i propri interessi agricoli. Al contempo, Bruxelles deve saper guardare oltre e puntare con decisione sull’apertura verso nuovi mercati, in particolare quelli di India e Sud-est asiatico. Parliamo di economie in forte crescita, dove si aprono importanti opportunità per l’export agroalimentare europeo e per il nostro Made in Italy. Costruire condotti commerciali solidi e aree di libero scambio con questi Paesi infatti – conclude il presidente nazionale della Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo – è una strategia indispensabile non solo per affrontare l’attuale fase di incertezza nei rapporti con gli Stati Uniti, ma anche per garantire nel futuro prossimo una rete di sbocchi alternativa e competitiva per le nostre eccellenze enogastronomiche. L’agricoltura italiana ed europea ha bisogno di visione, stabilità e nuove opportunità per continuare a crescere.”

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Rapporto IA-giovani sia sano e consapevole: ruolo Stato e famiglia”

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Rapporto IA-giovani sia sano e consapevole: ruolo Stato e famiglia”

“L’intelligenza artificiale sta trasformando rapidamente il nostro mondo, ed è inevitabile che i giovani siano al centro di questo cambiamento. In questo contesto, diventa essenziale che i ragazzi comprendano la responsabilità che deriva dal suo uso e come avvicinarsi in modo responsabile ad essa. L’IA è accessibile ai giovani in diversi contesti: dalle applicazioni sui social media, ai giochi video, fino ai chatbot e assistenti virtuali. Inoltre, il mondo accademico e professionale offre corsi di programmazione e di data science, che introducono i giovani a concetti avanzati di IA, consentendo loro di sviluppare nuove competenze. Per un approccio responsabile, dunque, è fondamentale che i giovani imparino in primis a distinguere tra un uso passivo e attivo dell’IA. Usare consapevolmente strumenti basati sull’IA significa capire come funzionano e riflettere sulle conseguenze delle scelte che prendono con il supporto di tali tecnologie: l’IA non è solo un insieme di strumenti per semplificare la vita, ma anche un sistema che può influenzare la società. I giovani devono essere consapevoli dell’importanza della privacy e della sicurezza dei dati, soprattutto sui social media. Inoltre, devono essere preparati a riconoscere e combattere la disinformazione: l’IA, se non utilizzata correttamente, può infatti avere effetti negativi sui giovani, specialmente nella fase adolescenziale: dipendenza tecnologica, manipolazione delle informazioni, isolamento sociale. Per questo diventa fondamentale il ruolo dello Stato e degli adulti, che hanno una responsabilità cruciale nel rapporto giovani-Ai, educandoli alla consapevolezza, promuovendo un uso attivo dell’IA, monitorandone il tempo di utilizzo, e incoraggiando attività che non coinvolgano solo la tecnologia. In conclusione, l’IA è una opportunità per i giovani, ma anche una sfida. Il loro ruolo nella società tecnologica è destinato a crescere, e la responsabilità di usarla in modo sano e consapevolezze è fondamentale per il loro futuro. Stato e famiglia devono affiancarli in questo percorso, fornendo gli strumenti educativi e morali per affrontare un mondo in cui l’intelligenza artificiale sarà sempre più presente”.

Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso.